12-10-2013 – Savoia alla conquista della Trinacria. Dopo aver annichilito con vere e proprie prove di forza quasi tutta la Campania, mettendo in fila Torrecuso, Pomigliano, Agropoli e buon ultima la Cavese (all’appello manca la Battipagliese), ed aver battezzato l’unica trasferta fuori Regione con un perentorio 1-5 in quel di Rende, domani i bianchi, per la prima volta in stagione, si esibiranno in Sicilia. Big match di giornata contro la sorprendente Orlandina, seconda della classe. Purtroppo, non ci sarà, e anche questa per la prima volta in stagione, l’affetto dei tifosi torresi, bloccati definitivamente dalla Prefettura di Messina come riportato ieri da SOLOSAVOIA.IT. In città c’è profonda delusione per il metodo e l’eccessiva superficialità con la quale vengono prese queste decisioni, a discapito di coloro che vivono di calcio e che sono il vero cuore pulsante di questo sport.
LUCE – Il presidente è tornato più volte sull’argomento esprimendo il proprio dissenso.
“E’ meglio chiuderli proprio gli stadi se non si permette alle tifoserie di partecipare allo spettacolo. Così non va bene e non parlo solo del Savoia ma anche di tutte quelle piazze che con disarmante continuità si vedono punite da questo tipo di determinazioni”.
Nel pomeriggio di ieri il patron si è sentito telefonicamente con Massimo Romagnoli, presidente dell’Orlandina che lo aveva invitato questa mattina a Capo D’Orlando.
“Ieri l’onorevole Romagnoli mi ha chiesto se fosse stata possibile una mia presenza nella mattinata di oggi per una conferenza stampa congiunta, di denuncia di quanto sta accadendo. Purtroppo riuscirò a partire solo oggi per la Sicilia ma di certo domani mi vedrò con lui per uno scambio di pensieri”.
Nel tardo pomeriggio è atteso il consueto Luce-pensiero sul profilo personale del presidente.
“Certo, ormai il mio messaggio ai tifosi è diventato un appuntamento fisso. Anche stasera, dalla Sicilia, scriverò quel che penso”.
LA RIFINITURA – Questa mattina la squadra ha sostenuto la rifinitura sul terreno di gioco del vecchio stadio di Capo D’Orlando, il ‘Marandino’. Cielo nuvoloso ma gran caldo anche a causa del vento di scirocco che fa presagire una clima umido per il match di domani (nella foto i giocatori sul lungomare di Capo d’Orlando).
Feola ha provato uomini e schemi in assoluta tranquillità.
“E’ la prima volta che non svolgiamo la rifinitura a Torre, eravamo abituati al calore dei nostri tifosi. Domani giocheremo specialmente per loro che si sono visti privati di un diritto che non dovrebbe essere toccato. Siamo determinati a fare una grande partita, chi ci affronta gioca col coltello fra i denti perché c’è la voglia di fare l’impresa con la capolista”.
Nessuna anticipazione sull’undici che scenderà in campo. Due, comunque, sono i ballottaggi. In difesa la scelta è tra Manzo e Terracciano con quest’ultimo che ha guadagnato posizioni, in avanti Del Sorbo e Carotenuto si contendono una maglia da titolare.
LA PRIMA DI SUPPA – Per Pasquale Suppa domani sarà la prima volta in panchina da solo.
Con Feola squalificato per tre giornate, il suo secondo dovrà guidare dal campo gli uomini.
“Il grande lavoro lo abbiamo fatto in settimana con Vincenzo (Feola ndr). Domani dovremo dare concretezza alle nostre idee. Sono pronto”.
(Giovanni Caracciolo)
