16-09-2013 – MAIELLARO 6,5 – Una vera sicurezza per la porta del Savoia. Nei primi minuti di sofferenza, con l’Akragas che tentava il colpo grosso, il giovane portiere si è ben disimpegnato, compiendo una gran parata con un colpo di reni su tiro di Savanarola. Pronto e reattivo non si fa cogliere mai di sorpresa.
PETRICCIUOLO 7 – La sua miglior partita stagionale. Gara dopo gara il più giovane del gruppo sta acquistando quella giusta dose di autostima che lo porta, in alcune circostanze, a tentare sortite in attacco, come accaduto ieri in più occasioni.
VIGLIETTI 7 – Si è ripreso perfettamente dall’infortunio patito a Rende e si vede. Il terzo under della retroguardia biancoscudata ‘gestisce’ l’out sinistro senza sbavature. Anche gli avanti dell’Akragas se ne sono accorti, sulla fascia di sua competenza la vita è dura per chiunque.
MANZO 7 – Il compito dell’ex Gelbison non era semplice: sostituire Mario Terracciano, tra i più in forma di queste prime giornate. Gettato nella mischia nella gara più insidiosa, se l’è cavata alla grande. Nessun errore, sempre pronto nelle chiusure e nell’aiutare i compagni nei raddoppi di marcatura. Perfetto.
STENDARDO 7 – La diretta tv gli fa rivivere i tempi della serie B. Così prende per mano la difesa e chiude ogni varco. Dopo i primi quindici minuti di forte pressione avversaria, prende le misure all’Akragas che non riesce più a trovare spazi. Bravo.
DE LIGUORI 6,5 – Non è stata la sua miglior partita, diciamolo subito. Ma l’esperienza gli permette di gestire al meglio anche gare nelle quali è sottotono. Mancano le sue iniziative ma, nella circostanza, è Gargiulo e caricarsi il peso della zona mediana. La prestazione è, comunque, oltre la sufficienza.
TISCIONE 8 – Il migliore in campo. Non ci sono più parole per definire la classe di questo eclettico calciatore. Ogni aggettivo sembra riduttivo del suo modo di ‘giocare’ con la palla. La gente attende ogni suo tocco per divertirsi, per applaudire. E’ presente in tutte le azioni offensive dei bianchi, i primi due gol nascono da sue iniziative. A tratti incontenibile, è una spina nel fianco per le difese avversarie, una fortuna poterlo annoverare nella propria squadra (Dal 34’ st BIZZARRO 6 – Poco più di dieci minuti a disposizione per mettersi in mostra. Giusto il tempo per tentare la via del gol, sciupando un’occasione colossale. Peccato. Sarà per la prossima volta).
GARGIULO 7,5 – Il Savoia ha investito benissimo su questo giovane talento. Accanto al ‘mostro sacro’ De Liguori non sfigura, anzi, come capitato con l’Akragas, quando il suo compagno di reparto non è al meglio, gioca per due. Suo l’assist a Meloni che ha realizzato il terzo gol dei bianchi. Feola, a fine gara, gli concede anche la standing ovation del pubblico (Dal 44’ st ESPOSITO S.V.).
MELONI 8 – Il bomber del Savoia non conosce mezze misure. Dopo la tripletta all’esordio col Torrecuso, rimane a bocca asciutta a Rende, ma da vero campione, nel big match ‘televisivo’ della terza giornata, realizza, tanto per non perdere l’abitudine, una doppietta. A dire il vero avrebbe anche l’occasione di siglare un altro gol ma sarebbe stato troppo per gli avversari. Bella scena ad inizio ripresa, quando ‘richiama’ Scarpa per un passaggio sbagliato, giusto il tempo per capirsi ed entrambi si applaudono a vicenda. I bianchi hanno trovato in lui un calciatore capace di fare la differenza sotto porta, non a caso l’anno scorso ha trascinato la Torres in Lega Pro. Tutti attendono il bis di quell’impresa.
SCARPA 7,5 – Il capitano non finisce mai di sorprendere. Realizza un gol alla Del Piero, con una perfetto tiro dal vertice dell’area, poi gioca per la squadra fino all’ultimo minuto. E’ ammirevole vederlo rientrare al 95’ per aiutare i compagni della difesa, a risultato ormai acquisito. Lo spirito di sacrificio è l’arma in più di questa squadra e Scarpa se n’è fatto subito carico.
CAROTENUTO 6,5 – Non entra nel tabellino dei marcatori. A tratti avulso dalle arrembanti manovre d’attacco, non è sembrato in grande stato di forma. Comunque il suo contributo non manca mai e anche quando non riesce ad incidere sotto porta, dà una mano ai compagni in ripiegamento. (Dal 21’ st DEL SORBO 6 – Entra a gara, ormai, messa in cassaforte. E’ il momento in cui il Savoia sta gestendo la partita, senza soffrire. Le azioni offensive non sono più continue come nella prima frazione ed è chiaro che gli capitino pochi, veri, palloni giocabili).
FEOLA 7 – Si sta confermando allenatore di grosso spessore. Sa leggere molto bene le partite, nonostante predichi una pretattica, a volte, esagerata. Ma è nel suo costume e va rispettato. Ciò che conta è che non sbagli un colpo e sia sempre bravo ad utilizzare il miglior modulo e gli uomini più in forma, in ogni occasione. In queste prime uscite stagionali è stato così. Complimenti.
(Redazione)