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RENDE-SAVOIA. Le interviste I commenti di Feola, capitan Scarpa, Tiscione e Carotenuto. Luce: “La squadra vince e diverte”. Simonetti: “Con questo Savoia tutto è possibile”

RENDE-SAVOIA. Le interviste

08-09-2013 – Il dopo gara di Rende ci mostra un Savoia entusiasta. Dallo spogliatoio dei bianchi si percepisce un giustificato buonumore. La macchina da guerra voluta da Lazzaro Luce è partita col piede giusto.

FEOLA – Il primo a concedersi ai taccuini dei giornalisti è il tecnico Feola che, a fine gara, resta sul terreno di gioco con il suo staff per l’allenamento defatigante dei giocatori che non sono scesi in campo.

La concentrazione è davvero altissima.

“Non abbiamo mai sofferto. Il rigore subito era inesistente, immediata la reazione dei ragazzi. La squadra ha dimostrato il suo valore. Adesso pensiamo al Matera, poi ci dedicheremo all’Akragas”.

SCARPA – Tocca poi al migliore in campo insieme a Tiscione. Stiamo parlando del capitano, Francesco Scarpa, due reti realizzate, capocannoniere della squadra e del torneo insieme a Meloni con tre marcature.

“Era importante vincere questa partita per dare continuità al successo contro il Torrecuso. Oggi stavo molto meglio rispetto a domenica scorsa. Sono contento per i due gol anche perché ho avuto la soddisfazione dei realizzarli sotto la curva dei nostri tifosi. Il prossimo obiettivo è battere l’Akragas per dare un chiaro ed importante segno a tutti”.

TISCIONE –Arriva il fantasista per eccellenza di questa squadra. Filippo Tiscione va ancora in gol e come gli capita spesso, le sue marcature non sono banali.

“Il nostro obiettivo è quello di portare sempre a casa i tre punti. Ovviamente segnare fa sempre piacere, sono contento per me stesso ma ancor di più per la prestazione della squadra che ha evidenziato grossi passi in avanti rispetto a domenica scorsa. Contro l’Akragas siamo chiamati ad un’altra gara importante perché vogliamo, con forza, la vittoria”.

CAROTENUTO – Contro il Torrecuso ha cercato il gol in tutti i modi ma non c’è riuscito.

A Rende suo il merito di aver subito impattato la gara dopo il vantaggio dei cosentini.

“Il mio gol è stato molto importante perchè ha evidenziato l’immediata reazione della squadra che, con gli artigli, ha voluto subito recuperare il match. Ci alleniamo tutta la settimana per centrare in campo la vittoria. E’ troppo bello segnare e vincere con questi fantastici tifosi che ti danno emozioni come pochi sanno fare. Solo chi le vive può capirlo fino in fondo”.

LUCE – Raggiungiamo il patron mentre sta per lasciare lo stadio. Luce è il volto della felicità.

“Abbiamo costruito una squadra per vincere in ogni gara. Se poi ci aggiungiamo che, oltre ai successi, sta arrivando anche lo spettacolo, oggettivamente, non so cosa potermi aspettare di più”.

Un pensiero per i tifosi.

“Avevo fatto appello ai nostri sostenitori di comportarsi bene anche in trasferta. Mi hanno stupito ancora una volta. Sono davvero unici. Hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto. Non potrò mai dimenticare la parentesi finale con il ‘bianchi alè’ e gli applausi del pubblico di casa. Queste sono le pagine più belle che questo sport sà regalare”.

SIMONETTI – Non può mancare il commento del diesse Tonino Simonetti (nella foto), l’uomo che ha costruito questa macchina perfetta.

“Poco fa mi ha telefonato un amico da Napoli per chiedermi il risultato. Quando gli ho detto che avevamo segnato altri cinque gol non voleva crederci. Gli ho risposto che con questa squadra tutto è possibile anche grazie ai nostri straordinari tifosi”.

Simonetti guarda  i risultati degli altri e commenta.

“Nel nostro girone ci sono almeno tre squadre di livello ma noi ci siamo mossi meglio degli altri: risultati e gioco ci stanno dando ragione. E sono convinto che possiamo ancor migliorare”.

Il direttore sportivo esalta i giocatori.

“Ho sempre detto che a Torre Annunziata ci vuole gente motivata, in grado di saper gestire le pressioni della piazza. Da questo punto di vista credo di aver fatto un buon lavoro. I ragazzi sanno che possono scrivere una pagina importante della storia di questo glorioso club e ce la stanno mettendo tutta per farla diventare una bellissima realtà”.

GLI AVVERSARI – Infine, tocca al tecnico del Rende De Angelis.

“Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile. Il Savoia potrebbe già giocare tranquillamente in Lega Pro. Il loro terzo gol ci ha spezzato le gambe. Ci siamo fatti cogliere impreparati sul loro pareggio ma non c’è nulla da eccepire sul merito di chi ha vinto. Complimenti al Savoia, noi dobbiamo lavorare tanto per salvarci”.

(Giovanni Caracciolo)





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