02-11-2013 – Finalmente il campo. Dopo una settimana trascorsa sul sottile filo di una generale insoddisfazione, seguita alla sconfitta di Noto, la parola passa al terreno di gioco. Vigilia di Savoia-Vibonese. Domani pomeriggio al Giraud, giocoforza, tutti i dubbi e le perplessità avranno una concreta risposta. Di ciò ne è consapevole tutto l’entourage biancoscudato. Il patron Luce questa mattina è stato a Torre prima di partire con l’amministratore Manca per un viaggio di lavoro. Non c’è stata possibilità di incrociarsi con tecnico e squadra che dopo la cena di mercoledì hanno le idee chiare. Il tempo della parole è finito, domani bisognerà tornare alla vittoria.
LA RIFINITURA – Sotto un cielo plumbeo, con forte minaccia di pioggia (ha gocciolato a tratti), Feola (nella foto) ha sostenuto la rifinitura con tanto di partitina finale. Mischiate le carte in tavola, con l’inserimento tra i possibili titolari di Esposito, Di Pietro e Terracciano.
IL PENSIERO DI SIMONETTI – Nell’attesa che l’allenamento termini ci intratteniamo con il diesse Tonino Simonetti che di buon mattino, come suo solito, è arrivato al Giraud.
In questo delicato momento la sua esperienza è basilare. Subito un concetto importante.
“Il progetto Savoia deve essere inteso non solo dal punto di vista sportivo. Noi dobbiamo essere un catalizzatore nell’ambito sociale e per questo dobbiamo coinvolgere sempre più giovani allo stadio”.
Il pensiero passa poi alla disamina della sconfitta di Noto.
“Ci siamo chiariti con la squadra. L’incontro di mercoledì sera è stato importantissimo. Possiamo giocare in mille modi con la rosa messa a disposizione del tecnico. Nessuno ha il posto assicurato. Abbiamo perso contro una squadra di bassa classifica e non mi è ancora passata la delusione. Il mio impegno con la città è la vittoria finale e sono sicuro che non deluderemo i nostri tifosi”.
‘SBLOCCO’ MENTALE – L’allenamento volge al termine poco dopo le 12 e mister Feola arriva in sala stampa.
“Non vedo l’ora che arrivi domani – esordisce il tecnico dei bianchi. Ho detto ai ragazzi che mi aspetto una grande prestazione a livello mentale, una reazione a quanto successo in settimana. La squadra si è allenata bene, è consapevole della propria forza. Bisogna far capire a tutti che a Noto si è trattato di un semplice incidente di percorso e nulla più. Il primo a sbagliare domenica scorsa sono stato io e me ne assumo tutte le responsabilità”.
LA CENA – Feola torna sulla cena di mercoledì per evidenziare la grande valenza dell’iniziativa del presidente.
“Mercoledì abbiamo capito, se mai ce ne fosse stato bisogno, che abbiamo una grande società, un grande presidente. Ha ringraziato tutti noi per quanto fatto finora e ci ha chiesto di reagire. Un discorso che ha motivato il gruppo e convinto tutti. I ragazzi sono stati molto soddisfatti dopo le parole di Luce. La verità è che se non giochiamo da Savoia siamo vulnerabili, Noto docet, viceversa, siamo i più forti. Questo è un concetto che ho ribadito in settimana e che dovrà essere il nostro credo per il prosieguo del torneo”.
SOLO LA VITTORIA – E’ chiaro ed evidente il pensiero che esprime Feola, al termine della conferenza stampa, quando gli viene posto la domanda sul prossimo avversario.
“Non mi interessa che domani affronteremo la Vibonese. Per me poteva esserci anche il Napoli, la Juve o un altro avversario. Ciò che conta è che dovremo giocare come sappiamo. In questo modo il risultato verrà da sè. Vi confesso che sono molto tranquillo e certo che i ragazzi metteranno in atto tutto quanto di buono fatto in questa settimana di lavoro. Io non guardo al risultato ma alla reazione”.
IL SONDAGGIO – E’ giunto anche il momento per chiudere il nostro sondaggio e lanciarne uno nuovo. Nella precedente ‘tornata’ di preferenze, avevamo chiesto ai tifosi se ritenessero il campionato già chiuso a favore dei bianchi o ci fosse da aspettare ancora prima di mettere la parola fine al discorso promozione. Ottimismo misto a razionalità ha guidato i quasi mille nostri affezionati lettori che hanno espresso il loro pensiero. Delle 985 preferenze sul nostro sito, più della metà, 52,1% (513 voti), ha letto in queste prime giornate di campionato già la ‘fuga’ del Savoia verso la vittoria finale. Più prudente il 41,8% (412 voti) che si è mantenuto cauto dichiarando che è ancora presto per parlare di vittoria. Un 6,1 % (60 voti) preferisce attendere la fine del torneo. A questo punto lanciamo il nuovo sondaggio e chiediamo ai tifosi:
A NOTO SI E’ TRATTATO SOLTANTO DI UN INCIDENTE DI PERCORSO?
- SI
- NO
- ASPETTIAMO PER DIRLO
Naturalmente ci attendiamo un altro ‘plebiscito’ di voti per capire il vero pensiero di tifosi.
(Giovanni Caracciolo)
