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MERCATO. La squadra dei sogni di Luce Il futuro presidente dei bianchi ha dato mandato al ds Simonetti di costruire il nuovo Savoia. Feola per la panchina, tanti i nomi importanti

MERCATO. La squadra dei sogni di Luce

02-06-2013 – Il Savoia è diviso su più fronti. La questione societaria che, fin quando non troverà soluzione, terrà tutto il popolo oplontino con il fiato sospeso, s’incrocia, inesorabilmente, con la costruzione della prossima squadra. Lazzaro Luce (nella foto) non vuole farsi trovare impreparato ai nastri di partenza di una stagione che dovrà vedere i torresi protagonisti assoluti. E così, in attesa che il patron dimissionario Sergio Contino si decida a cedere senza pretese economiche le sue quote, l’imprenditore casertano ha già dato mandato al suo fidatissimo direttore sportivo, Antonio Simonetti, di allestire un Savoia d’alta quota. Sono molti i nomi sul taccuino dell’esperto operatore di mercato che darà vita ad una vera e propria rivoluzione rispetto l’organico del campionato da poco concluso.

I CONFERMATI – Saranno in pochi i giocatori che resteranno. Su tutti, si tenterà di trattenere il capitano, la bandiera del Savoia, quel Nino Guarro considerato elemento imprescindibile nella scalata alla Lega Pro. Sono molte le compagni di serie superiore che stanno facendo un’assidua corte al fluidificante-goleador che, proprio per la grande voglia di conquistare una storica promozione a Torre, sta prendendo tempo con le lusinghe altrui per restare in maglia bianca. Altra conferma dovrebbe essere quella di Nando Di Capua che ieri ha incontrato Lazzaro Luce in compagnia di Francesco Scarpa, altro pezzo da novanta, obiettivo ambizioso del nuovo Savoia. Da valutare Giuseppe Savarese mentre si punterà sui giovani Fabio Padulano e Sabatino Catalano, entrambi classe ’94, tra i protagonisti della vittoria nel Torneo Nazionale giovanile di D.

FEOLA IN PANCHINA – La mossa d’apertura sarà quella dell’ingaggio del nuovo tecnico. Tramontato Alessandro Erra, allenatore di primissimo piano scelto da duo Contino/Dionisio, la nuova gestione ha virato su un’altra soluzione. A meno di clamorose novità, a guidare i bianchi sarà il quarantaseienne Vincenzo Feola che ha concluso la stagione proprio sulla panchina dei sammaritani dopo aver sostituito, ad aprile, il dimissionario Squillante. I tifosi oplontini ricorderanno Feola nella finalissima per la B del 13 giugno 1999. Come dimenticare l’ex difensore della Juve Stabia che, ‘uccellato’ sotto porta da Alberto Nocerino, vide trafiggere la rete della sua squadra, difesa da Efficie, per la seconda volta, proprio sotto la curva dei sostenitori oplontini. Fu il gol promozione: Savoia in cadetteria, per gli stabiesi solo tanta delusione. Feola predilige il 4-4-2 anche se non disdegna il più ‘intrigante’ 4-3-3. Di certo Simonetti costruirà una squadra su misura per il modulo del nuovo allenatore.

UNA COLONIA DAL GLADIATOR – E’ indubbio che molti dei nuovi arrivi giungeranno dal Gladiator, ex squadra di Luce e Simonetti. Si partirà dal portiere. Il promettentissimo Luigi Maiellaro (’94), 34 presenze quest’anno, dovrebbe difendere i pali della porta torrese. Di lui, nonostante la giovane età, si dice un gran bene. In difesa è ‘caldo’ il nome di Mario Terracciano (’81), difensore centrale, che ha girato tantissimi campi della regione: dalla Puteolana al Gladiator, passando per Giugliano, Juve Stabia, Scafatese, Nocerina, Viribus Unitis e Turris. Altro arrivo dai sammaritani sarà il centrocampista Andrea Di Pietro (’84), 31 presenze e 4 gol nell’ultima stagione. Resta la volontà di raggiungere l’accordo con Antonio Libero Del Sorbo (’84), attaccante di esperienza, 31 presenze e 14 reti con i nerazzurri di Santa Maria Capua Vetere nella stagione trascorsa. Nonostante la Battipagliese abbia, frettolosamente, annunciato il suo ingaggio, la situazione è in realtà  ancora fluida perché fino ad inizio luglio non si potranno sottoscrivere contratti. Pertanto, Del Sorbo, è da ritenere ancora libero di accasarsi a Torre.

GLI ALTRI OBIETTIVI – E passiamo ai giocatori fuori dal mondo Gladiator. Il mediano Gerardo Alfano (’82), che ha diviso l’ultimo campionato tra Cavese ed Ischia, sarà un punto fermo nel rafforzamento della squadra. Resta il sogno del centrocampista offensivo Francesco Scarpa (’79). Luce ha lasciato intendere di essere pronto al ‘sacrificio’ per un top-player in avanti. Ma se da un lato c’è la forte volontà del calciatore di giocare per la squadra del cuore, dall’altro vi è da considerare l’elevato ingaggio di un atleta che ha disputato quasi tutta la sua carriera tra B e Lega Pro. Si tratterebbe di un colpaccio ma, diciamolo subito, non sarà facile ingaggiarlo. Ottimo acquisto sarebbe quello di Filippo Tiscione (’85), attaccante di qualità, proveniente dal Città di Messina, capace di realizzare 50 reti nelle ultime tre stagioni, gemello del gol di Saraniti nella compagine peloritana che ha dato spettacolo nell’ultimo campionato. Tiscione e Del Sorbo costituirebbero una coppia offensiva dai grandi numeri.

(Rodolfo Nastro)





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