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ESCLUSIVA. Luce apre al Savoia Il patron (dimissionario) del Gladiator non esclude il suo futuro a Torre: “Ne parleremo a maggio. Ma se dovessi accettare la sfida, sarei l’unico presidente”

ESCLUSIVA. Luce apre al Savoia

23-04-2013 – Lazzaro Luce (nella foto) irrompe come un fulmine a ciel sereno nelle vicende del Savoia. Il presidente del Gladiator, dimissionario da ieri, è stato subito avvicinato, nell’immaginario collettivo, al club oplontino. A Torre è ancora vivo lo scontro infinito dello scorso campionato, il testa a testa per la vittoria del girone A d’Eccellenza tra il Savoia ed il suo Gladiator. Alla fine i bianchi vinsero il torneo, il club sammaritano è comunque approdato in quarta serie attraverso la porta secondaria. Come dimenticare il doppio confronto nella semifinale di Coppa Italia, lo spettacolo dei 6000 del Giraud in versione serale, con tanto di qualificazione in pieno recupero.  Luce è stato sempre visto come un “acerrimo” nemico in ambito sportivo ma, allo stesso tempo, rispettato per il suo impegno nel mondo del pallone. Abbiamo contattato lo stesso presidente che ha rilasciato in ESLCUSIVA  a SOLOSAVOIA.IT un’intervista schietta, dai toni forti, nella quale non esclude un suo futuro approdo in seno alla compagine societaria torrese.

SOCIAL NETWORK – Tutto è cominciato con la notizia delle dimissioni dalla carica di presidente della società sammaritana di Luce. Immediato il tam tam su facebook.

“In 24 ore ho ricevuto una marea di richieste di amicizia dai tifosi oplontini. Ringrazio infinitamente Torre Annunziata e la sua tifoseria per l’affetto dimostrato e per la loro richiesta di avvicinarmi al Savoia. Ancora una volta ho avuto conferma che Torre è una piazza unica nella quale chiunque fa calcio deve esserne, in primo luogo, orgoglioso ed onorato”.

LA SITUAZIONE – Luce non vuol illudere nessuno ed evidenzia i motivi che lo hanno portato al gesto di lunedì.

“Mi sono dimesso per dare un segnale forte alla città ed all’Amministrazione. Quando tutto va bene ognuno sale sul carro dei vincitori, nel momento in cui, dopo un campionato ad altissimi livelli, ci siamo arresi all’Ischia, sono cominciate assurde polemiche da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori. Hanno chiesto la testa dell’allenatore che proprio ieri è andato via insieme al direttore generale. Questo atteggiamento, unito all’immobilità dell’Amministrazione che, nonostante le tante belle parole, non ha fatto nulla per rendere il campo sportivo di Santa Maria un vero e proprio stadio, mi ha portato a prendere la decisione di dimettermi. Bisognava dare una scossa e l’ho fatto. Spero davvero che ci si fermi a riflettere. La mia intenzione è quella di continuare il progetto qui ma se questo non sarà possibile, mi guarderò attorno anche perché confesso che in questo momento sono stufo del calcio. Quanto accaduto in questa stagione mi ha fatto passare il divertimento che è sempre stato alla base del mio impegno. Vorrei fermarmi un attimo e valutare il da farsi”.

L’IPOTESI SAVOIA – Questo è il punto più importante. Luce apre al Savoia.

“E’ chiaro che se dovessi lasciare il Galdiator il mio primo pensiero sarebbe per il Savoia. Già lo scorso anno Verdezza, Vitter e Langella mi contattarono per verificare la mia disponibilità a venire a Torre. Dissi di no perché non mi sentivo pronto per una piazza così importante. Col senno di poi, confesso che ho sbagliato, dovevo accettare. Oggi, senza dubbio, direi di si”.

Quindi?

“Nella vita come nello sport mai dire mai. Al momento il discorso è prematuro perché ripeto sono impegnato nel Gladiator ma per fine maggio tutto sarà chiaro e ne potremo riparlare. Di certo non chiudo la porta al Savoia e ringrazio ancora una volta i tifosi per quanto mi hanno scritto e detto”.

L’attuale socio di maggioranza è Sergio Contino che in tre anni ha promesso il ritorno in Lega Pro. Lo consoce? Una sua eventuale proposta riguarderebbe un Luce in veste di sponsor, socio o cosa?

“Non conosco Contino. So che sta facendo delle ottime cose ed ha in mente un progetto importante. Detto questo non sono interessato a fare lo sponsor, per mio carattere  non mi piace essere una comparsa, o faccio il protagonista o niente. La guida societaria deve essere unica altrimenti si rischia di creare solo incomprensioni e tensioni”.

Possiamo quindi affermare che la porta ad un suo tentativo di “scalata” del Savoia è socchiusa con la possibilità, a fine maggio, di spalancarsi o chiudersi?

“E’ proprio così”.

CONTINO – Il patron Contino che proprio stamattina era in viaggio per chiudere con un calciatore del quale non si conosce ancora il nome, afferma.

“Io sto lavorando con il consueto impegno. Ho sempre detto che se c’è qualcuno che ha più forza di me e che vuole venire a Torre se ne può parlare, io non sono legato alla poltrona, dico solo che ho mantenuto le promesse finora fatte e per questo ho chiesto a tutti di lasciarmi lavorare con tranquillità. Luce non lo conosco. Se vorrà vedermi sarà il benvenuto, purché tutto sia finalizzato al bene del Savoia e della sua tifoseria. Torre merita un grande futuro”.

(Rodolfo Nastro)





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