07-05-2013 – Un ‘triumvirato’ nel futuro del Savoia? E’ questa la notizia bomba che si sta diffondendo a macchia di leopardo in queste ultime ore a Torre Annunziata. Quali i protagonisti di questo patto di ferro a tre? Sergio Contino, Mario Moxedano e Giovanni Lombardi. C’è già chi favoleggia di una forza economica di rilievo con i bianchi pronti a tornare protagonisti. Abbiamo così deciso di contattare direttamente i diretti protagonisti per capire la fondatezza delle voci.
LOMBARDI SI TIRA FUORI – Da due giorni con la sua Casertana è approdato ai play-off. La scorsa estate è stato sul punto di divenire socio di riferimento del Savoia ma in un tumultuoso incontro con alcuni dei soci torresi tutto saltò, così l’imprenditore nativo di Battipaglia ma con interessi economici tra Pompei e Scafati, lasciò la sua quota nella società oplontina per approdare in Terra di Lavoro.
Lo raggiungiamo paventandogli l’ipotesi della nuova cordata e lui, categorico, afferma.
“Smentisco totalmente queste voci. Non ho alcuna intenzione di entrare in società con Contino e Moxedano, nonostante abbia rispetto per l’attuale socio di maggioranza del Savoia e conosca molto bene Mario. Non c’è nulla e non ci sarà nulla. Anzi sono convinto che lo stesso Moxedano escluda questa possibilità”.
Parole che lasciano pochi dubbi e che ‘gelano’ sul nascere qualsiasi speranza.
MOXEDANO FUORI DALLE RIGHE – Mario Moxedano dopo aver lottato fino a poche giornate dal termine per la vittoria del girone, ha abdicato a favore della Torres. Ma il suo Torre Neapolis è comunque approdato agli spareggi, chiudendo la stagione in terza posizione. Con lui più che un’intervista si tratta di una chiacchierata informale, tra persone che si conoscono dai tempi della serie C con la successiva cavalcata tra i cadetti. Moxedano, pur evidenziando un’assoluta serenità nell’affrontare l’argomento Savoia, è poco propenso a rilasciare dichiarazioni. Questa la sua unica nota ‘ufficiale’.
“Ringrazio le persone che mi hanno chiesto di tornare al Savoia ma in questo momento sto riflettendo sul mio futuro nel mondo del calcio. Non riesco più a divertirmi come una volta e per fare calcio a Torre Annunziata ci vuole passione vera e forte. Purtroppo quella non fa più parte del mio DNA”.
Queste le sue poche parole, poi fuori dalle righe sottolinea il suo bel rapporto con Sergio Contino che definisce “un galantuomo nel mondo del calcio”.
LA REAZIONE DI CONTINO – Chiudiamo con il patron dei bianchi la nostra mini inchiesta sull’ormai ‘impossibile’ accordo a tre.
“E’ tutta aria fritta. Non capsico come siano sorte voci di questo genere. Ammetto che sarebbe stato un bel vedere ma, oggettivamente, non è una situazione realizzabile. Ne avevo già parlato con Mario Moxedano e lui mi aveva anticipato quanto ha appena confermato a voi. L’unico elemento concreto è rappresentato dal sottoscritto che ha tutta l’intenzione di costruire un grande Savoia”.
Queste, dunque, le dichiarazioni della parti. Noi non aggiungiamo altro, ci atteniamo a quanto appena riportato. Se poi si sia trattato di parole di circostanza che potrebbero essere giustificate dal fatto che sia Casertana che Torre Neapolis siano ancora impegnate in una competizione ufficiale, solo successivi sviluppi della vicenda potranno farli emergere. Per ora questo è lo stato dei fatti, queste le parole dei protagonisti.
(Rodolfo Nastro)
