http://www.solosavoia.it/2013/08/26/le-avversarie-tutto-sulle-siciliane/

LE AVVERSARIE. Tutto sulle siciliane Alla scoperta delle antagoniste del Savoia. Ecco le ‘sette sorelle’ dell’isola: Akragas, Città di Messina, Due Torri, Licata, Noto, Orlandina e Ragusa

LE AVVERSARIE. Tutto sulle siciliane

26-08-2013 – Siamo giunti all’ultimo appuntamento per ‘scoprire’ pregi e difetti delle squadre che affronteranno il Savoia nel proprio girone. Dopo l’identikit delle calabresi e delle campane, tocca alle siciliane, le più numerose del raggruppamento, con ‘sette sorelle’ che cercheranno di rendere la vita dura ai bianchi. Ecco i segreti di Akragas, Città di Messina, Due Torri, Licata, Noto, Orlandina e Ragusa.

AKRAGAS - La neopromossa Akragas si presenta ai nastri di partenza come una delle favorite alla conquista della promozione in Lega Pro. Il presidente Alessi ha consegnato nelle mani di mister Pino Rigoli, pluripremiato sia a livello regionale che nazionale, una formazione di tutti rispetto puntellandola con acquisti di qualità e soprattutto di categoria. In porta sono arrivati Valenti, tra i migliori della scorsa stagione del girone I tra i pali del Licata, ed il giovane Zelletta; in difesa l’esperto Chiavaro dal Messina e il promettente Fontana dal Ragusa oltre al giovane De Rossi (cugino del più celebre Daniele) cresciuto nelle giovanili della Roma e proveniente dal Perugia. A centrocampo, ai confermatissimi Cacì e Bonaffini, si è aggiunto l’ex capitano del Città di Messina, Assenzio. Davanti i migliori “colpi”. Dal Messina sono arrivati il fantasista Savanarola ed il centravanti Cocuzza, mentre dal Città di Messina, battendo la concorrenza del Chievo, è stato tesserato bomber Saraniti. Rigoli ama giocare con un 4-3-3 spregiudicato ma ordinato in fase difensiva.

CITTÀ DI MESSINA – Dopo lo splendido campionato disputato nella scorsa stagione da neopromossa, il Città di Messina non concorrerà (almeno sulla carta) a posizioni di vertice ma darà filo da torcere a qualsiasi avversario. Dopo oltre tre anni ha detto addio mister Rando, sostituito in panchina dall’esperto Di Maria, abile a lanciare i giovani. Proprio la linea verde è quella seguita quest’anno dalla società giallorossa che ha perso tra gli altri Di Salvia, D’Angelo, Cirilli, Assenzio, Giardina, Tiscione, Citro e Saraniti. Sono stati confermati i vari Mannino, Cappello, Munafò, Bruno, Cammaroto e Bonamonte. Sono arrivati in riva allo Stretto, invece, Manfrè e Vella dal Licata, Seck dal Montalto ed il fantasista Camarda che ritorna a Messina dopo un ottimo campionato con la maglia del Due Torri.

DUE TORRI –  Il 2013 anno di grandi soddisfazioni per i messinesi: la compagine di Gliaca di Piraino ha appena festeggiato il quarantennale dalla data di fondazione della società e come premio si è regalata la Serie D, categoria che affronterà per la prima volta nella sua storia. I biancorossi di mister Antonio Alacqua negli ultimi tre anni hanno sfiorato diverse volte la promozione al torneo interregionale ma, se gli ultimi minuti delle finali play off li hanno sempre puniti eccessivamente, la domanda di ripescaggio presentata ad inizio luglio ha aperto finalmente le porte del sogno. Sul mercato, dopo la partenza dei vari Inferrera, Camarda e Chiavaro, la società ha posto il veto su ulteriori cessioni e mister Alacqua potrà contare sullo zoccolo duro della passata stagione. A guidare il gruppo sarà capitan Guido, coadiuvato dai centrali difensivi Librizzi e Ciccio Saggio. A centrocampo Carrello e Venuti rappresentano delle garanzie, mentre il peso dell’attacco poggerà sulle spalle di bomber Riccardo Ancione. Tra i nuovi spiccano gli acquisti di Trovato, difensore classe ’92 e Gaglio, attaccante classe ’93 con trascorsi tra Orlandina e Tiger. Un intero paese di poche migliaia di anime aspetta il suo destino, mentre la società sta lavorando per allestire una rosa all’altezza: il budget è ridotto, la salvezza è l’obiettivo.

