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L’AVVERSARIO DI TURNO. Il Noto Le difficoltà societarie non hanno fermato i netini che domenica si sono imposti a Rende. Il tecnico Betta: "Gara proibitiva ma nessuno è imbattibile"

L'AVVERSARIO DI TURNO. Il Noto

25-10-2013 – Savoia alla ricerca della nona vittoria di fila. Dopo aver ottenuto lo storico record di successi nella prime giornate di campionato, Meloni e compagni cercheranno di confermarsi ancora. Stavolta ad attenderli è l’U.S.D. Noto, al quale dedichiamo la nostra consueta scheda del venerdì. I granata sono tra le squadre più imprevedibili di questo torneo perchè si portano dietro una situazione societaria a dir poco caotica che ne sta influenzando le prestazioni sul campo.

STORIA E PRECEDENTI (a cura di Giuseppe Lucibelli) – Le  prime apparizioni di una squadra di calcio che rappresenta la città di Noto risalgono ai primi anni ’30 e precisamente all’anno1933/1934 con la partecipazione di Noto a tornei organizzati su base provinciale. Sarà proprio la Società Sportiva Notinese a rappresentare la città per la prima volta nel panorama calcistico “dilettantistico” della F.I.G.C., partecipando nell’anno 1944/1945 al Campionato Regionale dalla Lega Sicula. La migliore stagione della sua storia è quella datata 1947/48. Grazie alla buona solidità finanziaria della società ed ai meriti sportivi acquisiti negli anni precedenti, viene iscritta nel girone Sud del campionato di serie C. Poi un lungo periodo buio con la partecipazione a campionati dilettantistici regionali. Soltanto negli ultimi anni la squadra di Noto sta disputando, stabilmente, il campionato di serie D. Infatti, dopo il ripescaggio nel 2010, a conclusione del Campionato di Eccellenza siciliana Girone B e dopo la sconfitta nella finale play-off con la Fortis Trani, ha collezionato quattro partecipazioni al massimo campionato dilettantistico nazionale. E proprio l’anno scorso c’è stato l’unico precedente con il Savoia. Il 24 febbraio a Noto finì 1-0 per i siciliani grazie al gol realizzato da Torcivia al 7’ della ripresa. Savoia al quarto posto in classifica e Noto in forte ascesa grazie ad una rimonta davvero incredibile che la portò fuori dalle sabbie mobili a fine campionato, facendola risalire fino ai margini dei play-off.

LA STAGIONE – Decimo posto in classifica, 11 punti frutto di 3 vittorie e due pari. 13 i gol realizzati, 11 quelli subiti. Questi in sintesi i numeri dei netini che sono reduci, in piena crisi societaria, da una clamorosa vittoria a Rende per 1-4, ad evidenziare che la squadra, nonostante le problematiche che le circonda, sta disputando una stagione di tutto rispetto. E che a Noto si creda di tirare un brutto scherzo ai bianchi, lo dimostra la giornata granata indetta dalla società con tutti, abbonati e non, che passeranno per il botteghino.

LE PROSPETTIVE – Sulla difficile querelle societaria e su quelle che sono le prospettive, abbiamo ascoltato il tecnico Giancarlo Betta, riconfermato sulla panchina siracusana.

“La squadra è sempre presente, nonostante il momento sia difficile. In settimana la società ci ha dato rassicurazioni sul futuro anche se siamo stanchi delle parole ed attendiamo fatti concreti”.

Un Betta non solo allenatore ma anche ‘padre’ per questi ragazzi che lo seguono nonostante i tanti problemi.

“Li ringrazio tutti, si stanno dimostrando persone dai grandi valori che scendono sempre in campo per onorare la maglia e la tifoseria. Vi posso assicurare che ce la stiamo mettendo tutta per raggiungere il prima possibile la salvezza, nostro obiettivo di stagione”.

GARA PROIBITIVA – Col Savoia che partita sarà?

“La capolista non è per caso lassù. A mio parere la loro forza sta nell’aver messo ogni tassello al posto giusto. Nessuno è fuori luogo. Se magari fermi Meloni, arriva Tiscione se non Scarpa. Insomma, hanno tantissime alternative che li rendono imprevedibili e vincenti. Per noi sarà una gara proibitiva”.

Ogni domenica l’avversario di turno tenta lo sgambetto alla capolista per ritagliarsi un momento di gloria. E voi?

“E’ chiaro che giocheremo per fare risultato. Ma il problema è sempre di chi sta dietro. Il Savoia gioca con la forza dei nervi di chi guarda tutti dall’alto in basso. Sono gli avversari a non potersi permettere passi falsi. Per questo dico che nessuna squadra è imbattibile e capiterà anche ai torresi lasciare qualche punto per strada, ma i conti si tirano a maggio e sono certo che il Savoia la spunterà”.

Domenica saranno tutti disponibili. Spauracchio di turno Samir Amar Lacheheb che domenica scorsa ha realizzato una tripletta al ‘Lorenzon’. Come vi schiererete?

“Di sicuro giocheremo con la difesa a quattro, poi vedrò di giostrare gli altri per limitare i punti di forza degli avversari”.

(Giovanni Caracciolo)





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