06-11-2013 – Quarantasei primavere sognando in grande. Festeggiare il proprio compleanno nell’anno calcisticamente più importante della sua carriera da allenatore. Avrà pensato questo, molto probabilmente, Vincenzo Feola (nella foto) questa mattina, prima di continuare a preparare il delicato match di Battipaglia. Un brindisi con squadra, staff, direttore Simonetti e amministratore Manca. E’ trascorsa così, tra lavoro ed impegni, la giornata del mister.
“Oggi è una data importante sotto l’aspetto personale ma è chiaro che ambisco a festeggiare un altro evento tra qualche mese. Per ora solo concentrazione e determinazione. Il lavoro ci ripagherà”.
DERBY DETERMINANTE – Domenica di fronte ci sarà la Battipagliese, una delle formazioni più in forma del momento, con 10 punti realizzati nelle ultime quattro di campionato.
“Sarà un match difficile come tutti gli altri che abbiamo affrontato. Chi gioca contro di noi dà il massimo per poi spegnersi subito dopo. Vedi Cavese, Orlandina, Hinterreggio, tanto per fare alcuni esempi. La settimana che precede il match con la capolista è sempre molto intensa per gli altri. Ognuno vuole fare l’impresa e lo stress mentale si accumula. Così, nelle giornate seguenti, i nostri avversari pagano questa tensione e vanno in difficoltà”.
Il problema è di chi si ritrova da inizio campionato a rincorrere il Savoia capolista.
“Sono convinto che per la Battipagliese sarà una gara decisiva perché dovesse perdere, potrebbe dire anzitempo addio ai sogni promozione ed archiviare già questo campionato”.
Feola non firmerebbe per il pari.
“Non ci penso proprio. Noi andiamo sempre in campo per vincere, lo faremo anche al ‘Pastena’”.
TIFOSI – Come capitato per i tifosi della Cavese nella trasferta di Torre Annunziata, stavolta il divieto è per i sostenitori oplontini. A Battipaglia la loro assenza potrebbe farsi sentire.
“Ne siamo consapevoli. Questa squadra trova nella gente un elemento vitale. Non vederli sugli spalti domenica prossima sarà un vero peccato. Di certo giocheremo anche per loro. Vogliamo regalare ai nostri tifosi la quinta vittoria su cinque in un derby, anche perchè sappiamo che lo contro la Battipagliese è tra i più sentiti”.
IL CASO SQUILLANTE – Feola preferisce glissare, con la consueta signorilità, la polemica montata ad arte dal tecnico delle zebrette Squillante.
“Ci ha pensato la società a tutelare il nostro direttore. Io non aggiungo altro. Domenica non giocherò contro Squillante ma per me e per il Savoia”.
ASSENZE PESANTI – Saranno in tre a mancare all’appello nel match del ‘Pastena’. Ruscio (almeno 2 mesi di stop) e De Liguori (la sublussazione alla spalla lo terrà fuori una decina di giorni) infortunati. Stendardo per squalifica. Dalla parte opposta mancherà Tommaso Bianco, appiedato per un turno dal giudice sportivo.
“Purtroppo saremo costretti a rinunciare a tre pedine molto importanti. Mi dispiace per gli infortunati perché hanno avuto davvero tanta sfortuna domenica scorsa. Non ho ancora deciso chi ne prenderà il posto, ho ancora qualche giorno per farlo”.
Feola non lo svelerà fino a domenica ma probabilmente saranno Manzo e Di Pietro a sostituire, rispettivamente, Stendardo e De Liguori.
RADUNO GIOVANI – Questo pomeriggio, dopo l’allenamento, il Savoia ha ospitato un raduno di giovani sotto l’egida della FIGC-LND. L’iniziativa rientra in un più generale ambito nel quale la società del presidente Luce vuole scommettere sulle future promesse del calcio. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori importanti iniziative. A confermarcelo è il responsabile del settore giovanile, Gianni Macera.
“Ci saranno incontri, stage e raduni con importanti società di serie A. Il nostro progetto punta sulla valorizzazione del settore giovanile. Faremo di tutto per far emergere nuovi talenti dalla cantera biancoscudata”.
(Giovanni Caracciolo)
