17-07-2013 – Il mercato del Savoia, fin dall’inizio, è stato chiaro. Il reparto cui ci si è concentrati con maggior enfasi è stato l’attacco. I grandi colpi realizzati nella prima fase delle trattative lo dimostrano, eccome. Venerdì sera, con l’acquisto del bomber Meloni, Simonetti ha chiuso il discorso relativo al settore avanzato, per dedicarsi al resto della rosa. Prima di addentrarci nelle ultime novità sul fronte arrivi, analizziamo proprio l’attacco che vede un pokerisismo di alto livello contendersi il ruolo di titolare. Meloni, Scarpa, Tiscione, Del Sorbo, Bizzarro: bocche da fuoco che rientrerebbero nell’undici titolare in una qualsiasi squadra di D ed in molte di Lega Pro. A loro va aggiunto il giovanissimo Esposito, promettente scommessa, pronto all’occorrenza. Sono loro i calciatori chiamati a far gioire la folla del Giraud a suon di gol. Ma tra questi, uno è atteso ad un campionato oltre le righe. Parliamo di Francesco Scarpa (nella foto) che, dopo l’addio di Guarro, è l’unico top player torrese presente in squadra.
“SONO PRONTO” – L’esterno destro, col piacevole vizio del gol, non si tira indietro e si prende tutte le responsabilità del caso, consapevole del ‘fardello’ che dovrà sostenere.
“So benissimo che la gente si attende da ma qualcosa in più degli altri. Ma già sono mentalizzato in questo senso perché anch’io sono tifoso del Savoia e la penserei allo stesso modo se guardassi la gara dall’esterno”.
Il ritiro sta per iniziare. Un anno fa c’era la Paganese con la Prima Divisione di Lega Pro. Adesso la D ma col Savoia. Quali le differenze ed i nuovi stimoli?
“L’unica differenza resta la categoria ma quest’ostacolo l’ho superato quasi subito nel momento in cui ho pensato che indossare questa maglia ha, da sempre, rappresentato il mio grande sogno. In quell’istante non c’è stata categoria che tenesse, a contare è stata la fede per questa maglia che ha prevalso su tutto”.
L’ATTACCO DELLE MERAVIGLIE – Scarpa è stato il primo grande colpo del mercato oplontino. Lo ha voluto fortemente il patron Luce.
Quando ha accettato l’offerta dei bianchi la squadra era ancora un cantiere a cielo aperto. Col senno di poi, analizzando gli altri acquisti di spessore, come valuta la decisione presa?
“Io ho scelto il Savoia senza pensare a chi sarebbe arrivato dopo. Il progetto di Luce mi ha subito convinto. E’ chiaro che aver visto tanti grandi nomi accettare questa scommessa, che ritengo vincente, mi ha convinto sempre più di aver scelto il meglio. Ci divertiremo”.
LOTTARE PER UNA MAGLIA – Nei giorni scorsi Scarpa ha incontrato informalmente mister Feola.
Quali i contenuti dell’incontro?
“Ci siamo conosciuti. Non avevamo ancora avuto modo di incrociarci sul campo, per questo motivo, appena c’è stata la possibilità, abbiamo colloquiato. Ho detto al mister di essere a disposizione della squadra. Nessuno parte col posto assicurato, io sono il primo che lotterò per conquistare un ruolo nell’undici titolare, accettando senza problemi le sue decisioni. Penserò unicamente al bene del Savoia”.
LA PROMESSA – Scarpa chiude questa confessione prima del ritiro (la squadra si riunirà al Giraud lunedì pomeriggio per la prima seduta di allenamento) con un ‘solenne’ impegno nei confronti dei suoi tifosi.
“Prometto che suderò sempre la maglia. Non vedo l’ora di indossarla. Ogni gara la dedicherò alla gente che affolla il Giraud perché tutti insieme abbiamo un unico obiettivo: vincere. Ed io sono convinto che ci riusciremo”.
ULTIME DI MERCATO – Un passaggio sulle trattative di mercato non può mancare. Per Michel Cruciani l’ultimatum della società scade alla mezzanotte di oggi. Da Salerno sembra che Lotito non abbia ancora compiuto il passo decisivo e questo potrebbe indurre il forte centrocampista a sciogliere ogni riserva a favore del Savoia per completare un settore che, ad oggi, vedrebbe tre elementi di prim’ordine potersi giocare i due posti avanti alla difesa. Ci riferiamo agli over Ruscio e Di Pietro ed al giovane Gargiulo (’94) proveniente dalla Juve Stabia. Qualora Feola dovesse scegliere di schierare in quel reparto un under, si potrebbe aprire la possibilità di vedere in avanti tutti giocatori d’esperienza con Scarpa e Tiscione sulla fasce, Meloni punta centrale, Del Sorbo alle spalle dell’ex Torres, pronto a creare la superiorità al centro dell’attacco. In quel caso il ’95, obbligatorio per regolamento, sarebbe schierato da esterno sinistro. Ci riferiamo a Petricciuolo prelevato dalla Roma. A proposito di difesa, nonostante i ‘depistaggi’ di Simonetti che aveva dato per escluso l’arrivo di Rinaldi, sembra che i due si siano incontrati proprio nel tardo pomeriggio per discutere dell’ingaggio. Qualora il forte centrale della Salernitana non dovesse accettare è, comunque, pronto un altro grande colpo.
(Giovanni Caracciolo)
