01-09-2013 – Il “Giraud” come non lo si vedeva da tempo. In 5mila sugli spalti, per spingere la ‘macchina da guerra’, costruita dal presidente Luce, al primo successo stagionale. Torrecuso KO in appena 26’, con Meloni (2) e Scarpa. Su finire di tempo l’attaccante ex Torres firma il poker, la ciliegina sulla torta è opera di Tiscione nella ripresa. Il cammino del Savoia verso la Lega Pro comincia nel migliore dei modi.
LA FORMAZIONE - Feola schiera la formazione tipo. Tra i pali il giovane Maiellaro; in difesa, sugli out, Petricciuolo e Viglietti, al centro il duo d’esperienza Stendardo-Terracciano; De Liguori e Gargiulo costituiscono la diga di centrocampo; in attacco le bocche di fuoco: Scarpa, Tiscione e Carotenuto a sostegno del bomber Meloni.
IN RICORDO DI BOTTARO - Prima del calcio d’inizio, il presidente Lazzaro Luce ha omaggiato con una targa Antonella e Luca, rispettivamente sorella e figlio del grande bomber del Savoia, Gaetano Bottaro, protagonista della promozione dei bianchi in D nella stagione ‘74/’75, scomparso in settimana.
IL VANTAGGIO – I bianchi, nei primi minuti, dimenticano di togliere il freno a mano e lasciano campo ai sanniti. Al 3’ ed al 5’ ci prova Aracri dal limite, nessun problema per l’estremo biancoscudato.
Al primo affondo il Savoia passa in vantaggio. Corre il 9’: Carotenuto aziona Scarpa sulla sinistra, il fantasista torrese pennella un cross al bacio per Meloni che di testa insacca sotto la traversa. Esplode il Giraud, gara in discesa per la truppa di Feola.
SAVOIA SHOW – Il Torrecuso accusa il colpo. I bianchi pigiano il piede sull’acceleratore e mettono il turbo. Al 24’ Tiscione, dopo aver brillantemente dialogato con Carotenuto, viene atterrato in area da Zerillo. Il sig. De Tullio di Bari non ha dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri, Scarpa non sbaglia: 2 a 0 e primo centro del capitano, in gare ufficiali, con la casacca biancoscudata (nella foto l’esultanza).
26’: ancora un affondo del Savoia e ancora tabellino dei marcatori aggiornato. Triangolo tra Carotenuto e Meloni, l’attaccante sardo si presenta davanti a Spicuzza e lo supera con un delizioso pallonetto. Applausi a scena aperta per i bianchi. Il pubblico si diverte ed esalta le giocate degli uomini di Feola.
POKER IN 45’ – Gli ospiti provano a scuotersi. Sene, al 27’, da buona posizione, manca il bersaglio grosso. Al 34’ Zerillo vede annullarsi il gol della bandiera per posizione irregolare. I rossoblu ci provano anche dai calci piazzati: Carrato, al 36’, sfiora il sette. Maiellaro chiude la saracinesca su Sene al 40’. Il Savoia è davvero insuperabile. Il poker arriva al minuto 42. Tiscione crossa al centro per Meloni che di testa supera per la quarta volta il numero uno sannita. Gioia incontenibile per il bomber capocannoniere, la scorsa stagione, del girone G. Per lui una tripletta da raccontare ai nipotini nella splendida cornice di un Giraud colorato di bianco.
Si chiude così la prima frazione di gioco. Tutti in piedi ad applaudire il ‘carrarmato’ Savoia.
LA RIPRESA - La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo, con gli oplontini costantemente nella tre quarti avversaria. Ogni qual volta la squadra di Feola supera la metà campo, è una potenziale occasione da rete. Al 12’ Tiscione dribbla il suo diretto marcatore ed appoggia al limite per De Liguori. L’ex Nocerina con un delizioso esterno sinistro pesca Scarpa dalla parte opposta che aggancia e di diagonale sfiora di un nulla il palo.
LA PERLA DI TISCIONE – Il gol è nell’aria ed a realizzarlo ci pensa Tiscione al 23′. Il talento siciliano partecipa alla festa inventandosi un eurogol dalla distanza. Palla all’incrocio e corsa sotto la curva: una splendida cartolina dalla bella Torre Annunziata per chi segue dall’isola le gesta del fantasista ex Città di Messina.
FINALE DA URLO - Il finale di gara è pura accademia. I bianchi gestiscono il risultato fino al novantesimo. L’abbraccio virtuale tra squadra e pubblico al termine della gara è da brividi. Bentornato Savoia, quanto ci sei mancato!
(Giovanni Caracciolo)
