30-10-2013 – Squalifica scontata, Vincenzo Feola torna a parlare e lo fa il giorno dopo il faccia a faccia nello spogliatoio con la squadra e la riunione fiume tenutasi nella serata di lunedì con il presidente Luce, l’amministratore Manca ed il diesse Simonetti.
STOP SALUTARE – L’allenatore ostenta una ritrovata serenità, quasi come la sconfitta di Noto gli avesse tolto un peso di dosso.
“Perdere non fa mai piacere, è chiaro. Ritengo che da questa sconfitta possiamo trarre soltanto elementi positivi. Sono convinto che alla fine sarà salutare per l’intero ambiente perchè ci fa tornare con i piedi per terra ed ognuno riavrà la consapevolezza del proprio ruolo e dell’obiettivo finale”.
Le parole dell’allenatore rispecchiano quanto ci ha dichiarato nell’intervista di ieri patron Luce.
“Già da qualche tempo avevamo perso la scioltezza delle prime giornate. Ma i risultati venivano e tutto passava in secondo piano. Con la Cavese e l’Orlandina, pur vincendo, non avevamo giocato come volevo. Dopo il successo di Agropoli si è spento qualcosa, quasi come se ci fossimo adagiati sulla consapevolezza che il campionato era già chiuso. Personalmente ho sempre mantenuto toni bassi perché il torneo si vince a marzo, non certo adesso. Noi non ci nascondiamo e da subito abbiamo dichiarato che il nostro obiettivo è la vittoria finale. Tale resta e sono convinto che lo centreremo”.
I COMMENTI – Feola ha letto con attenzione le parole di Simonetti nel dopo gara e quelle di Luce sul nostro sito. Ecco il suo pensiero.
“Ho rispetto per tutti, figuriamoci se commento quanto detto dal presidente o da Simonetti. Posso solo dire che io ho le mie idee e le mie convinzioni e pur facendo tesoro del loro pensiero, ho la piena libertà di decisione sotto l’aspetto tecnico. D’altronde il presidente sul vostro portale ha fatto una disamina molto attenta e per ampi versi condivisibile”.
QUESTIONE DI MODULO – Probabilmente una delle parti che Feola non ha condiviso delle parole del presidente riguarda il modulo.
Alla domanda sulle sue scelte, il tecnico afferma.
“Perché non mi avete fatto la stessa domanda dopo la partita di Agropoli?”.
La risposta è chiara. Perché al ‘Guariglia’ c’è stato un Savoia perfetto, a differenza di quello di Noto.
“Non penso che il problema sia il modulo. Certo, se mi dovessi convincere che è necessario qualche cambiamento sono pronto a modificare anche lo schema tattico. In questo momento c’è da superare una remora mentale che ci ha portato ad affrontare le ultime gare in maniera sbagliata. Già ho parlato con i ragazzi e li ringrazio per la disponibilità che mi hanno dato. Loro non hanno nessuna colpa in questo momento, le responsabilità sono tutte del sottoscritto. Sono convinto che con la Vibonese torneremo alla vittoria”.
SCARPA – Ultima nota riguarda le condizioni del capitano Scarpa, da oggi in diffida dopo la terza ammonizione stagionale patita a Noto, che si è fermato in allenamento.
“Francesco ha un problema di affaticamento ma nulla di grave. Probabilmente domani lo farò riposare ma non ci sono dubbi sul suo utilizzo domenica”.
SOLIDARIETA’ AL SINDACO – Da poco la società sulla sua pagina ufficiale facebook ha diffuso alcune righe per testimoniare la propria solidarietà per l’aggressione subita dal sindaco nella serata di ieri.
Ecco il testo: ‘L’A.C. Savoia 1908 esprime la sua vicinanza al primo cittadino di Torre Annunziata, avv. Giosuè Starita che ieri sera è stato vittima di un’aggressione in pieno centro. Il presidente Lazzaro Luce, l’amministratore unico Quirico Manca, l’intero staff dirigenziale e tecnico sono solidali all’avv. Starita ed alla sua famiglia per lo spiacevole episodio di cui è stato vittima’. La redazione di SOLOSAVOIA.IT condivide in pieno il pensiero della società ed è vicina al sindaco.
(Alfonso Caracciolo)
