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GIOVEDI DI PASSIONE. Tutti uniti per Luce L’amministratore unico, Quirico Manca, ha tranquillizzato i tifosi: “Il progetto Savoia non si ferma. Siamo fiduciosi sul buon esito della vicenda”

GIOVEDI DI PASSIONE. Tutti uniti per Luce

07-11-2013 – Il Savoia ha vissuto un giovedi di ‘passione’, di tensioni che si sarebbero volute certamente evitare. Queste le sensazioni forti di una giornata del tutto particolare. Stamattina, come un fulmine a ciel sereno, si è rapidamente diffusa la notizia della misura cautelare presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, cui è stato sottoposto il presidente del Savoia Lazzaro Luce. In poco tempo la ‘news’ ha fatto il giro del web. Lanciata prima dalle testate casertane, ripresa poi da quelle locali. In città intorno alle 9.00 si susseguivano le prime voci, fin quando, in tarda mattinata, sono giunte le dichiarazioni dell’amministratore Manca a del diesse Simonetti che hanno confermato la vicenda. L’Area Comunicazione ha provveduto ad organizzare, in breve tempo, una conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio al Giraud. Ecco, in sintesi, i fatti del mattino, passiamo ad analizzare insieme i successivi eventi.

UNA SETTIMANA DOPO – Sette giorni fa, all’indomani della sconfitta di Noto, il patron Luce ospitava squadra e tecnici a cena per rassicurare tutti sulla forza del Savoia e della società. Ironia della sorte, una settimana dopo, una vicenda diametralmente opposta che ha colpito in prima persona proprio il patron. E’ toccato stavolta agli uomini più vicini al presidente, l’amministratore Manca ed il vice presidente Santaniello, stemperare i toni e riportare l’accaduto nei reali canoni, rassicurando l’intero ambiente.

L’INCONTRO CON LA SQUADRA – Prima che prendesse il via la conferenza stampa, i dirigenti hanno voluto incontrare i calciatori. Intorno alle 15.40 Manca e Santaniello sono arrivati allo stadio. Immediatamente si sono recati sul terreno di gioco, allenamento momentaneamente interrotto, e tutti a centrocampo ad ascoltare le parole della società (nella foto). Un discorso di pochi minuti ma molto deciso, come lo stesso amministratore confermerà in sala stampa poco dopo.

“Ho rassicurato i calciatori sulla solidità della società e la continuità del progetto, ovviamente anche sotto l’aspetto economico. Se oggi siamo qui è per confermare ciò. Il Savoia calcio è assolutamente autonomo da quanto successo. Tutti possono stare sereni. Ho chiesto ai ragazzi di vincere a Battipaglia per il nostro presidente”.

Al termine del discorso sul campo un battito di mani che è echeggiato anche in tribuna con i tifosi presenti. Un momento toccante.

Subito dopo la squadra viene inviata sotto la tribuna dagli ultras presenti. E’ uno dei capi a parlare a nome degli altri (lo farà poco dopo anche in sala stampa) per esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza della tifoseria a Luce e per invitare la squadra a moltiplicare gli sforzi in questo delicato momento. Parole intense e belle che si chiudono con un applauso collettivo.

LA CONFERENZA – Ore 16.00, la sala stampa è affollata. La curiosità è tanta. La consapevolezza che una notizia di cronaca irrompe nell’ovattato mondo del calcio, non è di tutti i giorni. D’altronde, i giornalisti presenti trattano di sport, del ‘pallone’, le notizie di oggi non rientrano certo nel loro ‘pane’ quotidiano.

E’ l’amministratore Manca, accompagnato dall’avvocato Santaniello e dal responsabile comunicazione Nastro a tenere l’incontro. Il dirigente non attende le domande ed inizia.

“Da questa mattina il nostro presidente è a disposizione dell’autorità giudiziaria per un’indagine riguardante l’Asl di Caserta. Nella fattispecie è stata contestata la turbativa d’asta. La notizia rapidamente si è diffusa anche per il ruolo che occupa il presidente nell’ambito calcistico. Ma non dimentichiamo che Luce è anche l’amministratore di una multinazionale che in Italia occupa oltre 3000 dipendenti. Viviamo un dolore, un dispiacere enorme sotto l’aspetto umano nei confronti dell’amico fraterno Lazzaro e della sua famiglia. Si tratta di quegli eventi che non si augurano neanche al peggior nemico, figuriamoci al nostro presidente. La detenzione cui è stato sottoposto non capisco a cosa sia indirizzata. Spero che potremo rivederlo presto tra noi”.

