29-05-2013 – Sergio Contino ‘out’, Lazzaro Luce ‘in’. Nel giro di una mattinata si è consumato il presente divenuto in un sol colpo passato, per far strada ad un nuovo futuro. Questa l’ultimissima ‘bomba’ societaria che sta facendo il giro di Torre. Tramontate, via via, le ipotesi Lombardi e Moxedano, l’unica pista praticabile è quella che porta all’attuale patron del Gladiator. Si è sussurrato di incontri preparatori tenutisi a Torre con Simonetti, uomo di fiducia di Luce, fino ad una riunione svoltasi lunedì nel primo pomeriggio a Napoli alla quale hanno preso parte alcuni tifosi che hanno voluto incontrare l’imprenditore casertano. Di oggi il primo contatto ‘ufficiale’ con la società. Alle 12.30 Luce ha incontrato Verdezza. In ESCLUSIVA SOLOSAVOIA.IT ha raccolto le parole di Verdezza e le ‘prime’ di Lazzaro Luce da probabile nuovo patron.
VERDEZZA – Il presidente torrese ci conferma l’incontro.
“Ieri sera ho visto i tifosi che mi hanno spiegato la situazione. Stamattina sono stato contattato da Luce che mi ha chiesto di vederci. Ci siamo ritrovati a Napoli. Due ore di colloquio nel quale si stava anche valutando un modo soft per ‘pilotare’ il possibile passaggio societario, quando ci è giunta notizia del comunicato di Contino che mi ha scritto sul cellulare. A quel punto alcuni veti sono venuti meno. Luce si è preso qualche giorno anche perché ha da chiudere la sua posizione a Santa Maria Capua Vetere”.
Presidente, perché Contino non è stato coinvolto in quest’incontro? Come mai non lo ha avvisato? D’altronde è il socio di maggioranza.
“Sono considerazioni giuste. In effetti ho avuto poco tempo per decidere e quando Luce mi ha chiamato ho pensato che la soluzione migliore fosse quella di non dir nulla a Sergio e verificare, da solo, la situazione”.
Di cosa ha parlato con Luce?
Mi ha chiesto una sintesi della situazione contabile e poi mi ha proposto di restare nel nuovo progetto. Su questo punto ho preso qualche giorno perché voglio decidere con serenità d’animo”.
A questo punto un incontro Luce-Contino sarà necessario?
“Penso proprio di si”.
L’OFFENSIVA DI LUCE – Lo avevamo ascoltato un mese fa non appena si sussurrò di un suo disimpegno con il Gladiator, ci aveva dato appuntamento a fine maggio. E’ stato di parola. Oggi lo ritroviamo interessatissimo al Savoia.
“Nei giorni scorsi ho incontrato alcuni tifosi che mi hanno esposto l’interesse della piazza nei miei confronti. Non posso negare che la cosa mi abbia lusingato e non poco. Torre ha uno stadio, un tifo ed una cultura dello sport di serie superiore. Chiunque non rimarrebbe insensibile a tali prospettive. In realtà ho bisogno di nuovi stimoli ed una grande piazza come Torre sarebbe l’ideale”.
IL PENSIERO SU CONTINO – In questo momento, nonostante il comunicato, il Savoia esprime un socio di maggioranza pur se dimissionario.
“Io e Contino siamo alternativi. In D non è possibile collaborare alla pari. Si rischierebbe di litigare su tutto, dai giocatori all’allenatore, anche sulle scelte più semplici. In Lega Pro il discorso sarebbe diverso perché il budget più impegnativo potrebbe suggerire una partnership”.
E’ indubbio che una sua proposta ufficiale dovrebbe, comunque, arrivare a chi rappresenta attualmente la società.
“Una cosa è certa, i tifosi mi hanno chiamato e questo significa che la piazza non è soddisfatta degli attuali dirigenti. Vedremo gli sviluppi ma è chiaro che io non farò pressioni su nessuno. Se Contino vuole continuare a gestire il Savoia che lo faccia pure, ma da quanto leggo le cose sono cambiate, quindi…”.
Ci spieghi meglio.
“E’ chiaro che se dovessi acquisire il Savoia costruirò una squadra per arrivare primo, perché in una piazza come questa, arrivare secondi significa aver perso, ed io non voglio più perdere. Il Savoia dovrà essere come l’Ischia che quest’anno ha stracciato il girone nel quale c’era il Gladiator”.
Luce ha le idee chiare, la sua offensiva è partita. Fondamentale il passaggio sulle quote.
“So che Contino non ha speso nulla per acquisire la maggioranza della società, lo stesso Verdezza me lo ha confermato. Io mi attenderei di essere trattato allo stesso modo, perché qui, come non accade da nessuna parte, il Savoia appartiene alla città, non è di un singolo. Per questo se mi dovesse essere chiesto di pagare per entrare in società, lo dico da subito, non accetterei, le quote le voglio gratis”.
Per Luce investire in D è un vero e proprio atto di eroismo.
“C’è comunque da dire che chi investe in quarta serie ci perde soltanto. Definisco i presidenti veri e propri eroi. Lo sono io, lo è Contino e tutti coloro che ci rimettono di tasca propria per portare avanti un progetto”.
Per Luce il tempo è fondamentale.
“Il tempo non è molto. Per programmare il prossimo campionato bisogna correre, quindi spero di poter risolvere tutto a breve”.
L’ultimo pensiero.
“Due anni fa non me la sono sentita di accettare la proposta del Savoia. Oggi mi sento pronto per questa grande ed intrigante avventura. Sarebbe una gioia impagabile riportare Torre Annunziata tra i professionisti”.
(Rodolfo Nastro)