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L’AVVERSARIO DI TURNO. Il Licata Gialloblù sull'orlo del fallimento. Al 'Liotta' scenderà in campo una squadra piena di giovani. Dopo tre anni il club siciliano rischia nuovamente di sparire

L'AVVERSARIO DI TURNO. Il Licata

06-12-2013 – Questa settimana la scheda dedicata all’avversario di turno è davvero particolare. Difatti, il Licata protagonista della sfida di domenica con il Savoia sembra essere ai titoli di coda. Una situazione davvero tragica per i gialloblù agrigentini che nel giro di tre anni stanno per scomparire per la seconda volta dalla scena calcistica nazionale. I bianchi, che partiranno domani alla volta della Sicilia con un volo di linea dall’aeroporto di Capodichino, si presenteranno regolarmente al ‘Liotta’ di Licata dove incroceranno una squadra di giovanissimi, imbastita alla men peggio dalle scuole calcio dell’hinterland. A raccontarci le ultimissime il redattore del sito GOLSICILIA, Luciano Passalacqua, cui seguirà l’impeccabile storia dei precedenti del nostro Peppe Lucibelli.

ULTIME DA LICATA (A cura di Luciano Passalacqua – WWW.GOLSICILIA.IT) – Nella città della provincia d’Agrigento si respira un’area pesante. Il Licata calcio ormai, è ad un passo dalla scomparsa, dopo esser già fallito nel 2009/10 e dopo tanta fatica per tornare nel calcio che conta. Tutto è cominciato con la decisione del Sindaco (appena eletto) a metà giugno, di iscrivere la squadra al campionato, nonostante la dirigenza fosse ai saluti finali. Le rassicurazioni furono tante da parte dell’Amministrazione, decisa a trovare imprenditori e sponsor pronti a sposare il progetto, ma così non è stato. Poi i continui interessamenti di varie cordate, mai arrivati a compimento, con la stretta di mano finale mai arrivata. In questa stagione che sta avendo del tragico, qualche bella soddisfazione c\’è però stata. Come il pareggio conquistato a Battipaglia, un 3-3 scoppiettante, o la vittoria sul filo di lana col Rende nei minuti finali e perché no, anche i pareggi con Città di Messina, Due Torri e Vibonese. Risultati che in classifica avrebbero fruttato 7 punti, ma che adesso sono 5, a causa delle due pesanti mancate presentazioni a Gioia Tauro e Torrecuso.  A metà settimana sembra invece esser stata scritta definitivamente la parola fine. L’amministrazione ha infatti trovato solamente 35.000 euro da elargire al club, che sommati ai 60.000 di un gruppo imprenditoriale, non basterebbero neanche a pagare debiti e vertenze, figuriamoci a concludere un campionato. Si aspetta sempre un miracolo, ma sembra che questa volta non arriverà. Intanto, per non falsare il campionato, almeno sino all’ultima gara del girone d’andata, la formazione gialloblù, che verrà imbottita di giocatori provenienti dalle scuole calcio della zona, scenderà in campo per le gare in casa

I PRECEDENTI (A cura di Giuseppe Lucibelli) – Solo 9 volte si sono sfidate le due squadre nella loro lunga vita sportiva (105 anni il Savoia, 75 il Licata), ovvero quattro campionati più una sfida salvezza. Per la prima volta si affrontano all’inizio degli anni novanta. Campionato di serie C2 girone C. Terza giornata, a Licata. Era il 27 settembre 1992: Licata-Savoia termina con la vittoria dei siciliani (1-0, gol di Filippone al 29’). Nella partita di ritorno, 21.02.1993, a Torre Annunziata, netta vittoria dei bianchi: 4-1. Nel tabellino dei marcatori si legge: 4’ Irrera, 13’ Caruso, 42’ Marino, 46’ Russo, 51’ De Sio. A fine stagione le due squadre si ritrovano a disputare uno spareggio salvezza sul neutro di Lamezia Terme. Era il 26 giugno 1993. Il Licata grazie ad un gol dell’attaccante Di Corcia (10’) si aggiudica il match e resta in C2. Ma in C2 ritorna anche il Savoia attraverso un miracoloso ripescaggio della Lega di serie C ad inizio agosto. Così nella stagione successiva è di nuovo sfida. Sempre alla terza giornata (guarda che coincidenza), si gioca a Licata il 26 settembre 1993. Finisce 0-0 così come nel return match del “Giraud” giocato il 20 febbraio 1994. Dopo più di 12 anni, Savoia e Licata si ritrovano in serie D, in campo neutro, di nuovo in Calabria, stavolta sullo Jonio, a Rossano Calabro. Per la squalifica del “Giraud”. Terza giornata, per continuare nella tradizione… Primo ottobre 2006, Stadio “Stefano Rizzo”, finisce 2-2. In gol per i bianchi Caliano e De Rosa. Nella gara di ritorno a Licata, il 28 gennaio 2007, finisce a reti inviolate (0-0). L’anno scorso il calendario propone la sfida a Licata alla 12.a giornata, il 18 novembre 2012. Vincono i siciliani 2-1. Vantaggio su calcio di rigore trasformato da Pasca, raddoppio nella ripresa al 12’ di Scopelliti, gol della bandiera di Rima (17’). L’allenatore Amura viene allontanato dal direttore di gara Rognoni di Arco Riva.  Il riscatto dei bianchi nella partita di ritorno. Si gioca di Giovedì Santo, il 28 marzo 2013. Partita avvincente, emozionante, con risultato sempre in bilico. Vantaggio dei bianchi con Nasto al 6’. Dopo appena tre minuti il pareggio di Riccobono. Saani al 24’ della ripresa ribalta il risultato. Il Savoia in cinque minuti fa sua la partita. Al 35’ Savarese e al 40’ Pallonetto regalano la vittoria (3-2) a mister Amura e ai propri tifosi, consolidando la quinta posizione, l’ultima utile per l’accesso ai play off. In questa partita, ben tre cartellini rossi: 20’ st Armenio (L), 28’ Viscido (S) e Saani (L). In conclusione, il bilancio è quasi di perfetta parità, se si esclude il match salvezza del 1993. In terra sicula il Savoia conta due pareggi e due sconfitte. E’ giunta l’ora di sfatare questo tabù anche se contro una squadra di giovani.

(Redazione)





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