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Contino non indietreggia, Verdezza si affida a Brunetti Il socio avellinese chiede la ‘buonuscita’. Il presidente torrese tranquillizza la piazza: “Luce è sereno e attende soltanto di rilevare il Savoia”

Contino non indietreggia, Verdezza si affida a Brunetti

04-06-2013 – E’ stato il giorno degli ultras. Con il duro ma chiaro comunicato di questa mattina, i gruppi organizzati del tifo oplontino hanno espresso il proprio pensiero sulla querelle relativa al passaggio delle quote societarie. Hanno detto no a Contino, a Giugliano e a qualsiasi altro imprenditore che voglia legare il suo nome a quello del Savoia. Solo Lazzaro Luce è il benvenuto con la ‘benedizione’ di tutti. Il messaggio è esplicito ed i destinatari, qualora non lo avessero ancora capito, devono prenderne atto. D’altronde, continuare o iniziare una nuova stagione a Torre senza il placet della tifoseria, non sarebbe per nulla un buon punto di partenza.

CONTINO – La voce dei tifosi è arrivata ad Avellino con il patron dimissionario Contino che non indietreggia sulla richiesta economica di una ‘buonuscita’, pur auspicando che la vicenda si concluda nel migliore dei modi.

“Ad ora nessuno dei diretti interessati a rilevare le mie quote mi ha chiamato. Sono stato contattato da terzi o dai soci di minoranza che hanno il diritto di prelazione sulla cessione delle mie quote. Ribadisco che il mio concetto è quello di vendere e non regalare la mia partecipazione in società. Di certo non tornerò mai più a Torre Annunziata per fare calcio. Mi auguro, comunque, che per il bene della piazza tutto si risolva nel minor tempo possibile”.

VERDEZZA – Ciò che più preoccupa la tifoseria è la posizione di Lazzaro Luce. Leggere e sentire di problematiche di vario tipo fanno stare tutti con il fiato sospeso.

Ci si chiede quanto durerà la ‘pazienza’ di Luce. Il presidente torrese Verdezza (nella foto) tranquillizza la piazza.

“Ho sentito poco fa Lazzaro che mi ha confermato di essere sereno. E’ entusiasta come sabato mattina, quando è venuto a Torre accolto dal calore dei tifosi. Ma è ovvio che la vicenda non può proseguire all’infinito. Bisogna costruire il futuro e Luce ha già pronto tutto lo staff e la squadra”.

Verdezza ha una sua idea sulla nuova cordata che sarebbe interessata ai bianchi.

“Ritengo che tutte queste voci non facciano altro che destabilizzare la situazione già di per se delicata con l’unico esito di prolungare e rendere più difficile la trattativa”.

Da venerdì ad oggi ha avuto altri contatti con Contino?

“No, non l’ho più sentito. Stamattina comunque ho contattato Gennaro Brunetti che probabilmente tra oggi e domani incontrerà Contino per verificare la possibilità di chiudere il discorso in maniera costruttiva. Ho fiducia nella capacità di sintesi e nella grande esperienza di Brunetti, da mezzo secolo nel mondo del calcio. Una persona come lui è capace di risolvere anche i più intricati dei problemi”.

Il presidente commenta il comunicato del tifo organizzato.

“Se ce ne fosse ancora bisogno, questa mattina i tifosi si sono espressi anche per iscritto. A questo punto la piazza ha deciso, bisogna solo traghettare la nave Savoia nel porto sicuro che in questo momento è rappresentato da Lazzaro Luce”.

SALVATORE – L’ex diggì ed attuale socio del club vuol puntualizzare la sua posizione relativamente alle voci riguardante Giugliano.

“Con lui, prima che terminasse il campionato, ho avuto un incontro. Mi aveva paventato l’ipotesi di entrare nel Savoia dopo il contributo come sponsor che aveva già dato. Gli dissi che avremmo dovuto attendere la fine del torneo e poi ci saremmo rivisti per parlare con Contino. Tutto qui. Poi, è avanzata l’ipotesi Luce che, attualmente, è il massimo per noi ed è chiaro che il suo farsi avanti ha fatto cadere le altre possibilità, Giugliano compreso”.

Salvatore riconosce l’operato di Sergio Contino.

“Adesso tutti stanno crocifiggendo Sergio per gli ultimi sviluppi della vicenda Savoia. Bisogna, però, essere onesti e corretti ed evidenziare che tutta la gestione passata che si è aggirata intorno ai 400/500mila euro è stata pienamente onorata da Contino per la quota di sua competenza. Quindi gli va riconosciuto tanto anche se poi le pretese economiche che ha avanzato non le ritengo giuste ed in questo sta sbagliando”.

Una mano tesa al vostro ormai ex socio?

“Ripeto, riconosciamo quanto ha fatto di positivo ma non è corretto che chieda soldi per cedere le sue quote che ha ricevuto gratuitamente”.

GLI SVILUPPI – Si vocifera di altri contatti ‘indiretti’ con Contino per ammorbidire i toni e la quantità delle sue richieste. Domani, da nostre indiscrezioni, ci potrebbero essere novità decisive.

(Rodolfo Nastro)





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