OTTIMISMO – Manca anticipa la sensazione su un positivo evolversi della vicenda.

“Non appena gli inquirenti  ascolteranno Lazzaro si renderanno conto che non è la persona che cercavano. I nomi che ho letto non li ho mai sentiti nominare, ritengo che ci sia assoluta estraneità ai fatti. Tanto per fare un esempio, ho letto dell’ospedale di Caserta. La sua società non ha mai lavorato per quella struttura. Ma non fatemi aggiungere altro perché le indagini sono altra cosa rispetto a quanto io ho da dire oggi”.

SETTIMANA STRANA – Manca amplia il discorso alle dichiarazioni del tecnico della Battipagliese Squillante.

“E’ una settimana strana. Già lunedì era cominciata con le parole volgari di Squillante che ha dato luogo alla nostra giusta reazione con il comunicato stampa che abbiamo diffuso martedì mattina. Oggi è proseguita mediaticamente peggio con la notizia sul nostro presidente. Chiedo agli organi d’informazione di tenere il giusto equilibrio nel riportare le notizie in questo delicato momento”.

IL SAVOIA NON SI FERMA – Sportivamente è il momento più importante della conferenza. Manca annuncia.

“L’Associazione Calcistica Savoia 1908, acquisita da un gruppo di persone di cui io sono il legale rappresentante, riceve con oggi un dolore umano ma non uno stop. Il Savoia continua per la propria strada, sperando di recuperare quanto prima in tribuna il proprio presidente. Sotto l’aspetto gestionale e sportivo non cambia nulla, siamo ancora più decisi e determinati”.

Manca anticipa che a Battipaglia non saranno presenti i dirigenti.

“Già dopo le esternazioni di Squillante ed il divieto imposto ai nostri tifosi di recarsi a Battipaglia, eravamo giunti alla determinazione di non andare allo stadio. La nostra volontà era quella di passare il pomeriggio della gara a Torre con i tifosi. Oggi confermiamo questa nostra intenzione, perché tutti questi divieti cominciano ad annoiare. Per noi è già la seconda volta, poi ci si è messo il diavolo a farci quest’ultimo scherzo. Riguardo alla parte sportiva, la notizia forte è che questa vicenda non turberà il campionato del Savoia. Il rammarico è forte, non potrebbe essere altrimenti”.

IL COMMENTO DEL CAPITANOAl termine dell’allenamento arriva il capitano Scarpa.

“E’ chiaro che quando abbiamo saputo la notizia c’è stato scoramento e preoccupazione. E’ normale. Siamo molto legati al presidente ed alla sua famiglia ed il pensiero è stato subito rivolto a loro. Poco fa l’amministratore ci ha tranquillizzati sotto tutti gli aspetti e questa è una ulteriore iniezione di fiducia per noi. Siamo consapevoli che a Battipaglia dovremo vincere per il presidente”.

I TIFOSILa reazione dei tifosi è stata quella di una totale solidarietà e vicinanza alla vicenda personale che ha colpito Luce. Le parole degli ultras, in tal senso, sono state chiare. I cori sugli spalti, tutti di supporto al patron, ne sono l’ulteriore testimonianza. Ma tra tutti i commenti, i post che si sono susseguiti da stamattina sui social network ci piace condividere quello di Antonio Finzi, fondatore e moderatore della pagina facebook AC SAVOIA UNICA FEDE: “..Nella vita tutti possono fare errori, ma nessuno va giudicato (specie prima del tempo). Noi tifosi in questo momento possiamo solo augurarci che tutto si sgonfi presto e pensare al nostro SAVOIA. Voi penserete e scriverete, lo so è la vita, però io al di la delle presunte e ripeto presunte accuse, penso all\’uomo Lazzaro Luce ed a come può sentirsi una famiglia in questo momento. Non mollare Lazzaro”

Ecco il pensiero di un tifoso vero.

(Redazione)





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