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INTERVISTA-VERITA’. Santaniello: “Presto Luce con noi” Buone notizie sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il patron del Savoia. Il vicepresidente: “E’ stato un errore figlio di un sistema troppo garantista”

INTERVISTA-VERITA’. Santaniello: “Presto Luce con noi”

14-11-2013 – E’ passata esattamente una settimana dalla tempesta mediatica che ha colpito il presidente Lazzaro Luce. La sua vicenda giudiziaria ha dato luogo a tante voci, illazioni, commenti. Si è detto di tutto. In questo delicato contesto anche il Savoia è stato oggetto di ‘attacchi’. Per dare una risposta ai tifosi che quotidianamente per strada e sui social network chiedono, a ragione, il succedersi dei fatti, SOLOSAVOIA.IT ha ascoltato in un’INTERVISTA-VERITA’ il vice-presidente del Savoia, l’avvocato Orlando Santaniello (nella foto), amico e consulente legale del presidente Luce e di tutte le sue società, Savoia compreso. Sono stati fugati dubbi, fatte affermazioni di grande rilievo, dissipate nubi ed evidenziate prospettive di grande fiducia. 

L’OPERATIVITA’ – A poche ore dalla vicenda giudiziaria che ha colpito Luce, l’amministratore Manca e l’avvocato Santaniello si sono recati al ‘Giraud’ Per incontrare squadra e stampa.

“Era necessario. Prima che si facessero illazioni o venissero messi sul tavolo teoremi, abbiamo voluto chiarire, in primo luogo a giocatori, tecnici e staff che la situazione è sotto controllo. Possono stare tranquilli perché il progetto Savoia non si è arenato, anzi abbiamo ancora maggior forza e determinazione per continuare. Il Savoia calcio non ha subito alcuna restrizione economica o patrimoniale, pertanto già è in programma la definizione del prossimo campionato che, facendo gli scongiuri, sarà in Lega Pro. Subito dopo abbiamo ribadito questi concetti alla stampa proprio per evidenziare la nostra presenza e la continuità gestionale”.

Quali le prime reazioni dell’entourage del Savoia?

“E’ ovvio che il primo sentimento dopo aver appreso la notizia sia stato quello di una naturale perplessità. Cosa assolutamente comprensibile, nata dall’affetto che tutti noi abbiamo nei confronti di Lazzaro Luce. Non appena abbiamo parlato con tutti, il clima si è rasserenato”.

Negli ultimi giorni la sua presenza al Giraud è più costante. Rientra nell’ambito di questa momentanea fase di gestione dell’imprevisto?

“Effettivamente è così. Il mio ruolo è stato sempre quello della governance aziendale che come si suol dire si svolgeva dietro le quinte. Ma è ovvio che in questa fase è giusto aumentare la visibilità proprio per confermare la nostra forte presenza. Io e l’architetto Manca non a caso siamo in prima linea”.

TIFOSI COMMOVENTI – Fin quando tutto va bene ci sono solo complimenti e pacche sulle spalle. Quando invece sorgono difficoltà, ecco che c’è chi si defila, chi si tira fuori. La dietrologia regna sovrana.

In questo ambito un pensiero speciale Santaniello lo rivolge ai tifosi.

“Hanno commosso tutti noi. Hanno dimostrato una solidarietà ed un senso di vicinanza davvero fuori dal comune. Tutta la società e la famiglia Luce hanno avuto la conferma che quando a luglio abbiamo intrapreso il progetto Savoia, scommettendo su Torre Annunziata ed il suo pubblico, avevamo ragione. Tifosi come questi è una fortuna ed un onore averli. Ci hanno davvero commosso”.

SOCIETA’ PRESENTE – A Battipaglia la dirigenza non c’è stata. Unici rappresentanti della società, il responsabile comunicazione, il segretario ed il team manager.

 Una scelta voluta che Santaniello rivendica.

“Avevamo deciso di non presentarci al ‘Pastena’ ancor prima di quanto accaduto a Lazzaro. Il silenzio roboante della Battipagliese dopo le dichiarazioni di Squillante ci ha colpito. Avremmo gradito un atto di solidarietà concreto da parte della consorella. Nulla di tutto questo. Da ciò è nata la decisione di non andare a Battipaglia. Seppur da lontano abbiamo seguito la gara in contatto costante con il nostro responsabile della comunicazione con il quale abbiamo preso anche la decisione del silenzio stampa nelle immediate sequenze del dopo gara. E’ stata la scelta giusta perché quanto rincarato da Squillante a fine partita è stato ancora più grave e clamoroso di quanto non avesse già fatto”.

Proprio sulle parole del tecnico della Battipagliese, Santaniello conferma la presa di posizione del Savoia.

“Ognuno è libero di dire ciò che vuole ma lo fa assumendosene tutte le  responsabilità. Questo è il caso del signor Squillante nei confronti del quale stiamo valutando le azioni legali da intraprendere a seguito di quanto proferito nei nostri confronti”.

LUCE PRESTO A TORRE – Passiamo alla parte più ‘attesa’’ dell’intervista, quella che riguarda la vicenda giudiziaria e personale del presidente Luce. Nel pieno rispetto del segreto istruttorio e di quanto  è possibile conoscere, l’avvocato Santaniello chiarisce concetti fondamentali.

“Premetto che non ho visto Lazzaro. Sono un amministrativista e per la vicenda in corso abbiamo nominato due penalisti. E’ chiaro che ho la necessità di mantenere il riserbo assoluto sotto l’aspetto procedurale ma vi posso garantire che chi ha avuto modo di parlare con Luce lo ha visto combattivo e determinato come non mai. Quanto gli è accaduto è figlio di un sistema troppo garantista che diventa miope davanti ad errori evidenti. E quello di Lazzaro, potete starne certi è un errore. Noi siamo molto fiduciosi sull’evolversi della vicenda”.

Potrebbe dirci tempi e modi?

“Non posso entrare nel merito, dico solo a tutti di stare tranquilli perché molto presto Lazzaro Luce sarà con noi”.

Una conclusione che restituisce fiducia e maggior forza all’intero ambiente torrese, sia sotto l’aspetto prettamente sportivo che sotto quello, per ampi versi più delicato ed importante, relativo alla vicenda personale che ha colpito il presidente.

(Giovanni Caracciolo)





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