LICATA –  Tanta confusione in casa Licata alla fine dello scorso campionato. Dopo l’annunciato addio della vecchia dirigenza, ed il fallimento ad un passo, ad inizio luglio si è riusciti ad iscrivere il club. La confusione è continuata a lungo, con tanti dubbi sulla nuova dirigenza. Poi le cose sembravano essersi sistemate, anche con l’arrivo del neo tecnico Santo Mazzullo, ma negli ultimi giorni tutto e ritornato in ballo. A sorpresa il nuovo presidente è diventato il giapponese Kimi Nogawa, notizia che ha sorpreso un po’ tutti. La nuova dirigenza ha deciso di affidare all’esperto Pietro Ruisi la panchina del “Dino Liotta”, ma l’esperto tecnico sino a ieri non si è ancora seduto sulla panchina gialloblù e nei prossimi giorni si attendono ulteriori novità. Nicola Dionisio, lo scorso anno diesse del Savoia, darà una mano dall’esterno per costruire la squadra. Chiuso già l’accordo con l’ex centrocampista biancoscudato, Pippo Viscido. La formazione al momento è a dir poco sperimentale, imbottita di Juniores e di giocatori che sino a pochi giorni fa facevano parte dell’Equipe Sicilia. In arrivo il giapponese Inuzuka.

NOTO – Si è deciso di rifondare nella società Barocca dopo la cavalcata-salvezza conquistata la scorsa annata. Ha passato la mano il presidente Musso, sostituito dall’ingegnere Storaci e ha lasciato anche il consulente di mercato Ciccarone. In panchina confermato Giancarlo Betta, mentre come ds ha deciso di continuare l’avventura netina il pragmatico Strianese. Come detto sopra, squadra quasi del tutto rifondata con le sole permanenze dei “non Juniores” Nigro, Montalto, Conti, Intelisano. Tra gli altri sono arrivati il portiere ex Palazzolo e Siracusa Scordino, il difensore Alterio ed il centrocampista ex Martina, Salese. Rinforzato soprattutto il reparto offensivo, con gli arrivi del promettente Saani dal Licata, di Allegretti breduce dalla Lega Pro con le maglie di Fano e Treviso e soprattutto di Samir Amar Lacheheb furetto francese che nelle ultime stagioni ha giocato con Ternana, Aprilia e Campobasso.

ORLANDINA -  Altra siciliana neo promossa è l’Orlandina del presidente Romagnoli. Il club di punta in alto, non tanto quest’anno, ma nel giro di 3-4 anni, ha l’obiettivo di centrare la promozione in Lega Pro. Quest’anno sarà di transizione, con una squadra quadrata e pronta ad approfittare delle sbavature delle formazioni favorite alla vittoria finale. Squadra affidata ancora a Giuseppe Raffaele, protagonista in panchina già l’anno scorso e fautore della meritata promozione. Il ds Cirillo ha formato una squadra di ottimi under ed esperti di categoria come Pandolfo, Ignazzitto, Fascetto, Privitera, con i bomber Trimarco e Frisenda in attacco. Il mercato non è chiuso, non è detto che nei prossimi giorni arrivi una punta forte fisicamente. Obiettivo salvezza con un pensierino ai play off.

RAGUSA –  Anche per gli Iblei squadra rifondata, sia dal punto di vista societario, che tecnico. Il presidente è il campano Enzo Vito che si avvale della collaborazione del dg Sortino e del consulente di mercato (Agente Fifa) Biasin. In panchina era stato chiamato Germano, esonerato qualche giorno fa con il veterano (con panchine in A e B come Modena, Sampdoria, Vicenza, Venezia e Cagliari) Gianfranco Bellotto. Confermati soltanto il portierone Ferla e l’esperto Milazzo oltre ai giovani Iozzia e Alma. Tanti gli arrivi, molti dall’estero, ma meritevoli di una citazione sono: Hasler (Triestina), Desencios (cresciuto nell’Inter), Alinovi (Sassuolo), Bufalino (tra le altre Siracusa in C1), Simoes (ex Padova) ma soprattutto Malandra (serie A e B in Sudamerica), Cecco (cresciuto nel Boca Juniors), Nunez (ex Siviglia e Atl. Madrid).

(Dario Li Vigni e Luciano Passalacqua – www.golsicilia.it)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS