http://www.solosavoia.it/2013/11/26/delusione-il-riesame-nega-la-liberta-a-luce/

DELUSIONE. Il Riesame nega la libertà a Luce L’indiscrezione è stata confermata dalla società. Feola: “Dobbiamo vincere il campionato per il presidente”. Simonetti: “Ci rafforzeremo nel mercato”.

DELUSIONE. Il Riesame nega la libertà a Luce

27-11-2013 - Fumata nera per Lazzaro Luce. Il Tribunale del Riesame, chiamato ad esitare l’istanza presentata dai legali del patron dei bianchi, ha respinto la richiesta di messa in libertà. Pertanto resta la situazione attuale con la custodia cautelare presso la casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

LA REAZIONE – L’indiscrezione si era diffusa nella tarda mattinata ma solo questo pomeriggio, in occasione della conferenza stampa settimanale del tecnico Feola, si è avuta la conferma da parte della società. A renderla nota il responsabile dell’area comunicazione, dott. Rodolfo Nastro.

“Confermiamo la notizia relativa al rigetto dell’istanza di messa in libertà nei confronti del nostro presidente Lazzaro Luce. Così ha determinato il Tribunale del Riesame”.

E’ stato chiesto se, a questo punto, cambiano i programmi.

“Restano le dichiarazioni del nostro amministratore nella conferenza del 7 novembre scorso. La società non modifica la propria linea di condotta che è quella di dare continuità al progetto Savoia”.

Poi l’invito ai colleghi della stampa.

“Vi prego di non formulare domande relativamente alla vicenda del nostro presidente né all’allenatore ed al suo staff, nè alla squadra. Il Savoia è impegnato in campionato ed è necessario che la concentrazione dell’intera area tecnica sia indirizzata, unicamente al campo”.

IL TECNICO – Mister Feola riparte propria dall’ultima dichiarazione del dott. Nastro.

“Pensiamo solo al campionato perché vogliamo vincerlo. Lo dobbiamo alla piazza, alla società ed in particolare al nostro presidente. Non possiamo fare altro che ringraziare la dirigenza che mai, e ripeto mai, si è defilata. Sono stati sempre presenti, adempiendo a tutti gli impegni presi con puntualità e correttezza. Da parte nostra abbiamo il dovere di rispettarli e riprendere il cammino interrotto a Gioia Tauro. Anche martedì, alla ripresa, hanno avuto parole di conforto e di vicinanza”.

Il discorso passa poi ad affrontare tematiche tecniche. Si comincia dalla sconfitta di domenica scorsa.

“Si è trattato di un incidente di percorso. Sono convinto che poche squadre faranno punti a Gioia Tauro, vedrete. I conti si fanno a maggio ed era preventivabile che ci potesse essere un testa a testa con qualche altra squadra. Anzi, via via, sono venute meno Agropoli e Battipagliese, altrimenti la lotta sarebbe stata ancora più complessa”.

Domenica sera tecnico e squadra hanno incontrato i tifosi su un autogrill verso la via del ritorno.

“Abbiamo parlato con loro, ci siamo chiariti. Io accetto i fischi, la protesta, sta nel gioco delle parti. I tifosi che sono elemento integrante dello spettacolo calcio hanno il sacrosanto diritto di esprimere il proprio pensiero, purchè lo facciano per il nostro bene. Mi spiego meglio. La critica è ammessa purchè costruttiva, se invece si parla o ci si lamenta tanto per farlo, allora non si va da nessuna parte. Mai come in questo delicato momento è necessaria una forte coesione da parte di tutte le componenti. L’obiettivo di tutti è uscire fuori da questa situazione nel miglior modo possibile”.

Probabile un cambio di modulo nelle prossime gare?

“Se dovessi pensare che il problema sta nel modulo non ho alcun problema a cambiare. Di certo domenica avrò, nuovamente, a disposizione De Liguori. Il fatto è che se uno degli attaccanti si ferma sono problemi per tutti perchè la squadra è basata sul reparto offensivo. Valuterò di volta in volta cosa fare e chi schierare. Certo che se ho soli due ’95 a disposizione, cambiare uno, mi comporta utilizzare l’altro, non ho altre soluzioni. Vedremo il da farsi nel mercato”.

SIMONETTI – Abbiamo raggiunto telefonicamente il direttore sportivo dei bianchi, alle prese con l’influenza. Anche lui ha appreso da poco la notizia relativa al presidente Luce. Ma come per tutto lo staff tecnico non gli rivolgiamo nessuna domanda sulla vicenda.

Nonostante le sue attuali condizioni non siano delle migliori, la determinazione è sempre la stessa.

“A scanso di equivoci dico a tutti che il Savoia vincerà questo campionato. Poi ci prenderemo belle soddisfazioni nei confronti di coloro che ci stanno mettendo, in vari modi, i bastoni tra le ruote”.

Simonetti interviene sulle voci di un possibile allontanamento di Feola.

“Lui è e resterà l’allenatore del Savoia. La società non ha alcuna intenzione di privarsi di lui. Abbiamo massima fiducia nell’operato dell’allenatore. Mi fa sorridere leggere o sentire che io starei alla ricerca di un nuovo allenatore”.

Poi un passaggio sul mercato. Si rincorrono voci su possibili addii eccellenti come Meloni o Tiscione.

“Il Savoia non smantellerà il suo organico. Anzi, ci rafforzeremo. Siamo alla ricerca di qualche over di grosso spessore e di under che ci consentano il salto di qualità nel settore. Siamo vicinissimi a un ’95 di proprietà di una squadra di serie B”.

ADESSO IL RICORSO – Riprendendo le dichiarazioni che l’amministratore unico, architetto Manca espresse nella conferenza stampa del 7 dicembre, a questo punto è pacifico che i difensori del presidente Luce presenteranno ricorso alla Corte di Cassazione avverso la decisione del Tribunale del Riesame. I tempi della successiva fase presso il massimo organo giurisdizionale non saranno, comunque, brevissimi.

(Matteo Potenzieri)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS