11-11-2013 – MAIELLARO 6,5 – Nonostante gli strali lanciati dal tecnico della Battipagliese Squillante, a conti fatti, il ‘Batman’ torrese si è esibito in un solo intervento in tutta la gara, evidenziando la scarsa pericolosità offensiva di un avversario giunto ‘spompato’ al grande appuntamento.
CRISCUOLO 6,5 – Bissa la gara di sette giorni prima sfoderando una prestazione di carattere e continuità. Nessuna sbavatura. Nel gol partita c’è anche il suo zampino. La lunga rimessa laterale che Esposito conclude in rete è opera sua.
VIGLIETTI 6,5 – Gioca le due fasi con scioltezza. Non solo è bravo nel lavoro di copertura ma più volte si propone sul suo out per offrire nuove soluzioni alle azioni offensive dei bianchi. Naturalmente nel forcing finale della Battipagliese resta in zona arretrata.
GARGIULO 7 – Combatte come un leone. Contrasta gli avversari su ogni palla, la superiorità numerica nella zona mediana della Battipagliese non si nota. Davvero una prestazione di grande spessore per l’ex stabiese.
MANZO 6,5 – Ritorna titolare a causa della squalifica di Stendardo. Per la prima volta in stagione gioca al fianco di Terracciano. I due si trovano a meraviglia, dimostrazione che gli schemi sono ormai cosa acquisita da tutti i giocatori ed ognuno sa recitare alla perfezione il proprio ruolo.
TISCIONE 6,5 – Comincia molto bene. Suo il cross per la prima azione gol dei bianchi che Meloni non riesce a sfruttare. Poco dopo impegna, su calcio di punizione, il portiere avversario. Col passare dei minuti la sua verve si esaurisce. (Dal 44’ st LONGO s.v.).
DI PIETRO 7 – Gioca avanti alla difesa con estrema sagacia. Non sbaglia nulla. Presente in tutte le ripartenze dei bianchi, offre una prestazione di altissimo livello, confermando la bontà della panchina di Feola. Con giocatori così il Savoia è davvero in grado di fare la differenza su tutti i campi. Bravo.
MELONI 6,5 – Cerca il gol in tutti i modi, ci mancherebbe, è il suo ‘mestiere’. Ma non è lucido al punto giusto, così spreca le due occasioni che gli capitano nel match. Peccato perché un Savoia in vantaggio di due gol avrebbe, probabilmente, spento i bollori della Battipagliese anzitempo. A metà ripresa Feola lo sostituisce (Dal 28’ st DEL SORBO 6,5 – Svolge il compito assegnato alla perfezione. Il tecnico gli chiede di far salire la squadra per evitare di arretrare il baricentro. Così l’ex Gladiator, protagonista di un caso-contratto con le zebrette la scorsa estate, tenta anche la via del gol. Nelle concitate fasi finali si rende utile in fase di copertura).
SCARPA 7 – Che capitano! Francesco, ancora una volta, è tra i migliori in campo. Macina chilometri sulla sua fascia, rincorre gli avversari, chiude gli spazi, si rende pericoloso in avanti. Una gara da giocatore ‘universale’. Bellissima la maglia con la dedica al presidente Luce che esibisce a fine match. Tre parole che significano tutto ‘SOLO PER TE’.
ESPOSITO 7 – Feola conferma la fiducia al più giovane del gruppo ed ha ragione. Gara di grossa personalità e carattere. Non sfigura al fianco di compagni di esperienza superiore. Una prestazione in netto crescendo rispetto a quella di sette giorni prima che trova nel gol partita il premio più bello. Il tecnico non sbaglia quando dice: “Questo ragazzo è un predestinato”.
FEOLA 7 – Vince alla distanza la sfida con Squillante. Da parte del tecnico della Battipagliese solo dichiarazioni fuori dai toni, attacchi verso tutto e tutti anche nei confronti del gioco del Savoia. Dal canto suo Feola risponde sul campo dimostrando una netta superiorità nelle scelte e nella preparazione della partita. La settimana vissuta dal Savoia è stata davvero complicata, eppure l’allenatore sommese ha saputo tenere il profilo basso, preparando l’incontro in maniera perfetta sia sotto l’aspetto tattico che sotto il punto di vista mentale. Complimenti.
(Redazione)
