22-10-2013 – Un 22 Ottobre nel segno della luce. Dallo striscione esposto domenica scorsa al Giraud in Curva Sud, alla mattinata dedicata alla Processione in onore di Maria Santissima della Neve, si è assistito ad un continuo fil rouge di luce, come quella che, di primo mattino, ha illuminato la città, come i raggi di sole che hanno nobilitato la Sacra icona della Vergine, come, facendo un salto nel profano, i luminosi sorrisi e la partecipazione di tutto il Savoia alla giornata di festa. SOLOSAVOIA.IT vi racconterà tutto questo, in chiave biancoscudata, con parole ed immagini per far riviere a tutti, presenti e non, la magìa che il 22 ottobre regala ogni anno al popolo torrese. Un susseguirsi di emozioni e sensazioni.
TUTTI AL GIRAUD – E’ molto presto quando la squadra si ritrova nel piazzale dello stadio. Sono da poco passate le 8.20: tecnici e giocatori arrivano alla spicciolata. Ad attenderli il bus che li condurrà al porto oplontino. Poco dopo le 9.00 arrivano i dirigenti. Il presidente Luce, l’amministratore Manca, il vice presidente Marciano, tutti con mogli e compagne. Ore 9.10 si parte. Il bus attraversa Via Vittorio Veneto, giunge sino a Via Roma e di lì si dirige verso il porto. Quando scendono i giocatori, ad attenderli il primo bagno di folla.
L’ATTESA – Passa un mezz’oretta con dirigenti e giocatori disponibilissimi a farsi fotografare con i tifosi festanti. Pacche sulle spalle e complimenti si susseguono ininterrotti. I volti degli atleti esprimono tutta la gioia di questo magic moment. C’è chi, come Tiscione, osserva il mare calmo di questa bellissima mattinata; chi, come il capitano Scarpa, fa da ‘Cicerone’ e racconta ai compagni le dinamiche della processione. Ogni componente della rosa vive sensazioni particolari. Intorno alle 10.30 le navi in rada ‘rumoreggiano’ con le loro sirene, i fuochi d’artificio salgono al cielo. La Madonna è appena uscita dalla Basilica e sta per arrivare.
ARRIVA MARIA – Ore 10.45: eccola. L’effigie di Maria arriva nel piazzale del porto, portata a spalla, come da tradizione secolare, dai pescatori che indossano le maglie donate dal Savoia. E’ il momento della benedizione a coloro che lavorano nella struttura portuale. I primi applausi ed inni alla Vergine rallegrano il clima già di per se festante.
LUCE ‘PORTA’ LA MADONNA – E’ un momento tanto bello quanto inatteso. I pescatori chiamano a gran voce il presidente Luce, lo portano davanti al quadro di Maria e lo invitano a ‘caricarsi’ sulle spalle uno dei tronchi che la sostiene (nella foto). Pochi secondi, tanto bastano per un gesto tanto significativo quanto importante. Mai un presidente del Savoia aveva ricevuto un onore simile, Luce l’ha meritato. Queste le sue parole.
“Sono sensazioni che non si riescono a descrivere – commenta il patron, visibilmente emozionato – una soddisfazione unica. Sono stato coinvolto in questo Mistero della fede, è sono rimasto senza parole. In pochi mesi sono passato da avversario ad essere acclamato e portato sotto il quadro della Madonna. Non l’avrei mai pensato. Ringrazio di vero cuore tutti i torresi. Mi sento uno di voi a pieno titolo, orgoglioso di esserlo”.
IL SAVOIA APRE LA PROCESSIONE – La mattinata prosegue con la Processione per le strade del Corso. Un fiume di gente, circa 100.000 persone in strada. Numeri da far emozionare chiunque.
“E’ bellissimo – evidenzia Giuseppe Meloni. Questa città continua a sorprendermi. Noto una partecipazione popolare così forte che ti senti parte di questo popolo anche se non sei torrese”. Mentre parliamo, Meloni scorge la sua fidanzata che sta assistendo al corteo. Uno sguardo ‘complice’ di meraviglia e felicità per tutto quanto sta accadendo intorno a loro.
Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano Ciccio Scarpa.
“E’ la prima volta che partecipo alla processione in onore della Madonna. Quest’anno sta regalandomi emozioni su emozioni. Vi assicuro che da torrese è davvero immensa la gioia che si prova a prendere parte a questa bellissima festa”.
Il Savoia ha l’onore di ‘aprire’ la Processione. La squadra ed i dirigenti sono in testa al corteo che percorre le strade. I commenti dei giocatori sono tutti simili e pieni di sorpresa. La voce la stessa. “Torre sei unica”.
E noi aggiungiamo: EVVIVA MARIA.
(Giovanni Caracciolo)
