http://www.solosavoia.it/2013/12/14/savoia-due-torri-le-interviste/

SAVOIA-DUE TORRI. Le interviste Feola: “Ho sempre creduto in questo gruppo”. Scarpa: “Che emozione la standing ovation del Giraud”. Del Sorbo: “Pur di giocare farei anche il terzino”

SAVOIA-DUE TORRI. Le interviste

15-12-2013 – Spogliatoi su di giri per la ‘doppia’ vittoria di oggi. In un sol colpo i bianchi conquistano il titolo di campioni d’inverno e si portano a + 5 sull’Akragas. Non potrebbe essere che questo il tema principale cui i protagonisti non si sottraggono. Il Savoia saluta nel migliore dei modi il suo 2013 allo stadio Giraud. Domenica prossima al ‘Celeste’ di Messina ultima esibizione dell’anno.

SCARPA – Il capitano col gol di oggi raggiunge quota 12 nella classifica marcatori, appaiando bomber Meloni. 43 reti in 17 gare sono davvero tanta roba per un attacco scoppiettante.

“Sono contento per il gol ma ancor di più per la vittoria. Quello che conta è che il Savoia raggiunga l’obiettivo prefissato”.

Ancora una volta Feola lo sostituisce per consentirgli di ricevere la standing ovation del Giraud.

“E’ sempre emozionante uscire tra gli applausi dei tifosi. Per me che sono un torrese e da piccolo guardavo le gare con gli ultras è qualcosa di indescrivibile”.

Si guarda avanti.

“Oggi godiamoci questa vittoria, da martedì penseremo al Messina per poi trascorrere un bel Natale con le nostre famiglie. 5 punti di vantaggio non sono pochi”.

Su Tiscione…

“E’ un calciatore importante che può darci una grossa mano. Ha personalità in campo e fuori. Ha chiesto scusa a tutti e ringraziato la squadra. E’ uno di noi”.

FEOLA – Il mister (nella foto) si concede prima alle tv, poi il suo arrivo in sala stampa appena ‘impegnata’ da Del Sorbo e Bizzarro, tra i migliori in campo.

“Non ho mai messo in discussione questo gruppo sotto il profilo umano e professionale. A volte mi arrabbio perché pretendo il 101% ma ho sempre creduto nei ragazzi. Abbiamo creato tantissimo, merito loro, sono i veri protagonisti”.

Su l’Akragas a -5…

“Mi preoccupo solo della mia squadra. Mancano 18 partite e ci sono tante insidie da affrontare. A Messina dobbiamo chiudere il girone d’andata con una vittoria, per poi trascorrere un sereno Natale”.

BIZZARRO – Feola gli ha confermato la fiducia di Licata e la maglia numero 7 è stata la sua per la seconda domenica consecutiva.

Una bella soddisfazione per Giovanni Bizzarro.

“Ovvio che sono contento. Ho sostituito un gran giocatore come Pippo Tiscione, importantissimo per noi. Sono sempre a disposizione del mister, quando mi chiama in causa cerco sempre di dare il massimo”.

L’assist-man di giornata bissa la dedica di sette giorni fa.

“Permettetemi di dedicare questa vittoria al nostro presidente. Spero di rivedere al più presto Lazzaro Luce con noi”.

DEL SORBO – La doppietta di oggi, la sua prima stagionale, lo proietta a quota 5 nella classifica marcatori.

“Sono ancora pochi. Certo che segnare dopo 12 secondi è qualcosa che non mi era mai capitato. Sbloccare la gara così presto ci ha subito lanciato sulle ali dell’entusiasmo, mettendo la gara in discesa. Ho sempre giocato da prima punta, quest’anno il mister mi sta chiedendo di adattarmi da seconda. Sto facendo di tutto per accontentarlo perchè in me c’è tanta voglia di rendermi utile. Pur di giocare sono disposto a ricoprire qualsiasi ruolo, anche quello di terzino”.

Feola non guarda l’Akragas, tanto meno i 5 punti di vantaggio sui siciliani. Del Sorbo la pensa diversamente.

“Li guardo e come. 5 punti sono tanti e col Messina dobbiamo confermarci”.

L’AVVERSARIO – Chiudiamo il nostro post-partita con il tecnico del Due Torri, Alacqua.

“Abbiamo spianato la strada al Savoia con quel gol dopo pochi secondi, nato da un nostro errore di posizione. Il 4-1 ci può stare per le occasioni che loro hanno creato ma a mio avviso il risultato è severo”.

Il Due Torri nel giro di due settimane ha affrontat0 Savoia ed Akragas, un paragone è d’obbligo.

“Il Savoia ha qualcosa in più in fase offensiva. Le manovre sono molto più veloci. Oggi la classifica dà ragione ai torresi ma il campionato è lungo e sarà un bel testa a testa con i torresi favoriti per la vittoria finale. Devo ammettere che le due squadre che ci hanno messo maggiormente in difficoltà sono proprio Savoia e Torrecuso, mi sa che con le campane siamo sfortunati. Il nostro campionato non passa per Torre Annunziata. La salvezza per noi sarà come conquistare la Champions. Ora sotto col Pomigliano, siamo obbligati a raccogliere i tre punti”.

(Giovanni Caracciolo)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS