13-10-2013 – Gioia ed entusiasmo alla stato puro. Queste le sensazioni che si percepiscono ascoltando i protagonisti. Il Savoia che vince e convince registra numeri da record. Dal presidente Luce, al capitano Scarpa, passando per il vice presidente Marciano ed il tecnico di ‘giornata’ Pasquale Suppa. Dichiarazioni belle, importanti, intense, capaci di suscitare brividi nel popolo biancoscudato.
LUCE – Il presidente è contentissimo. Quando a fine primo tempo, in diretta live, sulla pagina ufficiale facebook di SOLOSAVOIA.IT ci aveva confidato di credere nella rimonta, non si sbagliava.
Una lettura perfetta, confermata dal gran secondo tempo sciorinato dagli uomini di Feola.
“Come con la Cavese siamo stati in grado di ribaltare il risultato. Ne ero convinto, ecco perché vi ho detto quelle parole. E’ un successo molto importante, ci consente di prendere punti sulle dirette avversarie. Ora ne abbiamo sei di vantaggio sulla seconda (l’Akragas che ha violato Agropoli ndr) e questo ci dà sempre più sicurezza nei nostri mezzi”.
Luce legge le motivazioni di un primo tempo non esaltante.
“Abbiamo sofferto il gran caldo ed il campo, stretto e piccolo, con un terreno in erba sintetica di ultima generazione che ci ha messo in difficoltà. Ma la differenza è venuta fuori, i nostri valori tecnici sono assoluti e la vittoria, se pur non semplice, è meritata”.
SUPPA – Buona la prima per Pasquale Suppa che sostituisce in panchina lo squalificato Feola.
“Abbiamo vinto contro una bella squadra. Loro viaggiavano sulle ali dell’entusiasmo ed hanno raddoppiato gli sforzi pur di metterci in difficoltà. Sono scesi in campo con un 4-5-1 per chiuderci tutti gli spazi. Si sono trovati in vantaggio ed hanno ulteriormente abbassato il baricentro. Siamo stati bravi a conservare la calma e costruire, mattone su mattone, questa fondamentale vittoria. Sono molto soddisfatto. Abbiamo dimostrato un carattere invidiabile, così come avevamo già evidenziato a Rende e domenica scorsa contro la Cavese”.
MARCIANO – Il vice presidente dei bianchi, rientrato la scorsa settimana dal viaggio di nozze, è corso a vedere il suo Savoia. Ha fatto bene, una vittoria di grande spessore.
“Abbiamo sofferto, lo ammetto. Per i primi 30 minuti non avevamo preso le misure agli avversari, poi abbiamo imposto il nostro predominio. La vittoria è meritata e ci lancia ancor di più in questo entusiasmante campionato”.
SCARPA – Il capitano (nella foto) è il vero eroe di giornata, con la sua doppietta ha portato il Savoia al settimo cielo. Il suo primo pensiero è rivolto ai tifosi.
“Dedichiamo questa vittoria ai nostri tifosi che non ci hanno potuto seguire in Sicilia. Sono contento di aver segnato perché per un torrese questa partita era davvero speciale. Dico la verità, quando ero a Pagani, soltanto negli scontri con la Nocerina ho potuto vivere un match particolare. Con la maglia del Savoia ogni partita è un’emozione unica e indescrivibile. Questo vessillo è una fede, è la mia seconda pelle. Da piccolo seguivo i bianchi dalla curva, oggi sono orgoglioso di esserne il capitano”.
I due gol di oggi hanno portato Scarpa ad una sola lunghezza da bomber Meloni. E’ intenzionato ad insidiare il trono dell’ex Torres?
“Non ci penso proprio. Peppe è il nostro goleador, io e gli altri cerchiamo di fare il nostro meglio e se possiamo andare in gol ci facciamo trovare pronti. In questa squadra è bello giocare, ha davvero qualità da fare invidia a tutti. Vincere gare come questa è molto significativo, abbiamo sofferto ma ne siamo usciti alla grande. Il Savoia fa paura”.
(Giovanni Caracciolo)