22-04-2013 – Al via le grandi manovre per il prossimo anno. L’amara sconfitta di ieri a Rende contro un abbordabilissimo Montalto, ha trascinato i bianchi fuori dalla zona play-off a vantaggio della Vibonese. Le ultime due giornate saranno di pura passerella, sperando che non siano di sofferenza. Battere il Cosenza (col pari di Messina il campionato è praticamente dei peloritani) per onorare la maglia e restituire un ultimo sorriso alla gente del Giraud sarebbe quanto mai auspicabile. Ma ormai l’interesse di tutti è già rivolto alla stagione 2013/14, quella che dai proclami del patron Sergio Contino dovrebbe rappresentare un cambio di rotta con un Savoia finalmente protagonista nel lottare, fino alla fine, per tornare in Lega Pro.
IL MERCATO – Ed è ovvio che il socio di maggioranza si sia già guardato attorno per rinforzare la squadra. Si comincerà dal nuovo allenatore, arriveranno poi giocatori di categoria. Della squadra di quest’anno, in pochi saranno riconfermati. Nicola Dionisio dovrebbe tornare ad essere l’uomo mercato. Contino, nonostante un assoluto e giustificato riserbo, sta per chiudere con alcuni imprenditori “non torresi” in grado di dare nuova linfa alle casse societarie. Inutile chiedere al patron anticipazioni di mercato.
“E’ presto. Chiudiamo questa stagione, poi si vedrà”.
Ne facciamo di utilità virtù ma registriamo le voci che cominciano ad emergere sugli interventi che saranno fatti. Iniziamo dal tecnico.
IL TOTO-ALLENATORE – Salvatore Amura non sarà riconfermato. L’ex capitano del Savoia che ottenne la promozione in C1, nonostante le mille vicissitudini di questi mesi, è riuscito a traghettare, con successo, la nave biancoscudata nel porto sicuro della permanenza in categoria. Oggettivamente, per quelle che sono state le problematiche di questa stagione, la giuda tecnica di Amura va valutata positivamente. A questo punto si apre il toto-allenatore. Due i nomi che sono emersi: Massimo Morgia, sessantaduenne tecnico romano che dopo tre anni fuori dai giochi è rientrato da alcuni mesi ad allenare la Pistoiese in D. Nel suo curriculum tre esoneri con Viareggio, Palermo e Foggia, un solo campionato vinto, a Marsala (dalla C2 alla C1 nel 1997-98), poi l’abilità di perdere contro il Savoia con la sua corazzata Palermo nella stagione 1998-99, fallendo la possibilità di riportare i rosanero in B. Da registrare un deludente sesto posto in C1 con i bianchi nel campionato 2000-01, nonostante grandi partite disputate, su tutte il 5-1 al Palermo il 29 ottobre 2000. Un allenatore che ha sempre mostrato un bel calcio ma mai vincente. In D bisogna essere cinici, l’Acr Messina docet. Sembra che Morgia sia stato già contattato ma abbia preso tempo. L’altro nome è quello di Aldo Papagni, attuale trainer del Sorrento, ultimo in C1, ben sette volte esonerato e con un solo campionato vinto, nel 2005-06 a Taranto. Possibile che entrambe le candidature si bruceranno presto anche perché Nicola Dionisio punta ad un tecnico “vincente” per la categoria e la carta di identità di Morgia e Papagni non va in questa direzione.
CHI RESTA – Dovrebbero essere sette i giocatori confermati: Guarro (anche se qualche voce lo vorrebbe vicino alla Paganese), Savarese, Di Capua, Viscido, Padulano e Fontanarosa (il cui rientro è previsto per settembre/ottobre). Su Vicentin, nonostante dopo la gara col Messina, Contino lo abbia già confermato, ci sarà da riflettere anche sotto l’aspetto caratteriale. Non è piaciuto il comportamento del tanque alla vigilia della gara di Rende, quando ha dato forfait per il Montalto. Solo un deciso intervento societario ha fatto si che scendesse in campo. Possibile la riconferma di qualche altro giovane, mentre per quel che riguarda gli over si dovrebbe chiudere qui.
I NUOVI ARRIVI – Il primo discorso riguarda il portiere. Loccisano e Vitiello non hanno convinto. L’anno prossimo si punterà su un estremo di esperienza. Sono due i candidati a vestire la maglia numero 1: Vincenzo Marruocco, classe ’79, attuale estremo difensore della Paganese. L’altro nome è quello di Giuseppe Aprea, trentaseienne, lo scorso anno all’Arzanese. Difesa e centrocampo sono ancora tutti da scoprire. Probabile il ritorno in maglia bianca di Francesco Giraldi. In attacco tre sono i nomi più “caldi”. Detto di Vicentin, il primo obiettivo sarà Francesco Scarpa, esterno d’attacco della Paganese, già otto gol quest’anno; il secondo Francesco Vitale, 13 gol con il Torre Neapolis per l’attaccante che la scorsa estate era già stato ad un passo dal Savoia. Infine, torna in quota anche Rosario Majella, trentaquattrenne punta, da gennaio al Campobasso dopo aver iniziato la stagione alla Casertana di Lombardi. Per lui si tratterebbe di un ritorno visto che ha già vestito la casacca oplontina dal 2003 al 2006. Stroncato sul nascere il tentativo per arrivare a Mosciaro, punta del Cosenza, capocannoniere del girone I. “Ha un ingaggio troppo oneroso”, ha sentenziato il patron Contino nel dopogara di Rende. Il puntero viaggia a cifre elevatissime (circa 130mila euro). Un sondaggio sarebbe stato fatto anche su Saraniti e Tiscione, coppia d’attacco del Città di Messina. Per loro l’ingaggio sarebbe meno dispendioso ma, dopo questo esaltante campionato, mezza Lega Pro li cerca.
SETTORE GIOVANILE – Un altro tassello fondamentale del nuovo Savoia sarà il settore giovanile. Contino sembra avere l’intenzione di passare la gestione della scuola calcio al figlio Emiliano che sarà assistito dagli attuali collaboratori Antonio Esposito e Carla Albano.
(Rodolfo Nastro)