22-06-2013 – Francesco Scarpa e non solo. Il diesse Tonino Simonetti (nella foto) sta costruendo una squadra di altissimo livello e non nasconde il suo entusiasmo per questa nuova avventura. Per lui il Savoia è già a buon punto nella costruzione della rosa ma ha pronto il ‘colpaccio’ dell’anno, quello che potrebbe legittimare i bianchi come squadra da battere nel prossimo campionato. Di questo ed altro abbiamo discusso in questo caldo sabato di giugno con l’uomo mercato incaricato da patron Luce a costruire la sua ‘macchina da guerra’.
CHE TIFOSI! – Venerdì pomeriggio, a sorpresa, Simonetti ha fatto una capatina al Giraud. Ci racconta il perché.
“Ero appena uscito dal casello di Torre Nord quando mi sono voltato alla mia sinistra ed ho visto la spettacolare coreografia che stanno dipingendo i tifosi lungo le mura esterne dell’impianto. Mi è venuto spontaneo fermarmi per parlare con loro”.
Cosa gli ha detto?
“Mi sono complimentato di vero cuore con loro. Sono dei ragazzi unici, invece di andare al mare, preferiscono passare le loro giornate per fare qualcosa di bello e importante per la squadra del cuore. Bellissimo”.
Cosa gli ha promesso?
“Non potevo non prendere un impegno con loro. Ho detto che devono stare tranquilli perché stiamo costruendo una squadra per vincere il campionato. Lo dico senza tema di smentita. Torre Annunziata ed il Savoia costituiscono il grande coronamento della mia carriera, qui non posso sbagliare”.
MERCATO SCORRETTO – Simonetti si è ‘scaldato’, il pensiero dei tifosi gli ha dato la marcia in più e così passiamo a parlare dell’argomento che più di tutti tiene banco in questo periodo: il mercato.
Prima dei nomi ci tiene a precisare l’assurda regola che vige solo in D relativamente agli acquisti dei calciatori.
“Al Prossimo Consiglio Federale rivolgerò agli astanti una domanda ben precisa. Chiederò per quale motivo in serie D le liste sono disponibili solo dal 3 luglio e non da inizio o metà giugno. Il campionato è ampiamente concluso, la costruzione delle squadre inizia subito e questa assurda regola non fa altro che il gioco di procuratori ed agenti di questo o quel calciatore che vanno a proporsi a varie squadre per aumentare il prezzo, mettendo in seria difficoltà le società”.
Il concetto di Simonetti è molto calzante e si allarga alle serie superiori.
“Non capisco perché nei campionati professionistici esistono i contratti preliminari che hanno piena validità legale ed impegnano il giocatore da subito mentre in D non è così. Ci si basa sulla parola che, come ho detto prima, troppo spesso viene meno a causa dei procuratori che portano avanti un mercato scorretto”.
SQUADRA AL 90% – Passiamo alla costruzione della squadra.
Direttore a che punto siete?
“Siamo al 90%. Abbiamo individuato i calciatori di cui abbiamo bisogno e quasi tutti sono praticamente chiusi”.
La colonia Luce è pronta?
“Si, abbiamo confermato dal Gladiator Del Sorbo, Terracciano, Longo, Bizzarro ed i giovani
Maiellaro e Mocerino”.
Poi i grandi ‘colpi’ dei due torresi Guarro e Scarpa.
“Guarro sarà con noi perché, al di là delle qualità di calciatore, è un grande uomo, ha qualità morali di estremo rilievo che faranno bene a tutto il gruppo. Io sono uno che non fa il calcio in maniera superficiale. Cerco sempre qualcosa in più in ogni atleta. In Guarro ci sono tutti gli elementi che richiedo. Lui quando indossa la maglia del Savoia è prima uomo, poi calciatore. Su Scarpa avete scritto tutto voi. Vi faccio i complimenti perché SOLOSAVOIA.IT è riuscito a dare l’anteprima esclusiva della notizia. Ma queste ufficializzazioni, da parte nostra, sono rinviate all’apertura delle liste”.
GLI UNDER – Altro passaggio fondamentale riguarda gli under.
Maiellaro e Mocerino sono cosa fatta. Poi?
“Padulano resterà. Non l’ho ancora chiamato perché è attualmente tesserato col Savoia. Nei prossimi gironi lo confermeremo. Poi abbiamo preso Esposito dal San Giorgio. E’ un trequartista classe ’95 di grandi prospettive. Lunedì mi vedrò con i dirigenti dell’Avellino per due ragazzi ed ho un appuntamento con Piero D’Oronzo (ex segretario del Savoia ndr) del Bari per un giocatore della Primavera pugliese”.
I GIRONI – Il diesse ha le idee chiare sul prossimo raggruppamento.
“Come ha già detto il presidente a noi non interessa il girone in cui saremo inseriti. Saranno gli altri a doverci temere”.
Detto questo, quale sarebbe la sua preferenza?
“Probabilmente l’unico raggruppamento cui il Savoia non ha mai partecipato. Mi riferisco al girone laziale anche perché il Torre Neapolis vuole fortemente quello siciliano che quindi andrebbe escluso dai nostri discorsi. Nel pugliese ci siamo appena stati col Gladiator, quindi sarebbe interessante cambiare aria”.
IL GRANDE COLPO – Torniamo al mercato. Simonetti è pronto al nostro fuoco di fila con un gran finale.
Otto i giocatori già ‘chiusi’, altri due sono in stand-by, ci riferiamo a Panini ed Alfano. A che punti siete con loro?
“L’impegno sulla parola è preso con entrambi ma da qui all’apertura delle liste nulla è sicuro. Per questo restiamo vigili a qualsiasi evenienza”.
Il reparto più ‘caldo’ resta l’attacco. Olcese, Tiscione, Cunzi. Chi verrà?
“Uno di loro tre potrebbe vestire la maglia del Savoia ma il mio sogno è un altro”.
Ecco la clamorosa anticipazione di Simonetti.
“Mi auguro che a breve riusciremo a chiudere con quello che considero l’attaccante più forte di tutta la serie D. Con lui faremo quel salto di qualità che ci consentirà davvero di guardare gli avversari dall’alto in basso. Ma non chiedetemi il suo nome perchè non ve lo direi neanche sotto tortura!”.
Sul nome glissiamo ma i tempi?
“Sono quasi maturi. Potrebbe essere la chicca per il lancio della campagna abbonamenti, ma non fatemi aggiungere altro”.
(Giovanni Caracciolo)