19-12-2013 – Questo pomeriggio il Savoia ha sostenuto il penultimo allenamento a Torre prima della partenza fissata nella mattinata di sabato, via autobus, per Messina. Umore alto e grandi aspettative per il match di domenica al ‘Celeste’ contro un’altra squadra che in questi giorni sta ‘smantellando’ l’organico. Il girone I sta assumendo sempre più i toni di una ridicola farsa con numerose compagni che anzitempo stanno alzando bandiera bianca. Licata e Noto sono ad un passo dalla radiazione, il Ragusa con la nuova dirigenza sembra essersi tirato fuori dalle sabbie mobili della crisi, Battipagliese ed Agropoli stanno cedendo i pezzi pregiati. Se si va avanti così si rischia di non disputare neanche i play out. Situazione ben diversa in vetta con l’appassionante lotta tra Savoia ed Akragas che nelle ultime due giornate ha visto un importante allungo dei bianchi che comandano con cinque punti di vantaggio.
A MESSINA PER I TRE PUNTI – Vincenzo Feola nel consueto incontro con la stampa tenutosi questo pomeriggio, ha dichiarato di avere le idee chiare sul tipo di gara che si attende in casa dei peloritani.
“Come a Licata anche domenica siamo chiamati a vincere e basta. Non sono ammesse distrazioni. Dovremo essere bravi ad imporci da subito anche perché, dopo l’esonero del tecnico e l’addio di cinque giocatori, del quale solo uno (Trovato ndr) era titolare, la loro situazione non è delle migliori. Giocheranno contro la capolista con la voglia di sorprendere tutti, moltiplicando gli sforzi per tentare l’impresa”.
Quale sarà l’approccio alla gara?
“Dobbiamo chiudere subito il match perché col passare dei minuti il Città potrebbe prendere vigore mettendoci in difficoltà. Questo può capitarci lontano dal Giraud meno in casa perché in gli stimoli sono automatici grazie al nostro grande pubblico”.
DELUSIONE ULTRA’ – A proposto di tifosi, il quarto divieto stagionale dopo Capo d’Orlando, Battipaglia e Pomigliano (Coppa Italia), ha lasciato davvero l’amaro in bocca tra gli ultras. Una frase significativa sullo stato d’animo della torcida oplontina, che non potrà seguire la propria squadra nella trasferta siciliana, è comparsa da ieri sulla litoranea torrese (nella foto). ‘UN’ALTRA TRASFERTA VIETATA… UN’ALTRA DOMENICA ROVINATA!!!’. Un senso di disagio profondo espresso in maniera civile dai sostenitori del Savoia che con queste parole hanno giustamente collegato il divieto imposto all’aver rovinato una domenica che si sarebbe sicuramente vissuta all’insegna dello sport e della gioia nel sostenere i propri beniamini. Non sarà così, per motivi davvero incomprensibili se solo si pensa che ai tifosi è stato consentito di recarsi a Noto, poco distante da Siracusa ed a Licata, senza che nulla, ma proprio nulla accadesse. L’unico possibile incrocio ‘pericoloso’ sarebbe stato con i tifosi della Cavese che per recarsi a Licata dovranno attraversare lo Stretto. Ma qui siamo proprio al ridicolo.
MERCATO – Chiusa la sezione di mercato per i trasferimenti tra società dilettantistiche, restano aperte le trattative con le squadre professionistiche che apriranno i battenti il prossimo 2 gennaio e con gli extracomunitari. Il Savoia potrà così ufficializzare ad inizio 2014 Cozzolino dall’Avellino ed il giovane portiere Mosca in prova in questi giorni. Domani, invece, dovrebbe essere il giorno dell’esterno d’attacco David Johnson Yeboah che ha ricevuto il nulla osta relativo alla richiesta di asilo politico, aprendo in pratica le porte per il tesseramento ormai imminente.
MELONI IN RECUPERO – Per Giuseppe Meloni, uscito malconcio nell’ultima di campionato, scongiurata la frattura al quinto dito del piede destro. Oggi il bomber è tornato ad allenarsi anche se è probabile che Feola non lo voglia rischiare al ‘Celeste’. Qualora il bomber non dovesse recuperare, potrebbe essere schierato Del Sorbo al suo posto con il ballottaggio Carotenuto/Tiscione alle spalle della punta e la conferma di Bizzarro a destra visto l’ottimo stato di forma che l’esterno ex Gladiator sta attraversando. Per il resto tutti a disposizione.
(Redazione)
