13-06-2013 – L’immagine della città, appena usciti dal casello di Torre Annunziata Nord,mostra l’imponenza dello stadio ‘Alfredo Giraud’. Un bel vedere, che sta divenendo ancora più piacevole allo sguardo grazie agli artistici murales che stanno realizzando gli ultras oplontini. Non c’è che dire come presentazione per la comunità torrese non è niente male. Lo avranno pensato in tanti, lo stesso Lazzaro Luce quando domenica scorsa è venuto ad abbracciare la sua nuova torcida. Ma poi, superata l’estetica, avvicinandosi ed entrando nel ventre dell’impianto, le disfunzioni emergono a vista d’occhio. Ed è su queste ‘mancanze’ che l’Amministrazione comunale è chiamata ad intervenire con determinazione e speditezza per far brillare nuovamente di luce propria il mitico ‘Giraud’. Abbiamo affrontato questo delicato ma basilare tema con il sindaco di Torre Annunziata, l’avvocato Giosuè Starita (nella foto), che ha rassicurato l’intera cittadinanza sui modi ed i tempi di intervento.
AMMINISTRAZIONE: PRESENTE! – Sindaco, c’è tanto da fare per ripristinare il perfetto funzionamento della struttura, i problemi non mancano.
Quali sono le vostre determinazioni in merito?
“Non parlerei di problemi, piuttosto di una serie di interventi di ordinaria manutenzione che vadano a ripristinare la piena funzionalità della struttura. Non ci sono da realizzare opere strutturali ma solo manutentive. Non a caso la nostra Amministrazione ha partecipato ad un bando di gara sull’impiantistica e tra gli otto progetti presentati, uno è dedicato al Giraud. Questo fa capire quanto sia attenzionato lo stadio quale più importante impianto sportivo presente in città”.
Bandi e progetti, in genere hanno tempi medio/lunghi per vedere l’effettiva realizzazione anche perché sono legati all’erogazione di fondi Pubblici. Il Giraud non può aspettare, ha bisogno di interventi urgenti che, probabilmente come lei afferma, sono di ordinaria manutenzione ma nessuno toglie che abbiano il carattere dell’urgenza.
“Condivido quest’analisi e posso tranquillizzare i tifosi affermando che provvederemo a sistemare lo stadio di cui ha bisogno, indipendentemente dal bando, entro i tempi utili per l’inizio del prossimo campionato”.
SAVOIA E COMUNE – Domenica mattina, in occasione della prima visita ‘ufficiale’ da nuovo padrone del Savoia, Lazzaro Luce ha voluto, seppur informalmente, salutarla. Un gesto significativo.
“Confesso di averlo apprezzato molto. Il signor Luce mi ha fatto una buona impressione, ho visto in lui tanto entusiasmo. Mi auguro davvero che sia la persona giusta per far rientrare il calcio cittadino dove gli compete”.
E’ consapevole che seguiranno nuovi incontri, questa volta ufficiali, per pianificare la politica d’intesa tra voi e la società?
“Lo so. E posso assicurarvi che l’Amministrazione sarà sempre disponibile e farà trovare tutte le porte aperte fin quando i progetti e le proposte presentate siano seri ed improntati alla trasparenza. Mi auguro davvero che ci sia un nuovo corso con la dirigenza oplontina che, negli ultimi anni, per un motivo o un altro, ha fatto emergere troppe tensioni, spesso pretestuose, nei confronti dell’Ente che rappresento”.
RIAPERTURA DISTINTI – Non a caso il vice presidente Marciano ha individuato nel Giraud il punto centrale del progetto-Luce. Sarà necessario creare una sinergia d’intenti per mettere nelle giuste condizioni la società di poter lavorare e raggiungere i risultati sportivi che si è prefissa. E che il Giraud sia sotto la lente di ingrandimento della nuova società, lo conferma anche il post pubblicato ieri sera su facebook dal patron Luce.
Per questo la piazza è già pronta, i tifosi sono ‘caldi’. E l’Amministrazione?
“Siamo qui, pronti e disponibili anche noi. Agiremo con razionalità e con spirito costruttivo in una logica di reciprocità”.
Ieri il patron Luce ha lanciato tramite SOLOSAVOIA.IT, in anteprima, la campagna abbonamenti per la stagione 2013/14. E’ subito balzato agli occhi che la sottoscrizione delle tessere prevede anche il settore distinti, attualmente chiuso. Ce la farete a riaprire tutto lo stadio in tempo utile?
“Effettueremo tutti gli interventi necessari, distinti compresi nel rispetto dei tempi”.
DE VITO TRAIT D’UNION – Fondamentale in questo nuovo rapporto Amministrazione-Savoia sarà la figura di Domenico De Vito che riprenderà il ruolo di delegato alle strutture sportive cittadine, Giraud in testa.
“De Vito è una di quelle persone che sa coniugare la passione per la squadra cittadina alle capacità di risolvere i problemi in maniera corretta. E’ sempre costruttivo e mai demagogico. La sua figura risulterà fondamentale”.
GLI INTERVENTI URGENTI – Dei distinti si è parlato, molti altri sono gli interventi da realizzare. Li elenchiamo solo per evitare che qualcuno possa ‘dimenticarsene’ come capitato in primavera quando, in tutta velocità, il dirigente dell’ufficio sport, dott. Capossella, un bel giorno, ha provveduto a far collocare un avviso sulla porta della palestra, dichiarandola INAGIBILE. A suo tempo si disse che entro breve tutto sarebbe stato rimesso a posto. Tutt’ora il cartello campeggia dov’era due mesi fa! Ripartendo dalla palestra ci sarà da intervenire sulla tribuna stampa, all’interno della quale i tavoli sono in condizioni pietose, le sedie sono ‘scomparse’, nella zona RAI il pavimento è smosso, per non parlare dei vetri sporchi. Tanti i sediolini della tribuna coperta ‘battezzati’ dai colombi, pertanto inutilizzabili. Dei servizi igienici neanche a parlarne. Il sottopassaggio va risistemato proprio in prossimità dell’uscita delle squadre. Beh, il lavoro non manca di certo.
(Rodolfo Nastro)