17-12-2013 – Penultima d’andata contraddistinta dall’assegnazione del titolo di Campione d’inverno con una giornata d’anticipo rispetto al giro di boa. A fregiarsene è il Savoia che con la vittoria sul Due Torri balza al secondo posto assoluto tra tutte le centosessantaquattro squadre della serie D. Al primo resiste il Pordenone con 43 punti ma i bianchi superano il Marano che ha ottenuto solo un pareggio che lo porta a quota 41. Il Savoia è primo nella graduatoria relativa ai gol fatti, 43, e continua a non pareggiare come la Lupa Frascati. Il girone I vede ancora due partite non disputate. Il Licata non si presenta al ‘Guariglia’ di Agropoli ed è ad un passo dalla radiazione che scatterà al prossimo forfait; l’Hinterreggio non trova nei tempi indicati dalla Lega un terreno di gioco alternativo al proprio e consegna la vittoria a tavolino alla Nuova Gioiese. Nel nostro appuntamento settimanale IL PUNTO SUL GIRONE scopriamo anche le altre curiosità di giornata a cominciare dalle reti realizzate, 19. 3 i pareggi, nessuna vittoria esterna a differenza del turno precedente. Le squadre campane risultano imbattute. Nella classifica a regioni la Campania guida con 12 punti (comprensivo della vittoria a tavolino per l’Agropoli), segue la Sicilia con 6 e la Calabria a 5 (calcolando anche il successo automatico della Gioiese).
IMPRESA TORRECUSO – Sugli scudi il Torrecuso di Fiorucci. All’Ocone è Zerillo, con il suo ottavo centro in campionato, a gelare l’Akragas ad inizio ripresa. Inutile il forcing dei siciliani che non riescono a riequilibrare la gara, perdendo l’imbattibilità dopo 10 risultati utili. Il Savoia allunga a più cinque in classifica. Per il Torrecuso, è quarto posto in piena zona play-off.
GOLEADA SAVOIA – Al Giraud va di scena il ‘solito’ show dei bianchi. In rete dopo appena dodici secondi con Del Sorbo, il Savoia chiude il primo tempo sul doppio vantaggio con firma ancora dell’attaccante ex Gladiator. Nella ripresa eurogol di Scarpa e poker di Carotenuto.La rete di Bica Bidan serve solo a rendere meno mortificante il risultato per i biancorossi.
LE ALTRE – Con la terza vittoria consecutiva l’Orlandina balza in sesta posizione: il 2-1 sul Montalto, che non vince da sette turni, permette ai messinesi di superare ben sei compagini in un sol colpo. I problemi societari che affliggono il Noto si ripercuotono anche sul campo. Con il Ragusa è solo un pareggio nonostante i diciannove punti di distanza tra le due squadre. Deludente la Battipagliese che non va oltre un modesto pareggio a Vibo Valentia. A parziale scusante delle zebrette, la doppia espulsione di Gatta e Pastore che altera gli equilibri della partita. Per la cronaca, i locali rimandano ancora una volta l’appuntamento con la vittoria che manca da inizio campionato. Sa di amaro l’undicesimo risultato utile consecutivo del Pomigliano. Dopo il pregevole exploit di Agrigento che ha regalato ai granata l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, si attendeva la vittoria contro il Rende. Arriva, invece, solo un pareggio per giunta acciuffato solo su finire di partita grazie a Romano. Rimanda ancora l’appuntamento con la vittoria interna la Cavese. E’ ormai un mese che gli aquilotti sono costretti a segnare il passo raccogliendo solo due punti in tre partite al Lamberti. Stavolta tocca al Città di Messina portare via un pareggio che costa il quarto posto agli aquilotti.
(Matteo Potenzieri)
