01-12-2013 - Si ricomincia. Dopo 13 giornate tutto da rifare. Annullato il vantaggio che il Savoia era riuscito a conquistarsi dalla terza di stagione con il 3-0 interno sull’Akragas. I siciliani, che sono stati capaci di recuperare ben sei punti nelle successive dieci, adesso appaiano i torresi in cima alla graduatoria. 33 punti ciascuna e campionato riaperto. Questo il tema preponderante fino al prossimo 19 gennaio, domenica del big match all’Esseneto. Prima di allora ci saranno altre sei gare, 18 punti in palio. Scarpa e compagni sono chiamati a conquistarli tutti per fare il proprio ‘dovere’ di capolista ed arrivare allo scontro diretto senza nessuna recriminazione. Per realizzare questo importante step, bisognerà superare il primo ostacolo: il Comprensorio Montalto Uffugo, compagine di tutto rispetto con numeri importanti dalla propria parte. Su tutti le sole due sconfitte al passivo, come il Savoia, e ben sei pareggi, ad evidenziare come gli uomini guidati da mister Riccardo Petrucci vendano molto cara la propria pelle. Carattere, determinazione, forza, voglia di vincere: queste le caratteristiche che saranno necessarie per spazzare via lo spauracchio cosentino e tener fede al testa a testa con gli akragantini in un campionato che rischia di perdere Ragusa e Licata sull’orlo del fallimento. Oggi gli iblei non scenderanno in campo ad Agropoli, i gialloblù non si recheranno a Torrecuso. L’unica a giovarne in classifica, nell’eventualità di una loro radiazione, sarà il Rende che ha perso con il Licata, mentre per tutte le altre cambierà poco (per chi ha pareggiato) o nulla (per tutte le altre che hanno vinto o per chi non ci ha ancora giocato). Ma torniamo alla stretta attualità. Al Giraud è previsto un buon afflusso di pubblico che vorrà sostenere i bianchi nell’immediato riscatto dopo le due scoppole di Pomigliano e Gioia Tauro. I gruppi organizzati hanno affisso in città diversi volantini e striscioni per invitare tutti allo stadio. Le condizioni meteo non aiuteranno la tecnicità dell’undici torrese: previsto, infatti, un cielo nuvoloso con pioggia che si alternerà a brevi schiarite per tutto il corso del match. Il forte vento potrà influire sullo svolgimento del match. La temperatura si aggirerà intorno ai 17°, ben lontana dal freddo di questi ultimi giorni. Feola, che tornerà in panchina dopo aver scontato i due turni di squalifica, ha già scelto la squadra da opporre al Montalto. Stamattina, subito dopo pranzo, renderà note le sue scelte ai giocatori nel consueto breefing nel ritiro pre-gara. Non sono escluse novità, almeno per quanto riguarda gli uomini. Il modulo dovrebbe essere confermato con il 4-2-3-1, mentre potrebbero esserci tre volti nuovi rispetto l’undici iniziale del ‘Polivalente’. Dentro Petricciuolo, De Liguori e Del Sorbo (o Carotenuto), fuori Criscuolo, Di Pietro ed Esposito. Questa dovrebbe essere la formazione: Maiellaro a difendere i pali; Petricciuolo e Viglietti sulle fasce, linea difensiva completata dal duo Stendardo-Terracciano. Nella mediana si ricomporrà dopo quasi un mese la coppia Gargiulo-De Liguori; in avanti poker d’attacco, con Scarpa e Tiscione piazzati sugli out, Del Sorbo alle spalle di bomber Meloni. Prima del match sarà osservato un minuto di raccoglimento per un doppio ricordo. Sarà commemorato Franco Ranieri, ex giocatore dei bianchi degli anni ’70, scomparso in settimana e Matteo Roghi deceduto lo scorso 24 novembre in occasione di una gara del campionato toscano categoria Giovanissimi tra Amiata e Foiano della Chiana. Dirigerà l’incontro il signor Davide Andreini di Forlì, lo assisteranno Antonio Valentini di Bari e Nicolò Aurora di Molfetta.
Forza ragazzi, si ricomincia… torniamo a vincere per stupire tutti.
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)
