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ANTEPRIMA. Luce domani mattina a Torre Il neo presidente del Savoia incontrerà i tifosi alle 12. Prevista una calorosa accoglienza. Boom di letture: in 2000 si sono collegati al nostro sito

ANTEPRIMA. Luce domani mattina a Torre

08-06-2013 – Duemila volte grazie. Tanti sono i post ricevuti finora sulla nostra pagina ufficiale di facebook (clicca qui) dai nostri affezionati e sempre più numerosi lettori. Il popolo oplontino si è trasferito sul nostro sito per leggere e condividere l’ANTEPIRMA ESCLUSIVA di WWW.SOLOSAVOIA.IT sull’ accordo raggiunto tra Contino e Luce per il trasferimento delle quote. Un grande successo che sommato agli oltre 600 ‘mi piace’ alla pagina ufficiale in meno di sei mesi dal nostro ‘sbarco’ sul più diffuso dei social network, premia la serietà del nostro lavoro improntato sempre e comunque alla correttezza ed alla ricerca della verità. Ma non ci fermiamo certo qui. I nostri obiettivi sono sempre più ambiziosi e supportati dal calore della gente taglieremo il nastro di altri importanti traguardi. Ma ora passiamo alla stretta attualità calcistica ed analizziamo, a bocce ferme, dopo la sbornia di oggi pomeriggio, le prospettive del nuovo Savoia.

LUCE A TORREDomani mattina, intorno alle 12:00, Lazzaro Luce (nella foto) sarà in città. A confermarcelo è lo stesso neo patron dei bianchi.

“Ho tanta voglia di rivedere la gente di Torre. La scorsa settimana ero venuto da probabile acquirente, domani potrò salutare tutti con uno spirito diverso. Mi aspetto davvero tanta gente così come attendo una grande risposta della piazza durante l’intero arco della prossima stagione”.

I TIFOSI – Tanti hanno rivestito un importante ruolo in questa intricata vicenda e diciamolo subito, hanno vinto tutti: dai tifosi a Luce, passando per Contino ed i soci torresi.  Il buon senso e la passione per questa maglia hanno prevalso su ripicche, malumori e diatribe di vario genere che rischiavano di far saltare tutto. I primi a vincere sono stati i tifosi definiti “commoventi” dallo stesso Luce. Il ritorno dei ‘vecchi’ ultras e l’unione d’intenti di tutti i gruppi organizzati hanno compattato l’intera tifoseria che con il comunicato congiunto del 4 giugno ha fortemente fatto sentire la sua voce a tutti, in maniera civile ma decisa, alzando una barriera insormontabile ad avventurieri ed affaristi di turno. Torre Annunziata voleva Lazzaro Luce e così è stato. GRAZIE TIFOSI.

LUCE – L’imprenditore casertano ha ottenuto quanto voleva: il Savoia. Quando un mese fa lo ascoltammo per la prima volta, la sensazione che Luce volesse fare calcio a Torre era forte. Non ci eravamo sbagliati. Il patron si mette in gioco in prima persona e l’ha dimostrato, prendendo tutti di contropiede ed incontrando, in gran segreto ad Avellino, Sergio Contino.

Il tempo di due caffè ed abbiamo raggiunto l’intesa”, ha chiosato Luce con una semplicità disarmante subito dopo aver stretto la mano a Contino. “Ho trovato l’interlocutore giusto al momento giusto e con estrema cordialità ci siamo messi d’accordo”.  Luce è subito entrato nel cuore di tutti ed i continui attestati di stima lo testimoniano. La sua volontà è quella di costruire una progettualità duratura in grado di riportare il Savoia tra i professionisti. GRAZIE LUCE.

