01-06-2013 – Il momento è cruciale. In queste ore si sta decidendo il futuro del Savoia. L’incontro di ieri pomeriggio ad Avellino tra i soci torresi ed il patron dimissionario Contino rappresenta il punto da cui ripartire per trovare una soluzione ‘pacifica’ nell’unico e solo interesse del Savoia e della città di Torre Annunziata. Le cifre avanzate da Contino per cedere le sue quote sono fuori logica, la presa di posizione di Verdezza è decisa. Ma a questo punto per superare la rischiosissima empasse che si è venuta a creare sarà necessario battere il ferro della diplomazia finché è caldo. Non dimentichiamo che Lazzaro Luce è in attesa di ricevere buone notizie per dare il via al proprio progetto. Non a caso, ieri sera, il futuro patron dei bianchi ha postato un significativo “Io sono pronto” sulla pagina facebook del tifo oplontino AC SAVOIA 1908 UNICA FEDE che conta assidui e numerosi lettori dei nostri articoli. Luce ha ricevuto un vero e proprio plebiscito di consensi scatenando l’entusiasmo, per ora, sulla rete prima di passare al bagno di folla che lo attenderà con la sua venuta in città.
STARITA E’ PRONTO – Non si può più perdere tempo, ecco perché, a questo punto, non è da escludere un tentativo dall’alto profilo istituzionale. Ci riferiamo alla possibile scesa in campo del sindaco Giosuè Starita. Il Savoia è patrimonio riconosciuto dell’intera comunità e chi più del primo cittadino potrebbe farsi latore delle esigenze della piazza che dovranno necessariamente prevalere sugli interessi delle singole parti in causa?
Raggiungiamo il sindaco per verificare la sua disponibilità in tal senso. Che idea si è fatto di questo delicato momento?
“Sto seguendo con attenzione tutta la vicenda. D’altronde essere informato delle vicissitudini della realtà sportiva più seguita a Torre rientra nella mia doppia veste di sindaco e cittadino. Di certo la situazione è molto delicata perché si è creato un muro contro muro che rischia di compromettere tutto”.
L’INTERVENTO DEL SINDACO – Un suo eventuale intervento potrebbe favorire una sorta di pacificazione per risolvere il problema.
Lei è disponibile?
“Premesso che si tratta di una questione tra soggetti privati nella quale, giuridicamente, un Ente Pubblico non ha possibilità di intervenire, è evidente che qualora i diretti interessati valutassero l’opportunità che un mio interessamento diretto possa essere utile, sono pronto a rendermi disponibile”.
Sta a significare che se Verdezza e gli altri soci torresi la chiamassero, lei non si tirerebbe indietro?
“Proprio così. Io sono disponibile”.
Il sindaco evidenzia i modi ed i termini di un suo possibile intervento.
“Convocherei i soggetti interessati da organo super partes mosso, unicamente, dai risvolti sociali che il Savoia riveste per la città di Torre Annunziata. In quel contesto sarà necessario che le parti mettano sul tavolo le rispettive posizioni al fine di trovare un accordo comune che abbia come finalità il preservare il futuro della prima squadra cittadina. Sarà necessario che le recriminazioni lascino spazio al buon senso. Questo è fondamentale ed io lavorerò in tal senso”.
Starita ricorda un precedente intervento nel quale l’operato dell’Amministrazione è stato oggetto di critiche.
“D’altronde qualche anno fa (il riferimento è il passaggio del titolo all’Atletico Savoia ndr) ho condiviso in prima persona un’iniziativa riguardante il Savoia. In quel contesto sono stato fatto oggetto di numerose critiche. Per questa ragione dico che nell’attuale situazione, senza alcun protagonismo, ognuno dovrà rivestire un ruolo costruttivo nel rispetto delle regole e con attenzione ai risvolti che la decisione, in un caso o in un altro, possa conseguire”.
DE VITO ‘TORNA’ AL GIRAUD – Sembra ormai certo: Domenico De Vito presto tornerà al Giraud. Da fonti certe di Palazzo Criscuolo sembra proprio che nell’imminente rimpasto del consesso cittadino, il sindaco abbia deciso di riassegnare a De Vito il ruolo di delegato alle problematiche dello stadio Giraud. Il posto gli sarà lasciato dal suo amico Osvaldo Ciaravola. In concomitanza con l’arrivo di Lazzaro Luce alla guida del Savoia, il Giraud potrà tornare uno stadio con la ‘S’ maiuscola, dopo l’incuria cui è stato colpevolmente lasciato dagli amministratori locali nel dopo primo mandato De Vito. Non facciamo alcuna fatica ad immaginare che con la nuova gestione l’impianto cittadino sarà, nuovamente, restituito ai fasti di qualche anno fa, con manifestazioni ed attività ludiche che coinvolgano l’intera cittadinanza.
(Rodolfo Nastro)
