14-10-2013 – Il campionato sembra davvero aver preso la direzione per Torre Annunziata. Constatare che il Savoia è a punteggio pieno e precede la seconda di ben sei punti, costituisce un tesoro difficile da dilapidare. Nella corsa ‘spasmodica’ alle spalle della capolista, questa settimana registriamo l’arrivo dell’Akragas che supera, d’uno colpo solo, Orlandina, Hinterregio e Cavese. Queste le note salienti sulla giornata di campionato nel nostro consueto PUNTO SUL GIRONE. Nella classifica per Regioni c’è il riscatto della Calabria che ottiene 8/11 punti (i tre in più sono riferiti alla certa vittoria a tavolino della Nuova Gioiese contro il Licata), la Campania totalizza 11 punti, fanalino di coda la Sicilia con appena 3 punti, nonostante abbia il maggior numero di squadre presenti nel girone.
IL SAVOIA FA IL VUOTO – Il dominio della compagine oplontina è pressoché assoluto. Tutti hanno dovuto lasciare l’intera posta in palio a Scarpa e compagni, che si stanno dimostrando una macchina da gol senza concorrenti. Le 22 reti realizzate, con una media di oltre 3 gol a partita, evidenziano la forza di ‘fuoco’ del settore avanzato che non conosce pari. Ieri è toccato alla caparbia Orlandina che spinta dal pubblico di casa, le ha tentate tutte pur di fermare l’inarrestabile marcia dei bianchi. Non c’è riuscita e con un doppio Scarpa il Savoia ha ribaltato l’iniziale vantaggio peloritano realizzato da Frisenda.
AKRAGAS SECONDO – Nella domenica del cambio alla seconda posizione, troviamo l’Akragas che è riuscito a violare il campo dell’Agropoli, ormai in crisi aperta. Gli uomini di Rigoli si sono portati in vantaggio con Saraniti, recuperati da Chiavazzo, hanno chiuso il match con Costa. Da registrare un’invasione di campo del pubblico per contestare i propri beniamini. Di certo il ‘Guariglia’ rischia una lunga squalifica. Gli akragantini si sono così portati a 15 punti, sei in meno del Savoia.
LE CAMPANE – ‘Rinascita’ della Battipagliese che coglie il secondo successo di fila, un netto 4-1 sul Due Torri, mai in partita. Le zebrette di Squillante hanno messo alle spalle il periodo nero e si stanno riproponendo in classifica. Il Pomigliano, dopo la vittoria di domenica scorsa sull’Agropoli, ottiene un prezioso pari sul campo della Vibonese. La gara si risolve nei primi 34’: doppio vantaggio granata con Varriale e Pesce, il pari porta la firma di Marasco e Spanò. Il Torrecuso che, alla prima di campionato, aveva preso 5 sberle al Giraud, si è rimesso in carreggiata ed ha violato il terreno di gioco di un Noto in crisi societaria conclamata. In settimana si conoscerà il futuro del club siciliano, alto il rischio del ritiro. I beneventani di Santosuosso, con La Cava e Di Benedetto, hanno vinto 1-2. Scontro diretto delicato per la Cavese, dopo l’amaro derby di Torre, contro l’Hinterreggio (prossimo avversario dei bianchi di Feola). I reggini sono passati in vantaggio con Pavaglianti; pareggio metelliano, nella ripresa, con De Rosa su rigore.
LE ALTRE – Il Rende ottiene la prima vittoria stagionale battendo a domicilio il Ragusa, altra squadra in crisi e dal futuro incerto. Al Comprensorio Montalto basta un gol di Savasta per chiudere la pratica Città di Messina e portarsi, in solitudine, al sesto posto.
LICATA ADDIO – E’ quasi certo che il Licata scompaia dalla mappa calcistica nazionale. La radiazione è prossima. Ieri i siciliani non si sono presentati sul campo della Nuova Gioiese. Avranno partita persa a tavolino ma se la situazione dovesse ripetersi per altre due volte, scatterebbe, automaticamente, la radiazione. Un vero peccato.
(Giovanni Caracciolo)