Luce presenta la sua ‘squadra’ Prima conferenza ufficiale del nuovo Savoia. Il mare di Torre a far da cornice, un evento in grande stile. Poi tutti al Giraud per salutare i tifosi

• 03/07/2013
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02-07-2013 – Il Savoia si presenta e lo fa in grande stile. Erano anni che non si viveva una conferenza stampa così intensa, completa, ricca di argomenti. Non c’è mancato davvero nulla nella presentazione di questa sera al Lido Azzurro. Folta la presenza dei giornalisti con numerose testate a non voler mancare alla prima ufficiale del Savoia targato Lazzaro Luce. Un’organizzazione impeccabile, curata nel minimo dei dettagli dall’Area Comunicazione che con il suo responsabile, Rodolfo Nastro, coadiuvato da Enzo Santoro ed Antonio Picco,  ha dato quel tocco di professionalità all’intera serata. Quasi due ore di interventi, poi tutti al Giraud per una full immersion con la tifoseria. A sorpresa, da un’idea del vice presidente Marciano, subito accolta dal delegato Ciaravola e da Domenico De Vito, si è preceduto ad aprire i cancelli dello stadio che ha rivissuto una serata davvero speciale. Ma partiamo dall’inizio, dalla conferenza.

IL SALUTO DI STARITA – Ad aprire l’incontro il gradito intervento del sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita che, a differenza di altre simili situazioni, ha voluto sedersi al tavolo della società, al fianco di Luce, ad evidenziare lo strettissimo legame che si è creato tra il sodalizio oplontino e il Comune nel giro di poche settimane.

“Sono venuto con piacere, ho la percezione che faremo un buon percorso insieme. Sono certo che Luce porterà notevoli benefici al Savoia e di conseguenza alla città. Si stanno creando tutte le condizioni per far bene. Il Savoia potrà rilanciare socialmente questa comunità”.

Il sindaco ricorda il primo incontro con Luce.

“La circostanza che il presidente Luce alla sua prima visita in città abbia voluto incontrarmi, seppure in maniera ufficiosa, per me ha rappresentato un segno distintivo di una persona che fa del rispetto e della correttezza una regola ben precisa”.

Il sindaco omaggia Luce del libro “Savoia, storia e leggenda”, aggiungendo.

“Con la convinzione che questa società possa scrivere altre pagine importanti nella gloriosa storia oplontina. Un sincero in bocca al lupo a nome della città a Lazzaro Luce ed al suo staff”.

L’ARRINGA DI LUCE – Il sindaco di Torre, di professione, è avvocato ma se questa sera c’era un leguleio in sala quello sembrava proprio Lazzaro Luce. Il suo intervento è durato oltre quaranta minuti nei quali il neo patron ha sciorinato tutti i temi possibili ed immaginabili oggetto di curiosità e quesiti.

GRAZIE TORRE – Luce inizia una lunga serie di sentiti ringraziamenti cominciando dalla città.

“Mi sento di ringraziare Torre Annunziata. E’ stato molto bello leggere accostate al sottoscritto le parole SOLE, MARE e LUCE. Mi hanno lusingato, perché attribuirmi una tale valenza, permettetemelo, non è cosa riservata a tutti. Ammetto di essere emozionato da tanto calore. Quello che sto vivendo a Torre è davvero qualcosa di indescrivibile che mai avrei pensato avvenisse con così tanta intensità.”.

GRAZIE SINDACO – “Ho apprezzato le bellissime parole del sindaco. Mi fa piacere che abbia gradito il mio gesto di fargli visita e credo che proprio in quel momento, a bordo piscina dello Sport Club Oplonti, sia subito nata un’intesa che durerà negli anni per una reciproca soddisfazione”.

Luce prosegue.

“Ringrazio Starita per la disponibilità e cordialità dimostrata nei miei confronti. Le Istituzioni sono determinanti per il successo di questo sodalizio e ritengo che abbiamo cominciato nel migliore dei modi”.

Su questo passaggio la domanda sul Giraud è d’obbligo.

“Quando mi riferisco ad una unità d’intenti con l’Amministrazione è chiaro che penso allo stadio. Abbiamo già cominciato i lavori ed è in programma la stipula di una convenzione”.

