03-11-2013 – Archiviare rapidamente l’inaspettato pit stop di Noto e ripartire veloci verso la vittoria del gran premio di giornata. Questo l’obiettivo che il Savoia si è prefisso subito dopo il fischio di chiusura della gara in terra siciliana. Oggi non sono ammessi cali di tensione, distrazioni, presunzione. Bisogna scendere in campo con la giusta tensione emotiva e giocare da squadra per riallacciare il filo delle vittorie smarrito sette giorni fa. Per tutta la settimana l’entourage torrese ha lavorato su questo. Il presidente Luce è sceso in prima persona in campo, ha avuto una serie di incontri con lo staff tecnico prima e la squadra poi per mettere in chiaro la forza della società e della squadra che non devono e non possono temere nessuno. Un discorso da motivatore puro quello di mercoledì sera per mentalizzare il gruppo sulla propria forza. Ora tocca al campo, alla Vibonese, avversario di turno che dovrà essere spazzato via nel minor tempo possibile. Il Savoia è chiamato non solo a vincere ma a lanciare un messaggio deciso al campionato, a cominciare dall’Akragas che si è fatto sotto a sole tre lunghezze. E se sul terreno di gioco Scarpa e compagni saranno chiamati a questa mission, ieri sera il presidente Luce, in una veste diversa, ha lanciato il consueto messaggio a tifosi del sabato, attraverso un video diffuso dai canali ufficiali della società. Temi forti che hanno puntato sulla voglia di riscatto della squadra e sulla esplicita richiesta a tutti i tifosi di passare per il botteghino. Basta ‘portoghesi’. Al Giraud dovrebbero essere in 5000 circa che potranno approfittare anche di un pomeriggio che, sotto l’aspetto meteo, dovrebbe consentire di godersi il match senza rischio di pioggia. Difatti, le previsioni annunciano un cielo nuvoloso con scarsa probabilità di precipitazioni, la temperatura si aggirerà intorno ai 22°. Da Vibo Valentia sono attesi pochi tifosi al seguito della squadra. Ma passiamo alle scelte di mister Feola che dopo tre turni di squalifica torna in panchina. La squadra si ritroverà alla 10.30 in albergo. Al termine del pranzo il tecnico comunicherà le sue decisioni. Dopo gli ‘esperimenti’ poco felici di Noto, si dovrebbe tornare al passato con lo stesso undici che aveva battuto l’Hinterreggio. Unica eccezione potrebbe essere rappresentata dal ritorno di Mario Terracciano in difesa, al fianco di Stendardo. A cedergli il posto Manzo. Esposito e Di Pietro, provati nella rifinitura del sabato, potrebbero essere le sorprese dell’ultimo momento. Questo il probabile undici iniziale schierato col 4-2-3-1: Maiellaro in porta; Petricciuolo e Viglietti sugli out, Stendardo-Terracciano coppia centrale. In mediana De Liguori (o di Pietro) avrà al suo fianco Gargiulo. In attacco il tridente composto da Scarpa e Tiscione sulle fasce, Carotenuto (o Esposito) alle spalle di Meloni. Sul fronte avversario il tecnico Soda all’ultima spiaggia, il rischio esonero incombe su di lui, potrebbe confermare la stessa formazione che domenica scorsa è stata superata di misura, tra le mura amiche, dalla Cavese. Dirigerà il match il signor Daniele Paterna di Teramo, ad assisterlo due siciliani: Carmelo De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto e Angelo Saija di Messina. Forza ragazzi portiamo a casa i tre punti e torniamo a cantare… ‘La capolista se ne va…’.
Ecco i possibili undici che scenderanno in campo:
(Redazione)
