05-09-2013 – Mancano tre giorni alla trasferta di Rende e mentre in città i tifosi si stanno organizzando per l’esodo calabrese, con la società ospitante che ha ridotto i tagliandi a 5 euro, su richiesta del Savoia, mister Feola (nella foto) ed il suo gruppo tengono alta la concentrazione, consapevoli delle insidie della gara del ‘Lorenzon’.
COME UN ESORDIO – L’allenatore giunge in un’affollata sala stampa accompagnato dall’Amministratore unico Manca. Facce sorridenti dopo la ‘manita’ inflitta al Torrecuso. Ma ora il Savoia sarà chiamato al primo esame lontano dalle mura amiche.
Mister Feola esordisce ai microfoni così.
“Non appena il direttore di gara ha fischiato la fine della partita col Torrecuso, il mio pensiero è stato subito rivolto a Rende. Per noi sarà un altro esordio, dopo quello casalingo. Ci aspetta la prima di una serie di trasferte piene di insidie”.
Manca interviene e stempera i toni con un battuta.
“Se vogliamo parlare di esordi, ce ne saranno altri due in pochi giorni. L’11 (alle ore 15.00 ndr) contro il Matera ci sarà la prima in Coppa Italia di categoria; il 15, con l’Akragas, saremo attesi al battesimo davanti alle telecamere Rai. Non ci resta che attenderci altrettante vittorie!”.
Sorride Feola, consapevole che la battuta del proprio dirigente è anche un concreto invito a continuare sulla strada intrapresa col Torrecuso.
“Il 5-0 di domenica, al di là del risultato, ci ha dato grande fiducia. Sappiamo di essere competitivi e pronti ad imporre il nostro gioco a chiunque. Lo faremo anche domenica”.
NESSUNA DECISIONE - Feola non è abituato ad anticipare le sue scelte. Non l’ha fatto nelle precedenti gare, non lo farà in futuro.
E’ uno di quei tecnici che crede nella pretattica, fin quasi all’esasperazione, quando afferma.
“Non so chi giocherà. Lo stesso Meloni, autore di una tripletta domenica, non ha il posto assicurato. Deciderò all’ultimo momento, tutti i ragazzi della rosa sono in gioco. Resteranno sulle spine fino all’ultima riunione tecnica che precederà la gara”.
CLIMA CALDO – A chi chiede al tecnico cosa teme di più del suo avversario, Feola non ha dubbi.
“Noi guardiamo in casa nostra. Rispetto il Rende che, di certo, giocando in casa vorrà riscattarsi dalla sconfitta di Cava. Ma questo non mi impressiona perché sò che saranno in tanti a venire da Torre per sostenerci. Inoltre, c’è la giusta esperienza e consapevolezza in tutti i ragazzi per contrastare ogni tentativo avversario”.
Un’unica preoccupazione c’è.
“Se proprio devo trovare un’incognita, questa è legata al terreno di gioco. A differenza nostra, il Rende gioca su un campo in erba naturale e più piccolo, di cui non conosco le condizioni”.
Di certo, questa sera il tecnico studierà l’ultima gara dei suoi prossimi avversari, sconfitti sonoramente al ‘Lamberti’ di Cava de’ Tirreni (3-0).
“Guarderò con attenzione le immagini anche se ritengo che giocheranno con un modulo un po’ diverso dal 4-3-3 di Cava. Inoltre, dovrebbero esserci nuovi innesti rispetto all’ultima gara”.
Intanto, rientreranno dal turno di squalifica Ruscio e Di Pietro. Ancora appiedato per un turno Del Sorbo. Out Panariello, alle prese con problemi muscolari.
Domani prevista una seduta pomeridiana, sabato mattina rifinitura e nel primo pomeriggio partenza per la Calabria.
(Alfonso Caracciolo)