GRAZIE TIFOSI – Il ringraziamento di Luce non poteva non rivolgersi ai tifosi.

“Se sono qui è grazie a loro che mi hanno convinto ad intraprendere questa intrigante avventura. Sono stato accolto in maniera sconvolgente. Anche sui social network ho ricevuto continui attestati di stima”.

Poi un appello.

“Chiedo al popolo oplontino di mantenere sempre la giusta calma. Non dobbiamo porgere il fianco a chi non ci vuole bene. Combattiamo gli atti vandalici ed avviciniamo i bambini e le famiglie allo stadio”.

GRAZIE A VERDEZZA E CONTINO – Il pensiero del neo patron passa anche per gli ex soci. Da Contino che con la cessione del suo 70% che gli ha consentito di entrare in società, alla cordata torrese che dopo alcune titubanze, si è tirata fuori, lasciando anche il suo 30% all’ex presidente del Gladiator.

“Verdezza ed i soci oplontini hanno dimostrato grande sensibilità. Già due anni fa mi avevano cercato rendendosi disponibili a lasciarmi tutto, ma allora non me la sono sentita. Stavolta è stato diverso. Ho voluto il Savoia ed eccomi qua. Nel contempo un grazie va rivolto a Sergio Contino che si è fatto da parte per il bene del Savoia”.

LE SCELTE – Luce evidenzia di aver voluto con se l’intero staff che lavora con lui da anni.

“Non sono uno facile. A me piace gestire tutto in una società ma dò grande importanza ai miei collaboratori. Così dall’amministratore Manca ai vice presidenti Santaniello e Marciano, ho voluto portare con me le persone di fiducia. I nuovi ingressi, e mi riferisco a Rodolfo Nastro ed agli altri componenti dell’area comunicazione, sono stati scelti con cura, valutando gli uomini prima e le loro professionalità poi. Sono convinto di aver costruito una grande squadra, adesso tocca a Simonetti e Feola farci divertire sul campo con la rosa che stanno allestendo”.

OTTIMISMO, PASSIONE, SACRIFICIO – Sono tre le componenti essenziali che il presidente individua per un Savoia vincente.

“Sono un inguaribile ottimista che mette sempre tanta passione, sacrificando me stesso pur di raggiungere quanto prefisso. Partendo da questi elementi nulla è impossibile. E per rendere ogni cosa più semplice mi auguro che i tifosi vadano ad abbonarsi in massa. Puntiamo a superare le 1000 tessere. Se a Battipaglia, e non ho dubbi nel crederlo, in un solo giorno hanno sottoscritto 500 abbonamenti, a Torre mi aspetto una risposta tre volte superiore”.

Infine, un passaggio sul girone.

“Ho ripetuto in più occasioni che per me è indifferente la collocazione in uno dei tre gironi meridionali. Devono essere gli altri a temere noi. Comunque, se proprio dovessi scegliere, considerando che il siciliano è stato appena disputato, da quello pugliese sono reduce col Gladiator, mi piacerebbe giocare nel raggruppamento con le squadre laziali e sarde anche perché ho uno stretto legame con l’isola, con una squadra di mia proprietà che gioca nelle serie minori”.

PER ORA… LA LEGA PRO – Luce conclude il suo intervento come un fiume in piena in grado di scaldare gli animi degli astanti e dei tanti tifosi che hanno seguito la diretta streaming dell’evento.

“Adesso puntiamo con la giusta ambizione alla Lega Pro ma questo non vuol dire che vogliamo fermarci. Non mi pongo limiti. Vedremo con il tempo dove saremo in grado di arrivare”.

L’ORGANIGRAMMA – La parola passa all’amministratore unico, l’architetto Quirico Manca, professionista ‘prestato’ al mondo del calcio al quale si affaccia da profano.

“Stiamo approntando una rivoluzione organizzativa per creare le condizioni di una gestione duratura. Noi guardiamo avanti, non solo al prossimo campionato ma anche ai successivi. E’ chiaro che ci auguriamo che l’imprenditoria locale si cominci a sensibilizzare intorno a questo marchio che va portato sempre più in alto”.

Poi una passaggio sull’organigramma.

