10-11-2013 – Undici leoni per l’impresa. Un mix di follia e fame di successo per dedicarla al presidente Luce. E’ stata la vittoria dell’orgoglio, della forza di volontà, della determinazione. Per la volenterosa Battipagliese nulla da fare, se non le inutili recriminazioni del tecnico Squillante che si è confermato per nulla educato e privo di qualsiasi buon senso nell’attaccare, in maniera assurda, ancora il diesse Simonetti e tutto il Savoia. Il saper perdere non è per tutti, di certo non lo è per Squillante e per la pessima tifoseria della Battipagliese, che oggi pomeriggio ha dato luogo ad una inaudita reazione di violenza al termine della gara. Queste le note di un tesissimo derby che ha visto il Savoia tenere a distanza il successo dell’Akragas e mandare definitivamente all’inferno le zebrette che adesso distano ben 14 punti dalla vetta. Per loro il campionato è già archiviato!
IL FINE GARA – Cominciamo proprio dall’epilogo, dal triplice fischio di chiusura di Massimi di Termoli. Giocatori e staff di casa si avvicinano al direttore di gara per contestarne la direzione. Contemporaneamente alcuni teppisti scavalcano la rete di recinzione e cominciano a lanciare di tutto verso i giocatori del Savoia ed i fotografi torresi presenti in campo. E’ un fuggi fuggi generale. Alla men peggio si riesce a recuperare la via del sottopassaggio. Ma non è finita qui perché altri giornalisti che stavano attendendo l’apertura del cancello che separa la tribuna dalla sala stampa vengono letteralmente ‘aggrediti’ da un cinquantina di sostenitori di casa che urlano di tutto. Solo l’intervento di alcuni stewart ed il buon senso di altri tifosi evita che la situazione vada a degenerare.
SILENZIO STAMPA – Una volta raggiunti gli spogliatoi, il responsabile comunicazione del Savoia, dott. Rodolfo Nastro, chiama a se i giornalisti torresi annunciando il SILENZIO STAMPA e rilasciando un’unica dichiarazione ufficiale: “L’A.C. Savoia 1908 dedica questa vittoria al presidente Lazzaro Luce”. Il motivo è chiaro e comprensibile. Troppa la tensione nella mix zone al punto che eventuali dichiarazioni dei tesserati torresi avrebbero potuto scatenare ulteriori reazioni. Dopo quasi un’ora dal termine dell’incontro, finalmente, la squadra lascia lo stadio ed i giornalisti possono rientrare. Le disavventura di questo derby sono state anche oggetto di un COMUNICATO-DENUNCIA che da poco la società di patron Luce ha diramato, evidenziando i gravissimi episodi accaduti nel dopo gara ed esprimendo la propria solidarietà nei confronti della stampa torrese.
LA PARTITA – Dopo aver doverosamente lasciato l’apertura alla ‘cronaca’, passiamo ad analizzare la gara. Feola si schiera con il 4-2-3-1, confermando lo stesso undici che sette giorni fa aveva battuto la Vibonese. Unica novità Di Pietro al posto dell’infortunato De Liguori e del suo sostituto naturale Ruscio, anch’egli in infermeria. Squillante si gioca il tutto per tutto è schiera un offensivo 4-3-3 (al termine della gara saranno 5 gli attaccanti!). Il Savoia parte col piglio della grande e domina, territorialmente, la gara. Nessuna emozione per la prima parte del match.
IL GOL PARTITA – Al 22’ Tiscione serve Meloni in area, tiro del bomber ma Napolitano si oppone. E’ il prologo al vantaggio dei bianchi. Corre il 29’, lunga rimessa laterale di Criscuolo, la palla giunge a centro area, Meloni la manca di testa, arriva alle sue spalle il giovane Esposito che infila sul palo lungo Napolitano, anticipando Barbato che non riesce ad intercettare la sfera. Sarà il gol partita.
SOLO SAVOIA – I bianchi gestiscono senza patemi il vantaggio. Probabilmente l’eccessiva carica che Squillante ha dato durante tutta la settimana non sortisce l’effetto sperato. La Battipagliese è sulle gambe, ha poche idee. In tutto il resto dell’incontro si registra un solo pericolo verso la porta di Maiellaro, per il resto è il Savoia a contare azioni-gol. Così alle zebrette non resta che protestare e lamentarsi per due situazioni dubbie in area che, naturalmente, viste dai padroni di casa sono altrettanti rigori. Ma l’arbitro non è stato dello stesso avviso!
IL RITORNO – Intorno alle 18.30 la squadra arriva al Giraud. In trecento ad aspettare gli eroi di Battipaglia. E’ festa di cori e colori. Tutti ad inneggiare al presidente Lazzaro Luce. Pacche sulle spalle al tecnico ed ai giocatori. I tifosi sono entusiasti. Hanno sofferto da lontano questo derby ma quant’è bello festeggiare tutti insieme, rispedendo al mittente i cori offensivi che per tutto il corso della gara i circa 1000 sostenitori della Battipagliese, in maniera becera, hanno indirizzato al Savoia ed alla città di Torre Annunziata.
LUCE E MARCIANO – Ad aspettare la squadra al Giraud anche Mario Luce e Gianluca Marciano, visibilmente emozionati. Sono lunghi e calorosi gli abbracci che ognuno di loro riceve dai giocatori. Poi tutti in palestra perché Marciano vuol dire qualcosa allo staff. Alcuni minuti nella più assoluta riservatezza. Non sapremo mai le parole dette ma immaginiamo che Lazzaro Luce sia stato il punto centrale del discorso.
(Giovanni Caracciolo)
