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ACCUSE. S’infiamma il derby di Battipaglia Squillante 'attacca' Simonetti, il Savoia non ci sta. Luce: "Avrebbe fatto meglio a starsene zitto. Deve imparare il bon ton". E il diesse: "Rispondo sul campo"

ACCUSE. S'infiamma il derby di Battipaglia

05-11-2013 – Il derby s’infiamma. E a farlo è chi, classifica e valori assoluti alla mano, è in affanno, ad inseguire la lepre del girone. Ci riferiamo  alla Battipagliese, attardata di ben 11 punti dal Savoia. E’ partita ieri sera la ‘campagna’ per infuocare il match di domenica al ‘Pastena’ con le pesanti dichiarazioni di Gigi Squillante, attuale tecnico delle zebrette. L’allenatore bianconero ha etichettato in malo modo il direttore sportivo del Savoia Simonetti (nella foto con Luce) e fatto dichiarazioni anche su un altro tesserato, Giovanni Bizzarro, al momento ai margini della rosa, con il chiaro intento di creare confusione nell’entourage oplontino.

IL COMUNICATO – La società ha subito preso le distanze da quanto dichiarato da Squillante con una dura e giusta nota stampa tesa a stigmatizzare quanto espresso dall’ex tecnico del Gladiator e nel contempo a tutelare il buon nome e la professionalità di Simonetti. Di seguito il testo del comunicato diffuso dall’Area Comunicazione del sodalizio biancoscudato.

“L’A.C. Savoia 1908 si dissocia e stigmatizza totalmente le dichiarazioni che il sig. Luigi Squillante, allenatore dell’A.S.D. Battipagliese Calcio 1929, ha rilasciato ad un sito locale, ritenendole inopportune, destabilizzanti e lesive dell’onorabilità e della professionalità del nostro direttore sportivo, sig. Antonio Simonetti al quale tutta la società riconosce ampi meriti anche personali. Ricordiamo che il Savoia è primo in classifica, seconda migliore squadra di tutta la serie D e prestare il fianco a tali, artificiose, polemiche, ad una settimana dal derby di Battipaglia, ci sembra assolutamente fuori luogo”.

IL PRECEDENTE – Che tra Squillante e Simonetti non corresse buon sangue è cosa nota tra gli addetti ai lavori. I due hanno lavorato ‘insieme’ dai tempi dell’Ippogrifo Sarno e poi al Gladiator, sotto la presidenza Luce ma non si sono mai piaciuti, questione di vedute. Probabilmente, l’esonero dello scorso anno ha pesato molto su Squillante che, non appena ha avuto l’occasione, ha sparato a zero contro il suo ex direttore. E guarda caso nella settimana precedente il derby…

LA REAZIONE DI SIMONETTI – Abbiamo contattato il diesse che ha voluto rilasciare solo poche dichiarazioni.

“Squillante ha voluto fare una polemica ad arte per tentare di darci fastidio. Il giorno che avrà vinto quello che ho vinto io potrà parlare di me, fino ad allora mi viene solo da sorridere leggendo quello che dice. Frasi assurde e piene di astio per il sottoscritto. Le rimando al mittente e dico solo che la mia risposta si avrà sul campo, come ho sempre fatto”.

Simonetti ha apprezzato l’immediata presa di posizione della società.

“Un comunicato che dice chiaramente come stanno le cose e che tutela la mia persona”.

Già molte le telefonate di solidarietà.

“Da Battipaglia mi hanno chiamato in molti per esprimermi la loro solidarietà. Vorrei ricordare al signor Squillante che in onore del sottoscritto a Battipaglia c’è anche un club di tifosi. Questo la dice lunga sulla storia di Tonino Simonetti e su quello che ho fatto per il calcio campano. Io sono abituato a parlare con i numeri uno, le comparse le lascio stare”.

LE PAROLE DI LUCELazzaro Luce non ha mandato proprio giù le parole del uso ex allenatore.

“Squillante ha perso l’ennesima buona occasione per stare zitto. Sul campo avrà anche qualche pregio ma fuori è un disastro, parla a vanvera e non conosce il bon ton. Dovrebbe andare a scuola di comportamento. La sua polemica è ad arte, è chiaro tenta di destabilizzarci. Parole inutili e scorrette nei confronti di Simonetti e di Bizzarro. Tutti  tentativi inutili che respingo al mittente”.

Quella con Simonetti è una polemica di natura personale.

“Il fatto è che Squillante è allergico alle regole ed ai ruoli. Vorrebbe fare tutto da solo, vorrebbe essere allenatore, direttore sportivo e presidente, scegliersi i giocatori e fare il proprio comodo. Questo è uno dei suoi grandi limiti che non lo porterà lontano in carriera”.

La società è subito intervenuta con una nota stampa a tutela del suo direttore.

“Era il minimo che potessimo fare. Simonetti è una gran persona, un professionista esemplare, è la storia che parla per lui. Vorrei dire a Squillante che se ha vinto la Coppa con l’Ippogrifo, gran parte del merito è per la squadra che ha costruito Simonetti. Imparasse l’educazione prima di parlare”.

(Giovanni Caracciolo)





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