“Abbiamo operato scelte mirate. Quelle che abbiamo inserito nell’organigramma societario sono le persone chiave che hanno i ruoli di maggiore responsabilità. Ognuno, nel proprio ambito, sa cosa deve fare e come farlo. Siamo fatti così, ci dispiace che i soci torresi abbiano lasciato le proprie quote, ma la verità è che siamo abituati a gestire tutto da soli”.

LA CAMPAGNA ABBONAMENTI – Il punto centrale dell’intervento di Manca è il lancio della campagna abbonamenti. La società svela i prezzi che sono più che competitivi, proprio per consentire ai tanti tifosi di abbonarsi senza alcun particolare sacrificio ma con la sola gioia di partecipare ai successi del Savoia.

“Sono previsti tagliandi per tutti e tre i settori. Abbiamo valutato anche i ridotti e gli abbonamenti family per consentire ai genitori di venire insieme ai propri figli allo stadio per vivere domeniche all’insegna dell’emozione e della gioia”.

NOI CI CREDIAMO… VOI SIETE PRONTI? – Questo lo slogan della campagna abbonamenti. Ecco i prezzi nel dettaglio con le prenotazioni che inizieranno da lunedì 8 luglio:

SIMONETTI – Conclusi gli interventi del settore societario, si passa ai tecnici. Il primo a prendere la parola è il diesse Simonetti. L’uomo di mercato esordisce chiedendo ai giornalisti di non fargli domande sui nomi di mercato.  Ed è uno ‘scoppiettante’ Luce a rompere il ghiaccio chiedendogli, con ironia e divertimento: “Direttore, ma Tiribocchi arriva?”.

“Il Savoia deve durare negli anni. La campagna acquisti è mirata ed oculata proprio in vista di una lunga programmazione. Giocatori come Tiribocchi non sono e non possono interessarci perché hanno un mercato fuori portata. Semmai aggiungo che bisogna avere pazienza ed attendere qualche altro giorno quando, a seguito della riforma della Lega Pro, con la diminuzione dell’età media delle squadre in campo, numerosi over verranno da noi a chiederci di essere ingaggiati. A quel punto non ci sarà che l’imbarazzo della scelta”.

FEOLA – Il neo tecnico sembra impacciato, un po’ troppo timido rispetto agli altri della ‘compagnia’.

“Sono onorato ed orgoglioso di guidare questo gruppo. Ringrazio il presidente Luce che ha avuto fiducia in me. Spero di poter regalare una grande gioia a questa piazza”.

Poi una domanda ben precisa che riguarda la collocazione degli under, considerando che l’attacco sarà tutto over.

“Penso che utilizzerò i giovani nel reparto arretrato”.

Mister, ma quale sarà il posto per Guarro?

“Mi aspettavo questa domanda e rispondo subito che lui, come Scarpa o Del Sorbo, non hanno il posto assicurato. Questo non vuol dire che Guarro partirà dalla panchina ma, di certo, non avrà le certezze delle precedenti stagioni”.

Una dichiarazione, permettetecelo, poco felice nei confronti del capitano e della bandiera del Savoia. Unica nota stonata in una serata perfetta.

BAGNO DI FOLLA AL GIRAUD – La serata del Lido si conclude con il brindisi di rito ed il saluto ad un altro orgoglio di Torre, l’arbitro Marco Guida che ha incontrato il presidente Luce per augurargli, da grande tifoso del Savoia qual è, di vincere questo campionato. Ma non è finita. Tutti al Giraud, ci sono i tifosi che aspettano. In un nulla si organizza di aprire lo stadio. I tifosi varcano l’ingresso della tribuna, Luce esce dal sottopassaggio, illuminato dai fari.

Il presidente si trattiene una ventina di minuti, ascolta i cori degli ultras e li applaude con un sincero sorriso sul volto. Poi va da loro e rilascia alcune dichiarazioni.

“Sono qui per voi. Insieme arriveremo lontano. Mi aspetto un Giraud colmo di folla e sempre festante. Sarà un successo per tutti”.

LUCE, IL CAVANI DEI PRESIDENTI – Il patron conclude arringando la folla.

“Sto notando uno strano mercato dei presidenti. Tutti mi volevano ma io ho scelto Torre, ho scelto voi. Mi ritengo il Cavani dei presidenti ma a differenza di qualcuno sono convinto di aver fatto la scelta giusta”.

(Giovanni Caracciolo)