http://www.solosavoia.it/2013/04/25/esclusiva-mosciaro-savoia-con-un-progetto-serio/

ESCLUSIVA. Mosciaro: “Savoia? Con un progetto serio…” Il capocannoniere del Cosenza domenica sarà al Giraud. Molti club lo cercano, è il pupillo di Dionisio: “Lo porterei di corsa a Torre, sarebbe il colpo dell'anno”

ESCLUSIVA. Mosciaro: “Savoia? Con un progetto serio…”

25-04-2013 – E’ il capocannoniere del girone “I” di serie D. 25 gol, 10 in più del secondo in graduatoria. Numeri da “brividi”. Stiamo parlando di Manolo Mosciaro (nella foto), ventottenne attaccante del Cosenza che domenica prossima incrocerà il suo destino con quello del Savoia in una partita che sembra non avere nulla da raccontare in tema di classifica. Nella gara d’andata, nel 4-2 finale, fu autore di una doppietta decisiva. E’ inutile negarlo: Mosciaro rientra in quella categoria di calciatori capaci di far fare il salto di qualità a chiunque. Il Savoia la scorsa estate lo aveva “tentato” ma non se ne fece nulla. Per il futuro? E’ la stessa punta calabrese a non escludere nulla a priori come confida in ESCLUSIVA  a SOLOSAVOIA.IT in quest’intervista che potrebbe essere per lui l’ultima da “avversario” dei bianchi. Sognare è lecito. Staremo a vedere.

IL CURRICULUM – Mosciaro ha esordito in D nel campionato 2002/03 con il Castrovillari nello stesso girone del Savoia. Poi molta C con Sanremese, Crotone, Cuoiopelli, Catanzaro e Pisa. Il ritorno, la scorsa stagione, nella sua città natale, Cosenza. 43 reti in due stagioni con l’attuale non ancora finita.

L’IMPORTANZA DEI PLAY-OFF – Domenica scorsa la sua assenza per squalifica nel big match con il Messina è stata probabilmente decisiva per lo 0-0 del “S. Filippo” e la conseguente vittoria del campionato per i peloritani.

“Non c’è la controprova – ammette Mosciaro – ma è chiaro che i numeri dicono che il Cosenza con i miei gol ha fatto tanti punti. Non so se saremo riusciti a vincere ma, di certo, avremo avuto maggiori possibilità di andare in gol. Ormai quella partita è passata e preferisco guardare al futuro”.

Già il futuro. Lo scorso anno avete vinto la finale nazionale dei play-off, eppure siete rimasti in D. Quest’anno?

“Speriamo che gli spareggi servano a qualcosa. Da notizie che circolano nell’ambiente sembra che ci potrebbero essere due, tre ripescaggi ed è chiaro che chi vincerà la finale nazionale sarebbe con un piede e mezzo in Lega Pro. Questo non vuol dire che ce la faremo ma di sicuro ci tenteremo fino alla fine”.

SAVOIA? PERCHE’ NO! – E’ innegabile che Mosciaro sarà uno degli uomini mercato. Tante sono le società che vorrebbero aggiudicarsi le sue prestazioni, a cominciare dalla Nocerina di Auteri.

“Lo scorso anno ho deciso di restare per motivi personali a Cosenza. E’ la mia città e volevo conquistare qualcosa di importante qui. Abbiamo fallito la promozione diretta, siamo ancora in corsa per la post season, vorrei davvero fare un bel regalo alla mia gente. Ma è evidente che sto cominciando a guardarmi attorno pur restando il Cosenza la mia prima scelta”.

In questo giro di orizzonti, il Savoia potrebbe interessare?

“Non escludo nulla a priori. Torre Annunziata è una piazza caldissima, blasonata, con una tifoseria numerosa e competente. Ricordo ancora quando al mio esordio in D nel 2002, con il Castrovillari giocammo al Giraud. Il Savoia vinse 2-1 ma io segnai il mio primo gol in carriera. Come potrei dimenticare i bianchi. Confesso che il Savoia mi ha sempre incuriosito e rientra tra le squadre con le quali mi piacerebbe giocare. L’ho sempre seguito. Mi vengono in mente le sfide in C degli anni novanta, il pareggio al Giraud nel campionato di B. Insomma questi colori sono davvero speciali”.

C’è mezza Lega Pro che lo cerca, eppure Mosciaro sottolinea che per lui è importate non tanto la serie ma un’altra componente.

“Io valuto il progetto. Andare in Lega Pro solo per giocare tra i professionisti trova il tempo che trova. Non avrei problemi a rimanere in D per vincere, purché alla base ci sia una seria programmazione. Questa è la discriminante. Se il Savoia avrà un progetto importante non vedo perché non dovrei accettare, anche per il fatto che sono convinto che la D del prossimo anno sarà un gran campionato in quanto ai nastri di partenza ci saranno tante squadre agguerrite, consapevoli della possibilità di ritrovarsi, a fine torneo, direttamente nell’unica Lega Pro a seguito della riforma”.

L’ESTIMATORE – Mosciaro ha da sempre un estimatore molto vicino al Savoia. Si tratta di Nicola Dionisio, amico del suo procuratore Romano, che per questo avrebbe una corsia “preferenziale”  in un’eventuale trattativa.

“Lo so. Il direttore ha sempre avuto un occhio di riguardo nei miei confronti. Non si sa mai potrebbe accadere di ritrovarci insieme il prossimo anno dopo tanto cercarci. Nel calcio mai dire mai”.

Magari nel Savoia.

“Perché no!”.

DIONISIO – Abbiamo contattato l’ex diesse dei bianchi che non nasconde la sua grande ammirazione per Mosciaro.

“La scorsa estate mi sarebbe piaciuto portare lui ed Arcidiacono (a luglio terminerà la squalifica ndr) a Torre. Il budget non me lo ha permesso ma non nascondo che Manolo è il giocatore che porterei in ogni squadra. Per me è il più forte attaccante della D e non solo. In Lega Pro ed anche in B si farebbe valere. Ha il gol nel sangue ed è un vantaggio averlo nella propria squadra”.

Dionisio non si espone più di tanto e quando gli chiediamo di anticiparci il suo ritorno al Savoia, circostanza tra l’altro già confermata da Contino, afferma.

“Sergio è un amico e tra di noi c’è una stima profonda. Non posso negare che mi piacerebbe tornare ma per ora ci sono molte situazioni da valutare prima di sciogliere dubbi e riserve. Le insidie incontrate quest’anno non dovranno ripetersi. Torre è una piazza troppo importante ed è chiaro che il prossimo anno i tifosi si attendono una squadra vincente in grado di ottenere la promozione. Un giocatore come Mosicaro sarebbe il colpo dell’anno. Lui è il classico calciatore che fa la differenza. Ma non corriamo e non illudiamo nessuno. Manolo ha tantissime offerte, per lui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sarebbe importante e bello che tra le pretendenti il Savoia fosse in pole, ma è difficile. Comunque nulla è impossibile, bisogna ripartire con una società forte ed economicamente valida, già questo sarebbe un decisivo passo in avanti verso un futuro da grande”.

(Rodolfo Nastro)





Lascia un commento

I NOSTRI PARTNERS