20-10-2013 – L’1-0 sull’HinterReggio mette in evidenza una sfida di alto livello con due squadre che, a tratti, si sono equivalse. La prima della classe ha sofferto contro l’unica retrocessa dalla Lega Pro del girone. Ma alla fine l’ottava vittoria è arrivata. Di questo ed altro ancora si è parlato in sala stampa con i protagonisti.
LUCE – Il presidente è orgoglioso che il ‘suo’ Savoia abbia scritto una pagina indelebile nella storia della società.
“Vittoria sofferta ma bella. Per vincere otto partite di fila significa che qualcosa di buono è stato fatto. L’HinterReggio ha dimostrato di essere una squadra di livello, non a caso ha la seconda miglior difesa del torneo. I nostri avversari sono stati bravi a pressarci alti e metterci in difficoltà”.
Il rigore sbagliato ha complicato le cose.
“Se avessimo segnato il penalty, la partita sarebbe stata diversa. La vittoria è comunque meritata. Abbiamo avuto 4-5 occasioni limpide. A questo punto, abbiamo affrontato e battuto quasi tutte le avversarie più temibili. A Noto andremo per vincere perché se vogliamo il successo finale non può e non deve spaventarci la trasferta di domenica prossima”.
I tifosi, ad inizio ripresa, hanno dedicato uno striscione al loro ‘messia’. Tra sacro e profano, hanno esposto: ‘‘La Madonna ci ha ridato… la Luce’.
“Ringrazio i tifosi per il loro affetto. Lo striscione mi ha colpito. Martedì parteciperemo tutti alla processione perché so’ quanto Torre sia legata a questo evento. Vogliamo essere presenti per confermare il fortissimo legame con la città e le sue tradizioni”.
DEL SORBO – Tocca al match winner di giornata.
Con il suo gol ha regalato la vittoria. Non c’è che dire, è l’uomo del momento.
“Vittoria di squadra. Tutti hanno lottato per ottenere questi tre punti”.
Particolare l’esultanza al momento del gol.
“E’ uno scherzo che faccio spesso con i compagni di squadra. Impersonifico un bandito”.
Del Sorbo ha una dedica speciale per questo gol.
“E’ per chi gioca meno. Siamo un grande gruppo ed ognuno quando è chiamato in causa dà il massimo”.
MANZO – L’ex difensore della Gelbison è stato tra i protagonisti in positivo di giornata. Insieme al compagno di reparto Stendardo, ha eretto una vera e propria diga per difendere la porta torrese.
“Abbiamo amministrato bene la gara, poi dopo il vantaggio, l’HinterReggio si è affidato alle palle lunghe. Un po’ di frenesia si è avvertita ma gli avversari non si sono mai resi pericolosi. Per noi vincere è la normalità, per gli altri batterci diventa un’impresa”.
SUPPA – Con Feola squalificato ed a dirigere dagli spalti, in campo ci pensa il suo secondo Pasquale Suppa (nella foto).
“Tutte le squadre che ci affrontano badano a non prenderle. Un primo tempo scialbo, non da Savoia. Ripresa decisamente migliore. Abbiamo creato diverse occasioni fino a sbloccare il risultato. Questo è un gruppo straordinario, tutti danno il massimo anche se qualcuno sta pagando un po’ di stanchezza, come gli esterni che sono chiamati ad un gran lavoro durante tutto l’arco della gara”.
FERRARO – Tocca al tecnico reggino Ferraro chiudere la conferenza stampa.
“Sapevamo di affrontare un avversario forte. Il pari forse non sarebbe stato immeritato. Non abbiamo sfigurato, cercando di giocare con palla a terra. Savoia forse un po’ stanco. Il rigore sbagliato poteva darci maggiore convinzione, peccato. I torresi hanno grande autostima, la stessa che ho ritrovato nella mia squadra. Uscire a testa alta dalla sfida con la capolista non è cosa da tutti. Ci prepareremo al meglio per la partita con l’Akragas”.
Un commento sul pubblico del Giraud.
“Vedere così tanti tifosi sugli spalti è bellissimo. Qui è l’ambiente perfetto per giocare al calcio. E’ stato un grande spettacolo. Complimenti a Torre Annunziata perchè un pubblico così è già da professionisti”.
(Giovanni Caracciolo)
