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CLAMOROSO. Il Savoia rischia il girone H L’esclusione di Ribera e Paternò ha complicato i piani dei bianchi che allo stato attuale si ritroverebbero giocoforza nel raggruppamento con le temibili pugliesi

CLAMOROSO. Il Savoia rischia il girone H

30-07-2013 – Incredibile ma vero. Sembrava quasi fatta per il Savoia nel girone ‘G’ quando il CU della LND del 30.07.2013 ha stravolto le carte in tavola. Complici le non iscrizioni di Ribera e Comprensorio Normanno (alias Paternò) nonché l’esclusione dalla graduatoria ripescaggi del Palazzolo, per illecito sportivo nella stagione 2009/10. Ma procediamo con ordine e chiariamo il perché al 99% i bianchi saranno inseriti nel raggruppamento più temuto, quello con le compagini pugliesi.

QUESTIONE RIPESCAGGI - Questo pomeriggio la LND ha comunicato la graduatoria ripescaggi e i club esclusi dal campionato di quarta serie. Sono ben 12: Fermana, Milazzo, Real Spal, Sp. Terni, Viterbese e Voghera per rinuncia, Ribera (esclusa dopo esame Co.Vi.So.D), Comprensorio Normanno, Fidene, Sandonà Jesolo, Sarnese e Vico Equense (società che non hanno presentato ricorso avverso parere negativo della Co.Vi.So.D.) e Casale non ammesso. Allo stato attuale, le società aventi diritto a partecipare al prossimo campionato di serie D sono 153 su 162 (sono incluse anche le 7 squadre che quasi sicuramente saranno ripescate in Lega Pro, ovvero: Gavorrano, Aversa, Virtus Verona, Casertana, Foggia, Cosenza e Real Vicenza). Pertanto, per completare gli organici di D, sarà necessario ripescare 16 (9+7) squadre.

LE RIPESCATE IN D - Il criterio dei ripescaggi in serie D prevede l’ammissione in quarta serie delle squadre prese in alternanza dalle graduatorie delle perdenti play-off di Eccellenza e le retrocesse attraverso i play-out dalla D.

Di queste, quelle che interessano più da vicino il Savoia, sono 3: Grottaglie (Puglia), Rende (Calabria) e Due Torri (Sicilia).

I GIRONI ‘H’ E ‘I’ – Considerando che le 7 squadre sopra indicate vengano ripescate in Lega Pro, la situazione sarebbe la seguente: Squadre Campane 13 (Agropoli, Battipagliese, Ctl Campania/Mariano Keller, Gelbison, Gladiator, Marcianise, Pomigliano, Pro Cavese, Puteolana Internatpoli, Savoia 1908, Stasia/Hyria, Torrecuso, Turris Neapolis), Pugliesi 7 (Biscieglie, Brindisi, Monospolis, Nardò, San Severo, Taranto), Lucane 3 (Francavilla Sinni, Matera, Real Metapontino), Calabresi 4 (C. Montalto, Hinterreggio, Nuova Gioiese, Vibonese) e Siciliane 6 (Akragas, C. di Messina, Licata, Noto, Orlandina, Ragusa). Per un totale di 33 squadre. Ne occorrerebbero altre 3 per comporre i gironi ‘H’ e ‘I’. Grottaglie, Rede e Due Torri andrebbero a completare i raggruppamenti, evitando di fatto la presenza di compagini campane nel laziale-sardo.

LA SPERANZA – L’unica speranza per il Savoia, per evitare il girone ‘H’ (in quello ‘I’ i bianchi non possono essere inseriti per la ‘regola’ della rotazione) è che una tra Aversa, Casertana, Cosenza e Foggia non venga ammessa in Lega Pro. In tal caso, si libererebbe un ‘posticino’ nel girone ‘G’ che sarebbe assegnato alla società di Lazzaro Luce. Da non escludere, inoltre, che le 4 squadre del Molise (Bojano, Isernia, Olimpia Agnonese e Termoli) vengano inserite tutte o in parte con le pugliesi (come già successo in passato) regalando agli oplontini il pass per l’Italia Centrale.

(Giovanni Caracciolo)





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