CONTINO – L’ex patron ha chiuso una pagina ‘sofferta’ della sua vita. L’anno trascorso a Torre è stato molto intenso e lui, con ogni probabilità, non si sarebbe mai aspettato di terminarlo con un addio. Ma il calcio è come la vita, specchio di un ritmo così repentino: quello che fai oggi, domani può già essere dimenticato. E così quando il popolo ha scelto Luce, Contino per molti giorni si è irrigidito sulle sue posizioni. Diciamolo pure con buona parte di ragioni. Vedersi sottratta contro il suo volere la società, senza neanche essere interpellato direttamente dal probabile acquirente, non avrebbe fatto piacere a nessuno. Così, la guerra di nervi che ne è seguita ha logorato tanti. Dalle pagine mediatiche del nostro sito abbiamo sempre dato spazio a tutti e così quando Contino ha teso la mano a Luce, dichiarandosi disponibile ad un incontro diretto, due giorni dopo l’appuntamento c’è stato e, come avevamo preventivato, è risultato decisivo per il buon fine della vicenda. “L’ho fatto per i tifosi”, queste le sue ultime parole da socio di maggioranza dei bianchi. GRAZIE CONTINO.

VERDEZZA & C.Verdezza ha rappresentato in questa trattativa la cordata oplontina. Salvatore, Caiazzo, Maia, Contieri sono rimasti dietro le quinte delegando il presidente ad operare per loro conto. Verdezza si è impegnato al massimo. Innumerevoli i suoi incontri con i tifosi, le telefonate e le visite a Luce, i contatti con Contino anche per il tramite di Gennaro Brunetti ma, probabilmente, nel momento determinante della vicenda, quando bisognava chiudere, era necessario farsi momentaneamente da parte per lasciar il campo libero ai due ‘pretendenti’. Verdezza ha così fatto un passo indietro, risultato vincente. GRAZIE TORRESI.

IL FORTINO GIRAUD – A questo punto il Giraud potrà tornare ad essere protagonista. Il tempo delle parole, della diplomazia è terminato, bisogna pensare al calcio giocato. Luce ha già dato da giorni incarico al futuro diesse Simonetti di allestire la nuova squadra insieme al neo allenatore Vincenzo Feola. E’ quasi tutto pronto, arriveranno nomi importanti, su tutti Del Sorbo, Scarpa, Tiscione, oltre una nutrita rappresentanza ex Gladiator (Terracciano, Di Pietro, Leone, Longo, Bizzarro), giovani di talento tra cui spicca il portiere Maiellaro (’94). Della scorsa stagione dovrebbero restare in tre: ci riferiamo al capitano e bandiera dei bianchi, Nino Guarro, osannato da tutto il popolo oplontino e voglioso di guidare la corazzata-Luce in Lega Pro. Nelle aspettative dovrebbero rientrare anche Nando Di Capua e Fabio Padulano. Tutti insieme dovranno trascinare la squadra ai vertici del prossimo campionato, sospinti dal grandissimo tifo del Giraud che, finalmente, potrà esplodere dopo tanto penare. I tifosi faranno il proprio dovere correndo ai botteghini per sottoscrivere tanti abbonamenti ed assiepando numerosi lo stadio che ci trascina in un altro ambito: la convenzione ed i rapporti con l’Amministrazione Comunale.

L’AMMINISTRAZIONE – La querelle societaria ha fatto passare in secondo piano la questione relativa alla convenzione del Giraud. Il sindaco Starita aveva offerto la sua disponibilità per mediare nella trattativa, non è servito ma di certo il suo intervento dovrà essere forte per giungere alla risoluzione dei problemi dello stadio. La Commissione Sport ha evidenziato un preoccupante immobilismo, gli amministratori non hanno fatto di meglio. Così, l’imminente incarico a Domenico De Vito della delega al Giraud, allo sport ed all’impiantistica comunale, aprirà le porte ad una nuova era nella gestione pubblica dell’impianto. Dalla convenzione all’apertura dei distinti, dalla sistemazione della tribuna stampa ai lavori alla palestra, la struttura necessita in breve tempo di un maquillage per essere pronta ad accogliere il Savoia al fischio d’inizio della nuova stagione. C’è tanto da lavorare ma bisognerà non farsi trovare impreparati.

(Rodolfo Nastro)





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