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Ciaravola: “Contino sta tirando troppo la corda” Immediata la replica dell’Amministrazione sulla convenzione del Giraud. Il delegato allo stadio critica l’atteggiamento ‘ostile’ del patron

Ciaravola: “Contino sta tirando troppo la corda”

08-05-2013 – L’alzata di scudi di Sergio Contino ha fatto rumore. I paletti posti dal patron oplontino per proseguire la sua esperienza al Savoia sono netti ed hanno portato alle reazioni dei diretti interessati. Così dopo il doppio chiarimento del presidente Verdezza che ha puntualizzato le ragioni che lo hanno indotto a convocare solo gli attuali soci e la disponibilità ad anticipare l’assemblea per l’approvazione del bilancio già alla prossima settimana, registriamo la presa di posizione dell’Amministrazione con il delegato al Giraud, Osvaldo Ciaravola (nella foto), che ci ha contattato per replicare alle richieste che il  socio di maggioranza aveva rilasciato a SOLOSAVOIA.IT.

CONTINO E LA CONVENZIONE – Per rendere più esaustiva la risposta di Ciaravola, riportiamo integralmente quanto Contino ci aveva dichiarato nel nostro articolo pubblicato ieri: “Quasi un mese fa ho parlato con Ciaravola dell’argomento. Mi aveva promesso che a breve mi sarei incontrato con il sindaco per sottoscrivere la convenzione. Siamo arrivati al 7 maggio e sto ancora aspettando. L’Amministrazione deve capire che sta giocando con il fuoco e con il futuro del Savoia. Se non avrò le garanzie sull’utilizzo dello stadio non potrò continuare. Ma questo sembra interessare poco o nulla agli amministratori locali. Io sono un pragmatico ed il tempo sta pericolosamente passando. Entro pochi giorni tutto dovrà essere chiuso, bilancio e convenzione in primis, altrimenti tutto diventerà terribilmente complicato”.

CIARAVOLA REAGISCE – E’ molto dura la reazione di Osvaldo Ciaravola.

“Adesso basta! Contino chiede sempre di più. Lancia continui ultimatum, vuole sempre aver ragione. Quando parla in questo modo non ha di certo un atteggiamento distensivo. Il patron deve capire che ha a che fare con una Pubblica Amministrazione che si è sempre dimostrata disponibile ad accogliere le richieste del Savoia perché sia ben chiaro, i presidenti passano, i giocatori pure ma il Savoia ed il Giraud restano. Per questo ci vuole rispetto per tutti. Il Giraud è la casa del Savoia e resterà tale”.

L’attacco di Ciaravola prosegue.

“Se proprio vogliamo dirla tutta, il Savoia deve ancora corrispondere circa 2600 euro per l’utilizzo della struttura. Per venire incontro alla società abbiamo posticipato il pagamento al 3 maggio. Ma sono già passati cinque giorni e dal Savoia nessun segnale.  Stiamo aspettando. Il dirigente Capossella non ha ancora proceduto ad inviare alcuna intimazione all’amministratore ma il tempo sta per scadere. Figuratevi questo è stato il primo anno che il Savoia ha concluso la stagione senza pulire lo stadio. Siamo stati costretti a farlo noi perché abbiamo rischiato una figuraccia quando abbiamo ospitato Quarto-Frattese. Fino all’anno scorso era il direttore Langella a provvedere, ad inizio ed a fine stagione, alla pulizia dell’impianto. Ecco perché dico al signor Contino che prima di attaccare si guardi intorno e verifichi il suo operato. Per correttezza devo comunque dire che in questa stagione è stato il direttore generale del Savoia, Carmine Salvatore a provvedere con il massimo impegno a ripulire periodicamente la struttura. A lui va il mio ringraziamento personale”.

LA CONVENZIONE – Punto focale delle rimostranze di Contino è la convenzione per l’utilizzo del Giraud. Anche su questo Ciaravola ha le idee chiare.

“Lui dice che ci siamo visti un mese fa. In realtà, ho incontrato Contino ad inizio maggio. Lui sa benissimo che stiamo lavorando sulla convenzione. Tra due settimane sarà pronta la bozza che faremo esaminare al Savoia per smussare tutti i dettagli. Contino sarà convocato a Palazzo Criscuolo per esaminare l’impianto della convenzione. Dopodiché, passeremo alla stesura definitiva con le firme. Ma sia chiara una cosa, il Savoia potrà usufruire di una compensazione per il fitto della prima squadra, mantenendo l’impegno di caricasi l’ordinaria amministrazione dell’impianto. Nel senso che, se accade come quest’anno che si guasta la caldaia dell’impianto idrico, è il Savoia a dovervi porre rimedio, non come è accaduto che il Comune si è assunto l’onere di ciò”.

Prima squadra ‘gratis’. E il resto del settore giovanile?

“Pagheranno quanto concordato. E’ inutile che Contino dica che in altre città le squadre non pagano nulla. Questa è la parte del bicchiere che gli fa comodo vedere. In realtà, ho letto la convenzione che lui aveva sottoscritto con l’Avellino e là pagava dieci volte in più di quanto chiediamo noi ed il suo Avellino non disputava certo la A o la B. Ecco perché ritengo che lui stia tirando troppo la corda. Così non va bene.  Ho saputo che vuol portare anche la scuola calcio al Giraud. Per noi nessun problema ma il fitto va pagato”.

Quanto richiederete? Da indiscrezioni da noi acquisite il prezzo si aggirerebbe sui 1500-2000 euro mensili a forfait per tutte le squadre. E’ vero?

“Non posso confermare quanto mi chiedete. Vi dico solo che come sempre il vostro sito è ben informato su tutto quello che è il mondo Savoia”.

Se questa non è una conferma!

VALIDITA’ ASSEMBLEA – Il nuovo assetto societario del Savoia è, pienamente, esecutivo dal 4 aprile scorso. Così come ci aveva dichiarato il presidente Verdezza, il notaio Regine,pur non avendo ricevuto il compenso per l’atto sottoscritto, ha comunque provveduto a ratificare e registrare il passaggio delle quote che compaiono, regolarmente, anche alla Camera di Commercio. Pertanto l’Assemblea sarà regolarmente costituita con la presenza di Francesca Contino, Giovanni Maia, Raffaele Verdezza, Carmine Salvatore, Ciro Caiazzo ed Alfonso Contieri. Non vi prenderanno parte i soci usciti Vitter, Palomba e Sacco.

(Rodolfo Nastro)





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