21-05-2013 – Il primo tassello per il futuro sarà posto una volta sciolto il nodo allenatore. Così, in casa Savoia, pur permanendo le incertezze sui libri contabili e la conseguente approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, in programma il prossimo lunedì (l’incontro tra le parti per ‘anticipare’ il tutto è stato rinviato a questa sera alle ore 19.30 presso lo studio di Verdezza), il socio di maggioranza Sergio Contino ed il suo fido uomo mercato Nicola Dionisio, sono attivissimi per ricercare colui che dovrà guidare i bianchi in un campionato che si preannuncia molto insidioso. Gli oplontini, infatti, chiederanno di essere ricollocati nel girone I, al quale però si è aggiunta da domenica il Cosenza, clamorosamente eliminato dalla Casertana di Lombardi nella corsa alla Lega Pro e del quale potrebbe far parte un’altra mina vagante: il Torre Neapolis di Mario Moxedano che, a dispetto della vittoria nella Coppa Italia di D, molto probabilmente rinuncerà alla domanda di ripescaggio, chiedendo, esplicitamente, di essere inserito nel raggruppamento calabro/siciliano. Questo porterebbe al concreto rischio che il derby delle ‘due Torri’ possa disputarsi in campo neutro ed a porte chiuse come accaduto quest’anno in Lega Pro tra Paganese e Nocerina. Non si esclude, comunque, che la Lega di ‘D’, valutando la pericolosità della situazione, possa decidere di inserire il Savoia in un altro girone.
I NOMI ‘CALDI’ – Ma passiamo a verificare le voci sui candidati alla panchina del Savoia. La rosa è molto interessante. Si tratta di tecnici di ‘moda’, in tutto cinque, di cui tre che quest’anno hanno condotto squadre di D. Gli altri due sono stati impegnati in Lega Pro. Cominciamo proprio da questi ultimi. Antonio Venuto e Francesco Massimo Costantino godono dell’apprezzamento di Contino e Dionisio. Il primo, tecnico dell’Hinterreggio, seconda squadra di Reggio Calabria, è impegnato nei play-out di Seconda Divisione. Domenica se la vedrà con il Gavoranno per evitare il ritorno, dopo un anno, in D. Costantino, invece, nello stesso campionato dell’Hinterreggio, si è salvato all’ultima giornata per la classifica avulsa con il suo Vigor Lamezia, proprio a danno dei reggini.
IL TRIS DALLA ‘D’ – Sono in tre i papabili provenienti dalla D. Su tutti Alessandro Erra (nella foto), tecnico emergente, capace di portare la Gelbison fino al secondo turno dei play-off. Stimatissimo da Contino che proprio nella gara di campionato di Vallo, nella quale fu segnato il destino di Vitter, immaginò in Erra l’allenatore adatto per il Savoia. Sotto osservazione c’è anche Enzo Maiuri, attuale tecnico della Casertana, che sta proseguendo la sua galoppata verso il ripescaggio in Lega Pro. E’ un pallino di Nicola Dionisio e dello stesso Contino che proprio mercoledì scorso l’ha incontrato al termine della gara play-off dei falchetti contro la Lupa Frascati. Più staccata l’altra opzione che porterebbe ad Egidio Pirozzi che con la Sarnese era riuscito ad approdare ai play-off, ma la scelta della società ha privato l’emergente tecnico campano di tentare l’avventura spareggi.
TRA CONFERME E SMENTITE – Abbiamo ascoltato il patron Contino per capire se tra questi nomi ci possa essere il futuro tecnico.
“Sono i nomi sui quali ci stiamo concentrando. Non escludo che tra di loro ci possa essere il nuovo allenatore ma prima bisogna chiarirsi sotto l’aspetto contabile. L’approvazione del bilancio è propedeutica a qualsiasi tipo di programmazione. Se non vedo chiaro nei conti non posso programmare la prossima stagione”.
LE PAROLE DI ERRA – Tra i pretendenti alla panchina, come detto, Alessandro Erra è quello più vicino all’identikit che ricerca la società: allenatore giovane (38 anni), emergente, che conosce la categoria (prima della Gelbison si è messo in evidenza col Sambiase). Abbiamo chiamato il diretto interessato per capire quali possano essere le effettive possibilità di vederlo sulla panchina dei bianchi il prossimo anno.
“Sono onorato che il mio nome venga accostato ad una società blasonata come il Savoia. Torre Annunziata è una piazza calda e competente nella quale mi farebbe enorme piacere mettermi alla prova. Ad onor del vero mercoledì mi incontrerò con il presidente della Gelbison per verificare se vi sono le possibilità per continuare o meno la mia avventura a Vallo. Indipendentemente dalla mia decisione, ringrazio la Gelbison per l’opportunità che mi ha dato e per il campionato appena concluso”.
Ha sentito Contino e Dionisio di recente?
“Conosco entrambi, mi è capitato di sentirli in diverse occasioni. C’è reciproca stima. So quanto apprezzino il mio lavoro e questa è una cosa positiva. Un ottimo punto di partenza per sedersi ad un tavolo e trovare un accordo”.
(Rodolfo Nastro)
