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SAVOIA-DUE TORRI. Il pagellone Bizzarro il migliore, Del Sorbo trascinatore. Scarpa, che spettacolo vederti all'opera! Feola, che grinta! Si arrabbia coi suoi per il gol subito a gara chiusa

SAVOIA-DUE TORRI. Il pagellone

16-12-2013 – MAIELLARO 6 – Altra gara da ‘spettatore non pagante’. Per il numero uno torrese una sola parata in tutto il match. Forse sulla rete subita poteva uscire e anticipare Bica Bidan ma le responsabilità vanno ugualmente divise con i compagni del pacchetto arretrato. Per il resto avversari mai pericolosi dalle sue parti. Non è un caso se il Savoia può fregiarsi di avere la miglior difesa del campionato (naturalmente insieme all’attacco più prolifico).

PETRICCIUOLO 6 – Svolge il compito assegnato con precisione. Strafare non rientra nel sul DNA. Una sola volta tenta la via della rete, nella ripresa, con un tiro dai 30 metri che termina altissimo. Domani risponderà alla convocazione della Rappresentativa di categoria.

VIGLIETTI 6,5 – Del reparto arretrato è quello che offre maggiore spinta ai compagni in attacco, per questo si merita la palma del miglior difensore di giornata.

TERRACCIANO 6 – Con lui e Stendardo la vita è dura per qualsiasi avversario, figuriamoci in una giornata di grazia come quella vissuta ieri al Giraud. Impeccabile nelle chiusure, non sbaglia nulla.

STENDARDO 6 – Senza mai scomporsi gioca con una tranquillità disarmante. Dotato di piedi buoni, propone un paio di ripartenze con i suoi lanci lunghi. Non partecipa ad azioni offensive, ieri non ce n’era proprio bisogno.

DE LIGUORI 6,5 – Ordine e visione di gioco da maestro. L’esperienza di De Liguori è sempre più importante nell’economia del gioco torrese. Una pedina inamovibile, la sua presenza in campo dà tranquillità a tutti.

BIZZARRO 7,5 – Gli manca solo il gol ma ieri è come se ne avesse segnati tre a metà. Proprio così. L’esterno destro, preferito a Tiscione, ha indossato i panni dell’assist-man e per ben tre volte ha permesso ai compagni di squadra di andare in gol. Una gara perfetta, la migliore di stagione. Migliore in campo. (Dal 37’ st DI PIETRO s.v.).

GARGIULO 6,5 – La sua crescita è costante e, non a caso, va di pari passo con la sicurezza che gli offre De Liguori al suo fianco. L’intelligenza di questo giocatore gli permetterà di arrivare lontano perchè riesce a far tesoro di tutti i consigli del suo compagno di reparto. Bravo.

MELONI 6 – Gioca mezza partita a causa di una contusione al quinto dito del piede destro. Ma nei primi 45’ non è che abbia brillato. Il palcoscenico è tutto per i suoi compagni di reparto che hanno disputato un match maiuscolo. Un po’ appannato, urge un suo ritorno al gol (Dal 1’ st CAROTENUTO 6,5 – Entra in partita con la giusta intensità, offrendo un contributo costante per arrotondare il risultato sul campo. Si piazza alle spalle di Del Sorbo che dopo l’uscita di Meloni passa a punta centrale. Pericoloso in due occasioni: nella prima è il portiere Di Dio a compiere un miracolo sul suo tiro a giro; al 68’ gira al volo in area e insacca la porta del Due Torri. Prezioso).

SCARPA 7 – Gli aggettivi ed i complimenti si sprecano per il capitano. E’ lui il vero trascinatore di questa squadra ed in ogni gara è uno spettacolo vederlo all’opera. Sta attraversando un periodo di forma davvero eccezionale. Dopo la doppietta di Licata, sigla un gran gol nella goleada al Due Torri. Da brividi la standing ovation che gli tributa il Giraud al momento della sostituzione. Impareggiabile. (Dal 28’ st LONGO 6 – Entra a gara ormai messa in ghiaccio. Non gli resta che adeguarsi a giochicchiare nell’ultima parte che non ha più nulla da dire).

DEL SORBO 7,5 – Gioca la sua miglior partita di stagione, forse paragonabile solo a quella col Marcianise. Lesto ed opportunista quando, dopo appena 12 secondi, apre le danze portando il Savoia in vantaggio. Bravo nel raddoppio al 25’. Nella ripresa passa a svolgere il ruolo di prima punta dopo l’uscita per infortunio di Meloni e continua a dannarsi l’anima. Quante spizzate, palle recuperate, giocate da applausi. Davvero un signor giocatore, emblema con Bizzaro di una rosa di altissimo livello.

FEOLA 6,5 – I suoi ragazzi svolgono il compito assegnato con precisione maniacale. Un Savoia bellissimo da vedersi, in grado di sciorinare un match spettacolare. Merito del modulo e della concezione di gioco di Feola che è votato all’attacco. Precisi anche in difesa. L’unica pecca il gol della bandiera avversaria che fa arrabbiare l’allenatore che avrebbe voluto mantenere la porta illibata. Che grinta!

(Redazione)





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