26-05-2013 – Archiviata la scelta del nuovo tecnico, con Alessandro Erra chiamato a guidare il Savoia nella prossima stagione, la settimana che sta per cominciare sarà sicuramente molto intensa. Tanti gli argomenti sul tavolo che dovranno chiarire il futuro dei bianchi. Dall’assemblea dei soci alla convenzione Giraud, passando per nuovi imprenditori che potrebbero affiancarsi a Contino, fino alle preferenze della società sul prossimo raggruppamento. Tanta carne al fuoco su cui cerchiamo di fare chiarezza.
UN’ASSEMBLEA PER IL FUTURO – Domani pomeriggio i soci si riuniranno per approvare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012 e rendicontare le scritture contabili. I due incontri preparatori che la scorsa settimana si sono tenuti tra Contino e Verdezza sembrano aver dipanato dubbi e perplessità, in special modo sulla situazione debitoria del club che non è drammatica come si sarebbe voluto far credere. Pertanto, l’incontro di domani non farà altro che notificare i ‘numeri’ e voltare pagina. Con ogni probabilità si discuterà del nuovo riassetto societario con Contino che si renderà disponibile ad acquisire la totalità delle quote societarie. Non si esclude che il diggì Salvatore possa restare con un ruolo operativo. Caiazzo, Maia e Contieri andranno via, su Verdezza si valuterà, anche se il presidente torrese ha espresso la sua volontà di uscire dal progetto. Il passaggio successivo sarà la ratifica del nuovo amministratore delegato che vedrà in Emiliano Contino, figlio del patron, il legale rappresentante del Savoia. Sarà lui ad apporre la firma sul nuovo contrato di Erra e su quello dei prossimi acquisti.
NUOVI INGRESSI – Contino non lo dice chiaramente ma sembra ormai evidente l’ingresso di almeno due nuovi soci nella compagine societaria. Si tratta di persone vicine al patron avellinese, una delle quali doveva far parte del progetto Sambenedettese ma che invece è stata ‘convinta’ ad affiancare Contino a Torre. I nomi sono top secret. Probabilmente, subito dopo la presentazione di Erra, saranno annunciate le novità sul fronte societario che andranno di pari passo con la campagna di rafforzamento alla quale si sta dedicando Nicola Dionisio affiancato da Pietro Iannazzo, uomo di fiducia del nuovo allenatore, proveniente dal Sambiase.
CONVENZIONE GIRAUD – In meno di 24 ore Contino ha preparato e consegnato la bozza per la convenzione con il Comune sull’utilizzo del Giraud: era l’11 maggio. Dopo sei giorni il delegato al Giraud, Osvaldo Ciaravola, ha provveduto a consegnare la documentazione al presidente della Commissione Sport, Izzo, che aveva annunciato di procedere con l’immediata prosecuzione dell’iter burocratico. Ad oggi nessun altro passo in avanti è stato fatto. Domani saranno trascorsi dieci giorni di immobilismo totale con il tavolo di regìa non ancora convocato.
TRA LAZIO E SICILIA – La probabile richiesta del Torre Neapolis (da noi anticipata lo scorso 21 maggio) di essere collocato nel girone ‘I’, ha complicato i piani del Savoia che avrebbe gradito lo stesso raggruppamento di quest’anno. Sulla carta entrambi i club potrebbero essere inseriti con le compagini calabro/siciliane, ma la forte rivalità tra le tifoserie porterà, con ampie probabilità, gli organi federali a non far disputare il derby delle due Torri. A questo punto il Savoia non escluderebbe la possibilità di essere collocato nel raggruppamento laziale (si dovrà comunque verificare la posizione della Casertana, altra rivale storica del tifo oplontino). L’obiettivo dei dirigenti torresi sarà, comunque, quello evitare le squadre pugliesi. La possibilità di giocare a nord di Napoli sarebbe ben accolta in casa oplontina perché in un torneo nel quale i bianchi vorranno occupare un ruolo da protagonista, basilare potrà risultare il tifo amico. E le trasferte nel Lazio sarebbero ben più piacevoli e vicine rispetto a quelle in Sicilia, permettendo un costante e numeroso ‘accompagnamento’ anche fuori dal Giraud nella tanto sperata cavalcata verso la Leg Pro.
(Rodolfo Nastro)