28-07-2013 – Toto-gironi, un bel rompicapo. A pochi giorni dall’ufficializzazione delle 162 squadre che parteciperanno al prossimo campionato di serie D, suddivise in 9 gironi di 18, impazzano indiscrezioni ed anticipazioni su quali potrebbero essere le collocazioni delle singole compagini. E’ chiaro che il nostro interesse è puntato sul Savoia, ‘promesso sposo’ del girone ‘G’, quello composto da squadre laziali e sarde tanto per intenderci. Ma i possibili ripescaggi in Lega Pro di due corregionali, Casertana ed Aversa Normanna, e della Nuova Cosenza, oltre alle mancate iscrizioni di Sarnese e Vico Equense, hanno sparigliato le carte in tavola rendendo tutto molto complicato. Abbiamo così deciso di procedere con un’attenta disamina dei gironi, comparandoli con quelli dello scorso campionato per ipotizzare la possibile composizione degli stessi.
LA PREMESSA – Tutte le ipotesi resteranno sulla carta sino al 31 luglio, quando la L.N.D. avrà il via libera per comporre i raggruppamenti (probabilmente saranno resi noti lunedì 5 agosto) dopo le definitive determinazioni degli Organi Federali, sia in tema di esclusioni che di possibili ripescaggi.
LE CAMPANE – Sulla carta le squadre della nostra Regione che hanno acquisito il diritto a partecipare alla prossima D sono 17: Agropoli, Casertana, Gladiator San Felice , Hyria Nola, Sarnese, Torre Neapolis, Battipagliese, Campania, Pomigliano, Puteolana Internapoli, Gelbison Vallo della Lucania, Pro Cavese, Savoia 1908, P. Marcianise, Vico Equense, Torrecuso, Aversa Normanna. Come riportato prima, quattro di queste potrebbero non far parte della griglia finale, due per passaggio alla serie superiore, due per mancata iscrizione. Orbene, dando per molto probabile che saranno 13 le campane, passiamo ad esaminare le squadre delle altre Regioni che ci interessano. Proprio in questa ricerca non ci siamo limitati solo a verificare le compagni siciliane, calabresi, pugliesi, lucane, sarde e laziali ma abbiamo ampliato l’attenzione su tutte quelle del Centro Italia, perché, in un gioco di incroci, alla fine, nel girone ‘G’, potrebbe liberarsi almeno un posticino per una campana e il Savoia sarebbe in pole position.
LE ALTRE DEL SUD – Sono i gironi ‘H’ ed ‘I’ ad interessare il resto delle compagini meridionali. Nel primo saranno inserite le squadre pugliesi e lucane, nel secondo calabresi e siciliane. A conti fatti le pugliesi dovrebbero essere 8: Bisceglie, Brindisi, Foggia, Monospolis, Nardò, Taranto, San Severo, Manfredonia ma ballano due posti, quello del Nardò, a rischio mancata iscrizione, e del Foggia che è nella graduatoria per il ripescaggio in Lega Pro. Ma entrambe dovrebbero restare in D. Le lucane sono 3: Francavilla, Matera e Real Metapontino. Dunque, allo stato dei fatti, sommando pugliesi e lucane si arriva ad 11. Sarebbero 7 le campane inserite nel girone ‘H’. Passando al raggruppamento ‘I’ le siciliane, nove sulla carta, in realtà saranno 8 perché il Milazzo (retrocesso dalla Lega Pro) non ha presentato domanda di iscrizione. Le isolane sono: Città di Messina, Comprensorio Normanno, Adrano, Licata, Noto, Ragusa, Ribera, Akragas, Orlandina. Le calabresi sono 5: Comprensorio Montalto Uffugo, Nuova Cosenza (in caso di non ripescaggio), Vibonese, Nuova Gioiese, Hinterreggio. Sommando le compagini del girone ‘I’ siamo a 13, vanno, quindi, aggiunte 5 campane.
IL GIRONE LAZIALE – E’ questo il raggruppamento oggetto degli interessi del Savoia che dopo anni di D, vorrebbe, per la prima volta, giocare verso Nord. Le squadre laziali sono 15: Flaminia Civitacastellana, Viterbese, Astrea, Fidene, San Cesareo, Cynthia, Isola Liri, Lupa Frascati, Ostia Mare, Palestrina San Basilio, Sora, Nuova Santa Maria delle Mole, Monterotondo Lupa, Terracina, Fondi. Tra queste la Viterbese non ha presentato domanda di iscrizione. Quelle sarde sono 4: Arzachena, Porto Torres, Selargius, Olbia cui si potrebbe aggiungere il Budoni, retrocesso lo scorso anno che ha fatto domanda per tornare in D. Il totale è 18/19 squadre.
