01-12-2013 – E’ la domenica delle ‘Torri’. Al Giraud di Torre Annunziata il Savoia si sbarazza della pratica Montalto con un netto 4-1. All’Esseneto di Agrigento, il Due Torri blocca gli akragantini sul 2-2, sfiorando addirittura il miracolo. Dura una sola giornata il duo Savoia-Akragas in testa alla classifica. Probabilmente gli uomini di Rigoli hanno pagato, sotto l’aspetto mentale, la grande rincorsa che li aveva visti recuperare ai bianchi ben 6 punti in 10 gare. Dal canto suo il Savoia impone la propria forza e vince una gara mai in discussione. Troppo forti e determinati i torresi per lasciare la benché minima speranza al Montalto. Si racchiude in questo gioco di Torri la quattordicesima giornata che vive dell’appassionante lotta in testa cui fa da triste contraltare la sempre più probabile rinuncia al campionato di Ragusa e Licata che non si sono presentate sui campi di Agropoli e Torrecuso. Per entrambe scatterà lo 0-3 a tavolino.
LA PARTITA – Feola nella conferenza stampa del sabato aveva spronato l’intero ambiente chiedendo di voltare pagina e ricominciare con il Montalto un nuovo campionato. Ha avuto ragione: si è rivista la squadra determinata, vogliosa di far gioco e vincente dei bei tempi. L’allenatore non cambia lo schema ma apporta alcune importanti modifiche negli uomini. Fuori Criscuolo, Di Pietro ed Esposito, dentro Petricciuolo, De Liguori e Del Sorbo. E’ un Savoia diverso dalle ultime due esibizioni, grazie ad una personalità ritrovata. Dal canto suo Petrucci schiera il miglior undici possibile anche se è pesante l’assenza del portiere titolare, con Zicaro, un ‘94’, mandato nella mischia nella gara più difficile.
BOTTA E RISPOSTA – Il Savoia comincia alla grande. Dopo tre giri di lancette è già in vantaggio. Meloni serve Del Sorbo che dal limite fa partire un tiro, deviato da un difensore quel tanto che basta, per mettere fuori causa Zicaro. E’ l’1-0. I bianchi non si fermano e cercano il raddoppio. 5’ cross di Scarpa, svirgola Salvino, la palla arriva a Tiscione che tutto solo calcia al volo: è bravo il portiere calabrese a respingere. 8’ Scarpa supera due avversari e serve l’accorrente Del Sorbo tutto solo nel cuore dell’area: diagonale di poco fuori. 10’ ancora Savoia. Angolo di un devastante Scarpa, Zicaro allontana coi pugni. Intervengono prima Del Sorbo e poi Gargiulo. Sembra fatta ma la difesa cosentina sventa la minaccia. Ti aspetti il 2-0 e come nella più classica regola del calcio, si passa da gol fatto a gol subito. Il Montalto, a sorpresa, ottiene il pari. Angolo di Occhiuzzi, difesa del Savoia statica, interviene Piemontese che di testa piazza la palla alla destra di Maiellaro. E’ 1-1.
SORPASSO – Seguono dieci minuti di ‘studio’. Il Savoia sembra quasi aver accusato il colpo e rallenta la manovra. Il Montalto prende coraggio ed al 15’ sfiora il gol. Zangaro evita Stendardo e Terracciano, la sua conclusione è deviata in angolo da Maiellaro che si protende in tuffo. Solo una magìa può sbloccare il momento di stasi. Per fortuna nel Savoia c’è chi riesce nell’impresa. Il rientrante De Liguori, tra i migliori in campo, al 28’ su suggerimento di Tiscione, realizza dal limite un gran gol che si insacca sotto l’incrocio: è il 2-1. La prima frazione si chiude con un atterramento in area di Tiscione. Ai più sembra rigore, non per il direttore di gara che ammonisce il fantasista torrese che, diffidato, salterà il prossimo match.
VALANGA BIANCA – Nella ripresa il Savoia scende in campo ancora più determinato. L’obiettivo è chiudere il match per evitare brutte sorprese. Al 58’ i bianchi triplicano. Meloni serve Tiscione che dribbla l’avversario diretto e fa partire un gran tiro di sinistro, la palla deviata termina in rete. Non è finita. Nove minuti dopo c’è gloria anche per capitan Scarpa. Il numero 10 al limite dell’area, si accentra e calibra un gran tiro che batte Zicaro per la quarta volta. Il Savoia è incontenibile, una vera e propria valanga bianca che annichilisce il volenteroso Montalto. L’ultima occasione capita sui piedi del neo entrato Bizzarro che all’89’ calcia clamorosamente alto un pallone che non chiedeva altro di essere spinto in rete.
SOLI IN VETTA – Una volta raggiunta la tranquillità del risultato, il Giraud è interessato a quanto accade all’Esseneto. In due momenti si sente esultare tutto lo stadio come avesse segnato il Savoia. I gol sono del Due Torri che ribalta il vantaggio iniziale degli akragantini e si porta sull’1-2. Quasi allo scadere i biancazzurri trovano il pareggio. Va bene così. E’ festa. L’entusiasmo coinvolge anche la tribuna ‘vip’. Esulta anche Eupremio Carruezzo che torna per la seconda volta al Giraud dopo l’esordio vincente contro il Torrecuso. Da segnalare anche la presenza del sindaco di Montalto Uffugo, avv. Ugo Gravina, che a fine gara si complimenta con la dirigenza di casa per l’accoglienza ricevuta e per la forza della capolista.
A LICATA PER LA ‘PRESENZA’ – Molto probabilmente la prossima gara del Savoia sarà proforma. I bianchi sono attesi in casa del Licata che oggi non si è recato ad Agropoli. Per i gialloblù è il secondo forfait stagionale dopo quello di Gioia Tauro. Domenica prossima, a meno di clamorose novità societarie e garanzie economiche per i calciatori, la squadra non scenderà in campo. Il Savoia si presenterà comunque allo stadio e dopo 45’ minuti il direttore di gara preso atto dell’assenza ingiustificata dei siciliani, decreterà il match terminato con il susseguente 0-3 a tavolino per i bianchi. Nota positiva: Tiscione potrà scontare ‘senza giocare’ il suo turno di squalifica.
(Giovanni Caracciolo)