20-10-2013 - Savoia sei nella storia. L’ottavo successo consecutivo, da inizio campionato, non era mai stato ottenuto dai bianchi in 105 anni dalla fondazione. Un grande risultato che onora una società ed una squadra che stanno restituendo lustro all’intera città ed alla sua tifoseria, tornata ad essere orgogliosamente il dodicesimo in campo. Anche oggi, nella sofferta vittoria contro un coriaceo HinterReggio, il sostegno incessante degli oltre 5000 che hanno assiepato gli spalti del Giraud, è risultato determinante. Non solo curva e tribuna ma anche i distinti stanno tornando ad essere affollati da sempre più tifosi, uno spettacolo nello spettacolo di un altro pomeriggio intenso e bello per chi lo ha vissuto in presa diretta. Con questo successo, i bianchi sono a punteggio pieno con ben 24 punti, un testa a testa con la Roma che in A è l’unica squadra ad aver totalizzato lo stesso, invidiabilissimo, score. Lazzaro Luce ha restituito la gioia a tutti, entrando in simbiosi perfetta con la tifoseria. Non a caso, ad inizio ripresa, la Sud ha esposto uno striscione con scritto ‘La Madonna ci ha ridato… la Luce’, un mix di sacro e profano a due giorni dalla festa del 22 ottobre cui il Savoia parteciperà in grande stile.
IL RECORD – Otto vittorie nelle prime otto giornate costituiscono un risultato mai raggiunto. Nel 1967/68 ci si era fermati a sette, mentre nella stagione 1966/67 c’erano state otto vittorie di fila ma dalla 18° alla 25° giornata, mentre nel 2011/12, in Eccellenza, i bianchi, sempre in corso di torneo, avevano ottenuto nove successi di fila.
LA PARTITA – Feola, squalificato e sostituito in panchina dal secondo Suppa, cambia le carte in tavola e schiera un undici titolare con una novità. C’è Del Sorbo dall’inizio, con Carotenuto in panca. Sul fronte opposto Ferraro, orfano dello squalificato Paviglianiti, inserisce il giovane Gioia in mezzo al campo. Confermato il 4-2-3-1 per i bianchi, l’allenatore reggino dimostra coraggio e parte con un 4-3-2-1. La superiorità a centrocampo sarà, per ampia parte della gara, una chiave a favore dei biancazzurri. L’equilibrio verrà meno con l’ingresso di Carotenuto e lo spostamento a punta centrale di Del Sorbo, in corso di ripresa.
RIGORE FALLITO – I bianchi partono bene. Al 3’ cross di Tiscione, respinge la difesa, al limite arriva De Liguori che di esterno sinistro impegna Parisi. 6’ risposta dell’HinterReggio con Aliperta, palla a lato. Al 19’ i padroni di casa hanno l’opportunità di rompere gli equilibri del match: punizione dal limite, il tiro di Scarpa è deviato dalla barriera. Colosimo di Torino vede un intervento di mano di Cortese, rigore ed ammonizione per il numero nove ospite. Dal dischetto si presenta il capitano ma il suo tiro, centrale, viene respito da Parisi. E’ il secondo penalty stagionale fallito dall’ex paganese.
EQUILIBRIO – Il Savoia accusa il colpo anche perché l’attento schieramento tattico dell’HinterReggio irretisce gli avanti torresi che non riescono a trovare spazi. La prima frazione si conclude senza sussulti, in sostanziale equilibrio. L’ultima nota di cronaca la regala un atterramento, in piena area, di Scarpa ad opera di Ginobili. Stavolta, il fischietto torinese non se la sente di decretare un altro rigore che ai più è sembrato evidente.
L’ARREMBAGGIO – Nella ripresa il Savoia scende sul terreno di gioco con maggior determinazione. Ha saputo che l’Akragas vince e la distanza è diminuita a meno 4. Non si può perdere tempo. Al 52’ De Liguori vede l’inserimento di Meloni e lo lancia in un perfetto corridoio centrale, la punta non riesce nella deviazione. 56’ Del Sorbo per Meloni, controllo di testa, esce Parisi che anticipa la conclusione dell’attaccante. Al 61’ triangolo Meloni-Del Sorbo-Meloni, il bomber, tutto solo davanti ad Aliperta, apre troppo il piattone con la palla finisce clamorosamente a lato. E’ l’ultima possibilità per il numero 9 che cinque minuti dopo viene sostituito da Carotenuto. Del Sorbo diventa punta centrale. Sarà la mossa vincente.
DEL SORBO MATCH WINNER – Il gol è maturo ed arriverà al 70’. Petricciuolo crossa dalla destra, in area spizza più in alto di tutti Del Sorbo che trafigge Parisi. E’ l’1-0 e sarà il gol partita. Il Giraud esplode di gioia. Il destino ha voluto che fosse il migliore in campo a regalare l’ottava vittoria di fila al Savoia. Il resto è pura accademia. Ferraro tenta il tutto per tutto ed inserisce Trentinella che si dimostra il più pimpante dei suoi. All’82’ è proprio lui ad impegnare Maiellaro che blocca a terra la sua conclusione ravvicinata. All’89’ è ancora il numero venti a mettere alla prova la reattività del giovane estremo torrese che devia il perfetto diagonale sul primo palo della punta reggina mandando la palla in angolo. E’ l’ultima emozione.
LOTTA A DUE – La classifica del girone ‘I’ sembra aver già assunto una decisa fisionomia. Savoia lepre, Akragas inseguitrice. I bianchi hanno ben 9 punti di vantaggio sulla terza, il Montalto e sei sugli akragantini. Sarà una bella lotta ma una cosa è chiara: Torre Annunziata vuole la Lega Pro, non ce n’è per nessuno.
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