10-11-2013 – Cinquantatre volte contro, la prima 77 anni fa. Basterebbero questi numeri per definire il derby di Battipaglia ‘storico’. Bianchi e zebrette di fronte per una fetta di campionato e non solo. Per i padroni di casa si tratterà dell’ultimo treno che passa sul binario di Battipaglia per recuperare una stagione iniziata con troppi passi falsi. Un’eventuale sconfitta potrebbe significare chiusura, anzitempo, dei sogni promozione con il serio rischio di un vero e proprio smantellamento della rosa nel mercato di fine anno. Per il Savoia non sarà così. Se la stretta attualità del campo legge questa gara come la dodicesima prova della capolista che sente il fiato sul collo dell’Akragas, per il resto ci sarà da lottare per qualcosa in più. Tanti e troppo forti i pensieri fuori dal terreno di gioco, oltre la vittoria per una dedica tutta speciale al proprio presidente. E’ questo il fortissimo incipit per Scarpa e compagni che, come non bastasse, dovranno rinunciare per la prima volta in campionato ai propri tifosi in un derby. Non ci sarà la torcida che ha seguito i bianchi a Pomigliano ed Agropoli. Bisognerà fare di utilità virtù e gettare il cuore oltre ogni ostacolo. Proprio così, perché al di là delle mosse tattiche, della sfida nella sfida tra i due tecnici che lo scorso anno si sono scambiati il ‘testimone’ sulla panchina del Gladiator, sarà prevalentemente una questione di nervi. Con La Battipagliese che ha alzato l’asticella della tensione, cominciando proprio dalle esternazioni di inizio settimana dell’allenatore Squillante, pronto ad approfittare delle conseguenze che la vicenda di Luce può aver instillato nella squadra. Ecco perché la forza della capolista dovrà essere doppia se non tripla per avere la meglio sui bianconeri. Numeri alla mano dovrebbe essere una gara ricca di gol, con il primo ed il secondo attacco del campionato a confrontarsi. 49 reti complessive, con i bomber Meloni ed Olcese i più prolifici sotto porta. Il terreno di gioco in sintetico del ‘Pastena’ dovrebbe consentire sia lo spettacolo che una tenuta in caso di pioggia. Le previsioni meteo sembrano poter dare una tregua ai copiosi temporali previsti in giornata, regalando un pomeriggio con cielo nuvoloso ma poche possibilità di pioggia e 23° di temperatura. Solo in serata si dovrebbe registrare un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche.
LE SCELTE – Veniamo alla gara. Il Savoia è in ritiro a Campagna a circa 20 Km da Battipaglia. Subito dopo pranzo Feola convocherà la squadra in riunione per ufficializzare le proprie scelte. Saranno sciolti i dubbi sia sugli uomini che sullo schema da applicare. Probabilmente sarà confermato il 4-2-3-1 salvo, in corso di gara, rinforzare la zona mediana trasformando l’assetto in 4-3-3. Sugli uomini scelte quasi obbligate. Le assenze per infortunio di De Liguori e Ruscio e per squalifica di Stendardo lasciano poca fantasia nell’undici da mandare in campo. In difesa dovrebbe rientrare Manzo, mentre Criscuolo tornerà a cedere il posto a Petricciuolo, fresco di convocazione nella Rappresentativa di D insieme a Gargiulo. Il posto di De Liguori sarà coperto da Di Pietro mentre, per pura questione di esperienza, Carotenuto dovrebbe riprendersi la maglia da titolare ceduta domenica scorsa ad Esposito che si accomoderà in panchina. Ecco la probabile formazione: Maiellaro a difendere i pali, linea difensiva a quattro con Petricciuolo e Viglietti sulle fasce, Manzo-Terracciano centrali. In mediana l’inedita coppia Gargiulo-Di Pietro. Attacco con Scarpa e Tiscione ad agire sugli out ma pronti a rientrare in caso di ripartenze avversarie, Carotenuto alle spalle di Meloni. Dirigerà il match una terna tutta molisana. L’arbitro è il signor Luca Massimi di Termoli, ad assisterlo Michele Pizzi e Leonardo De Palma.
Siate folli…siate affamati.
Forza ragazzi!
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)
