23-09-2013 – MAIELLARO 6,5 – Un portiere di categoria lo si vede nei momenti decisivi di una gara. Il portierino torrese, nel pomeriggio di Pomigliano, è poco impegnato, fin quando nel secondo tempo, sullo 0-1, vede sbucare un pericoloso tiro, su semi rovesciata di Romano. L’insidiosa traiettoria è bloccata con una presa a terra, evidenziando la sua reattività.
PETRICCIUOLO 6 – Partita di ordinaria amministrazione. I laterali del Pomigliano pungono poco perché il loro compito è quello di fermare gli attacchi del Savoia. Per questo motivo, quasi mai, si affacciano in fase offensiva. Per il giovane terzino biancoscudato, non arrivano pericoli.
VIGLIETTI 6 – Giudizio simile a quello espresso per Petricciuolo. Per l’esterno sinistro dei bianchi, dopo la grande prestazione con l’Akragas, è venuta una giornata di relativo riposo. Interessante qualche sua sovrapposizione sull’out di competenza.
MANZO 6 – Per la seconda domenica consecutiva sostituisce Terracciano nel ruolo di difensore centrale. Positiva la sua prestazione. Un gran primo tempo, poi nella ripresa, una sua indecisione crea qualche difficoltà alla difesa, innescando una pericolosa manovra pomiglianese che non avrà esito.
STENDARDO 6,5 – E’ il migliore del suo reparto. Gara dopo gara si assiste ad un costante crescendo nella forma e nell’intesa con i compagni. Non sbaglia nulla, confermando la bontà dell’investimento che il diesse Tonino Simonetti ha fatto, puntando su di lui.
DE LIGUORI 6,5 – Torna a gestire la zona mediana con la consueta sagacia. Messa da parte la partita in ombra con l’Akragas, per l’ex nocerino il derby di Pomigliano rappresenta il ritorno al suo elevato standard di prestazioni. Attento e preciso nel fermare qualche velleitario tentativo avversario, lascia al compagno di reparto Gargiulo il compito di inserirsi in avanti.
TISCIONE 7,5 – E’ nettamente il migliore in campo. Dalla tribuna dei tifosi del Pomigliano partono applausi alle sue giocate. In ogni prestazione estrae dal cilindro colpi ‘magici’. Anche ieri l’ha fatto. Suoi entrambi gli assist per i gol di Meloni e Del Sorbo. Eppure, i difensori avversari hanno usato, spesso, le cattive per fermarlo. Ma Pippo è davvero incontenibile.
GARGIULO 7 – Col passare del tempo acquista sempre più fiducia nei propri mezzi che, a dire il vero, sono illimitati. Il giovanissimo centrocampista si propone più di una volta in avanti, grazie anche alla copertura che gli assicurano i compagni. Perfetto il suo assist a Carotenuto che spreca un gol già fatto. Bello il velo nella fase iniziale dell’azione del primo gol.
MELONI 7 – Sesto sigillo stagionale in quella che non è stata, per sua stessa ammissione, la miglior partita giocata finora. Eppure, si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol e questo, per un attaccante, è pane quotidiano. Non c’è che dire, le sue realizzazioni stanno trascinando il Savoia in questa esaltante stagione. (Dal 23’ st DEL SORBO 7 – Un gol voluto, cercato, meritato. Entra a gara in corsa ed ha il grande pregio di inserirsi subito in partita, al punto che si fa trovare pronto all’appuntamento con la rete quando, al 76’, Tiscione gli serve, su un piatto d’argento, la palla che lui insacca da campione. E dire che in settimana era stato poco bene a causa di un attacco influenzale).
SCARPA 6,5 – Non va in gol ma si rende, come sempre, utile alla causa. Gioca tantissimi palloni e cerca di innescare i compagni. Ieri il suo piede non era ‘caldo’ come ci ha abituato ma non importa, i compagni lo sostituiscono in fase realizzativa. (Dal 45’ st DI PIETRO – S.V.)
CAROTENUTO 6 – Un po’ confusionario in alcune fasi della partita ma il tocco di pregio non gli manca mai. Sarà pure per la sua esperienza nel beach soccer, ma negli spazi stretti, ha il merito di saper pensare immediatamente a cosa fare per non sprecare nessuna giocata. Sul voto incide il clamoroso gol sbagliato che avrebbe, anticipatamente, chiuso la partita. (Dal 32’ st CRISCUOLO – S.V.).
FEOLA 7,5 – Il suo giudizio è sempre più alto. Feola sta dimostrando non solo di saper leggere le partite ma anche di essere in grado di gestire le forti pressioni che ci sono nell’ambiente torrese, proteso alla vittoria del campionato. Anche ieri una sua decisione è stata determinante in senso positivo. Quando sullo 0-1 ha notato che Meloni soffriva un po’ nelle strettissime maglie della difesa pomiglianese, ha messo dentro Del Sorbo, più abituato a fare ‘sportellate’ con gli avversari. Merito nel merito, il bomber, ex di turno, lo ha anche ricambiato con un bel gol.
(Redazione)