LE SQUADRE DEL CENTRO – Passiamo a quello che potrebbe essere l’elemento determinante per un possibile passaggio dei bianchi nel girone ‘H’. Ci riferiamo ai raggruppamenti del Centro, ovvero ‘D’, ‘E’ e ‘F’. Il primo è composto da squadre toscane ed emiliane, il secondo da toscane ed umbre, l’’F’ da marchigiane ed abruzzesi ma, negli ultimi due, lo scorso torneo, sono state impegnate squadre laziali: la Viterbese nel raggruppamento ‘E’, Astrea, Città di Marino, Fidene e San Cesareo in quello ‘F’. Conteggiando le squadre delle Regioni interessate, notiamo che la Toscana ne ha 14, Emilia Romagna 10, Abruzzo 3, Marche 9, Umbria 8, Molise 4. La somma vede 48 squadre (in realtà ne sono 46 perchè Fermana e Sporting Terni non hanno presentato domanda di iscrizione) su 54 necessarie, cosa che comporterebbe lo ‘spostamento’ di otto squadre limitrofe, laziali comprese, nei raggruppamenti ‘E’ ed ‘F’, aprendo interessantissimi scenari per il girone ‘G’ che, a questo punto, potrebbe aprirsi almeno ad una campana che potrebbe risultare in sovrannumero nei raggruppamenti ‘H’ ed ‘I’.
IL NODO DEI RIPESCAGGI – Passaggio fondamentale sarà quello dei ripescaggi in Lega Pro. Lo scorso 16 luglio, con comunicato ufficiale n. 5, il Dipartimento Interregionale ha stilato la graduatoria di merito dei ripescaggi. In tutto potrebbero essere 7, quante le compagini di Lega Pro finite sotto la mannaia della CO.VI.SOC.: Andria BAT, Borgo a Buggiano, Campobasso, Portogruaro, Sambenedettese, Treviso e Tritium. Per i ripescaggi due dovrebbero essere appannaggio di Aversa e Gavorrano, retrocesse dalla Lega Pro, le altre 5 riguarderebbero le squadre di D. Orbene, nella classifica di merito, le prime cinque sono: Virtusvecomp Verona, Casertana, Virtus Castelfranco, Santhià e Nuova Cosenza. La Torre Neapolis, inizialmente terza, ha rinunciato all’eventuale ripescaggio, la Viterbese (rinuncia all’iscrizione) e il Matera (c.u. N 171 della F.I.G.C.) sono state escluse d’ufficio. Sarebbe, quindi, la squadra silana a costituire il pericolo maggiore, in caso di ripescaggio, per l’assegnazione del girone ai bianchi. Infatti, in questo caso si libererebbe un posto nel raggruppamento ‘I’ che sarebbe occupato da una campana, con il Savoia dirottato di conseguenza caso nel girone ‘H’. Ma non è tutto. Bisognerà, comunque, considerare eventuali iscrizioni in extremis dei club attualmente esclusi dalla Lega Pro ed i possibili ripescaggi dall’Eccellenza per completare l’organico delle 162 squadre di D. Tutto questo potrebbe aprire ‘altri’ scenari interessanti.
IPOTESI CAMPANE – Abbozziamo una suddivisione delle squadre della nostra Regione. In 5 andranno nel raggruppamento ‘I’ calabro-siciliano (in caso di non ripescaggio del Cosenza o comunque con i silani il Lega Pro e il ripescaggio dall’Eccellenza di una compagine calabrese o siciliana). Potrebbero essere: Battipagliese, Gelbison Vallo, Gladiator, Torre Neapolis e Hyria Nola. Nel girone ‘H’ ci sarebbe spazio per 7 squadre: Agropoli, Pro Cavese, Mariano Keller (già Ctl Campania), Pomigliano, Puteolana Internapoli, Torrecuso. Rimarrebbe un posto in esubero che potrebbe interessare proprio il Savoia che sarebbe inserito nel girone ‘G’. In caso contrario, proprio alla luce del rischio ripescaggi, i bianchi giocherebbero nel raggruppamento lucano-pugliese, con Pomigliano o Mariano Keller ‘spostati’ nel girone ‘I’.
(Giovanni Caracciolo)
