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IL SUMMIT. Verdezza incontra Contino Oggi i soci torresi ad Avellino per chiedere al patron di cedere il suo 70%. E lui spara alto: "Voglio 100mila euro"

IL SUMMIT. Verdezza incontra Contino

31-05-2013 – Si è conclusa da pochissimo ad Avellino il tesissimo incontro che Raffaele Verdezza ha voluto con Sergio Contino. Quasi due ore di serrato faccia a faccia, con i ‘torresi’ Verdezza, Caiazzo, Contieri e Salvatore da una parte e gli ‘avellinesi’ Continoe Dionisio dall’altra (Brunetti è all’estero). Motivo del contendere il futuro del Savoia che passa, inesorabilmente, per il passaggio del 70% detenuto da Francesca Contino al nuovo che avanza rappresentato da Lazzaro Luce. Contino ha lamentato l’atteggiamento assunto dai suoi vecchi amici torresi in quest’ultimo periodo ma, indipendentemente dai comportamenti,  la volontà oplontina era quella di voltare pagina.

IL RACCONTO DI VERDEZZA – E’ il presidente Verdezza a raccontarci il punto saliente dell’incontro.

“Sergio, spalleggiato da Dionisio, ci ha chiesto 100mila euro per cedere il suo 70% o, in alternativa, 150mila euro che avrebbero compreso anche i debiti presenti, quindi per lasciare la società pulita da qualsiasi esposizione”.

La vostra reazione.

“Siamo rimasti esterrefatti. Come è possibile chiedere 100mila euro per cedere qualcosa ricevuto gratuitamente? Posso capire la rabbia, la delusione, ma qui si sta giocando con il futuro del Savoia e non vanno bene questi atteggiamenti”.

Come vi siete lasciati?

“Gli ho detto che per quello che ci riguarda, possiamo anche cedergli il nostro 30% gratuitamente e che la squadra se la faccia lui, così vedremo di cosa è capace”.

La risposta?

“Mi ha detto che per questa soluzione è troppo tardi. Non ci pensa neanche, se non avrà quanto richiesto non iscriverà il Savoia al prossimo campionato”.

Presidente, a questo punto quali sono gli scenari?

“Mi auguro che Sergio scenda a più miti consigli. Oggi abbiamo rotto il ghiaccio, spero che nei prossimi giorni si possa trovare un accordo anche perché l’unica soluzione per un grande Savoia è Lazzaro Luce. Nelle prossime ore mi sentirò con lui e vedrò i tifosi per verificare le prossime mosse affinché si possa arrivare, presto, ad una soluzione positiva della vicenda”.

LA REPLICA DI CONTINO – Mentre stiamo per pubblicare l’articolo ci giunge la telefonata del patron dimissionario. Contino ci spiega i fatti.

“La richiesta dei soci torresi è stata quella che io cedessi le mia quote gratis, così come le ho acquisite nelle due diverse tranches di maggio e febbraio”.

Quindi tutto risolto?

“Macchè. Confermo di non aver pagato nulla per rilevare il 70% del Savoia ma c’è una piccola differenza. Il sottoscritto è un imprenditore ed aveva già programmato questa stagione. Dalla sera alla mattina mi è stato detto che dovevo togliere il disturbo. Questo dopo un anno di sacrifici nei quali ho speso molti soldi. A quel punto gli ho detto che voglio 100mila euro per cedere il mio 70% o altri 50mila in più per liberare la società da tutti i debiti”.

Come vi siete lasciati?

“Ognuno è rimasto sulle sue posizione. Comunque mi auguro che tutto si risolva bene, probabilmente ci rivedremo ed i toni si smusseranno per cercare un costruttivo accordo che non faccia male a nessuno”.

Ribadiamo il nostro concetto. L’accordo si deve trovare e con speditezza. Il Savoia ha bisogno di un presidente per costruire il futuro. Il passo in avanti di vedersi dopo giorni di attacchi mediatici è stato importante ma è necessario che lo scontro di oggi si trasformi con il buon senso di tutti nell’incontro di domani. 

(Rodolfo Nastro)





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